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Messale * |
3
GENNAIO
FERIA DEL TEMPO DI NATALE
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
117,26-27
Benedetto
colui che viene nel nome del Signore:
il Signore nostro Dio è luce per noi.
Benedíctus qui venit in nómine Dómini: Deus Dóminus et illúxit nobis.
Colletta
O
Dio, tu hai voluto che l'umanità del Salvatore, nella sua mirabile
nascita dalla Vergine Maria, non fosse sottoposta alla comune eredità dei
nostri padri; fa' che liberati dal contagio dell'antico male possiamo
anche noi far parte della nuova creazione, iniziata da Cristo tuo Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...
Deus, qui, per beátum sacræ Vírginis partum, Fílii tui carnem humánis
fecísti præiudíciis non tenéri, præsta, quæsumus, ut, huius creatúræ
novitáte suscépti, vetustátis antíquæ contágiis exuámur. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima
Lettura 1
Gv 2,29 - 3,6
Chi rimane in Dio non pecca.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Figlioli, se
sapete che Dio è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia,
è stato generato da lui.
Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli
di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché
non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è
stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà
manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli
è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è
puro. Chiunque commette il peccato, commette anche l’iniquità, perché il
peccato è l’iniquità. Voi sapete che egli si manifestò per togliere i
peccati e che in lui non vi è peccato. Chiunque rimane in lui non pecca;
chiunque pecca non l’ha visto né l’ha conosciuto.
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 97
Tutta la
terra ha veduto la salvezza del Signore.
Cantate al Signore
un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
Canto
al Vangelo
Gv 1,14.12
Alleluia,
alleluia.
Il Verbo si fece
carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.
A quanti lo hanno accolto
ha dato il potere di diventare figli di Dio.
Alleluia.
Vangelo
Gv 1, 29-34
Ecco l'agnello di Dio.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo,
Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di
Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho
detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di
me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché
egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come
una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma
proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui
sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza
nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il
Figlio di Dio».
Sulle
Offerte
Accogli,
Signore, le offerte del tuo popolo, e donaci in questo sacramento di
salvezza il possesso dei beni eterni, nei quali crediamo e speriamo con
amore di figli. Per Cristo nostro Signore.
Múnera, quæsumus, Dómine, tuæ plebis propitiátus assúme, ut, quæ fídei
pietáte profiténtur, sacraméntis cæléstibus apprehéndant. Per Christum.
Prefazio
di Natale III
Il
misterioso scambio che ci ha redenti
E’
veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
In lui oggi risplende in piena luce
il misterioso scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
l’uomo mortale è innalzato a dignità perenne
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo esultanti la tua lode:
Santo, Santo, Santo …
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et
ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus: per
Christum Dóminum nostrum. Per quem hódie commércium nostræ reparatiónis
effúlsit, quia, dum nostra fragílitas a tuo Verbo suscípitur, humána
mortálitas non solum in perpétuum transit honórem, sed nos quoque,
mirándo consórtio, reddit ætérnos.
Et ídeo, choris angélicis sociáti, te laudámus in gáudio confiténtes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Comunione
Ef 2,4; Rom 8,3
Dio
ci ha amati con infinito amore;
per questo ha mandato il suo Figlio
in una carne simile a quella di noi peccatori.
Propter nímiam caritátem suam, qua diléxit nos Deus, Fílium suum misit
in similitúdinem carnis peccáti.
Dopo
la Comunione
O
Dio, che edifichi la tua Chiesa per mezzo dei sacramenti, suscita in noi
nuove energie di vita, perché il dono ricevuto ci prepari a riceverlo
ancora. Per Cristo nostro Signore.
Deus, qui nos sacraménti tui participatióne contíngis, virtútis eius
efféctus in nostris córdibus operáre, ut suscipiéndo múneri tuo per
ipsum munus aptémur. Per Christum.
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