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Messale * |
XII
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI
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SABATO
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
27,8-9
Il Signore è la forza del suo popolo
e rifugio di salvezza per il suo Cristo.
Salva il tuo popolo, Signore,
benedici la tua eredità,
e sii la sua guida per sempre.
Dóminus fortitúdo plebis suæ,
et protéctor salutárium Christi sui est.
Salvum fac pópulum tuum, Dómine,
et bénedic hereditáti tuæ,
et rege eos usque in sæculum.
Colletta
Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore. Per il nostro Signore...
Sancti nóminis tui, Dómine, timórem páriter et amórem fac nos habére
perpétuum, quia numquam tua gubernatióne destítuis, quos in soliditáte
tuæ dilectiónis instítuis. Per Dóminum.
Sulle
Offerte
Oculi ómnium in
te sperant, Dómine,
et tu
das illis escam in témpore opportúno.
Ego sum pastor
bonus,
et ánimam meam
pono pro óvibus meis,
dicit Dóminus.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Gn 18, 1-15
C'è forse qualche cosa impossibile per il Signore?
Tornerò da te e Sara avrà un figlio.
Dal libro della Gènesi
In
quel tempo, il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre, mentre
egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno.
Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di
lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si
prostrò fino a terra, dicendo: «Mio signore, se ho trovato grazia ai
tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo. Si vada a
prendere un po’ d’acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero.
Andrò a prendere un boccone di pane e ristoratevi; dopo potrete
proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro
servo». Quelli dissero: «Fa’ pure come hai detto».
Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: «Presto, tre
sea di fior di farina, impastala e fanne focacce». All’armento corse lui
stesso, Abramo; prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che
si affrettò a prepararlo. Prese panna e latte fresco insieme con il
vitello, che aveva preparato, e li porse loro. Così, mentre egli stava
in piedi presso di loro sotto l’albero, quelli mangiarono.
Poi gli dissero: «Dov’è Sara, tua moglie?». Rispose: «È là nella tenda».
Riprese: «Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua
moglie, avrà un figlio».
Intanto Sara stava ad ascoltare all’ingresso della tenda, dietro di lui.
Abramo e Sara erano vecchi, avanti negli anni; era cessato a Sara ciò
che avviene regolarmente alle donne. Allora Sara rise dentro di sé e
disse: «Avvizzita come sono, dovrei provare il piacere, mentre il mio
signore è vecchio!».
Ma il Signore disse ad Abramo: «Perché Sara ha riso dicendo: “Potrò
davvero partorire, mentre sono vecchia”? C’è forse qualche cosa
d’impossibile per il Signore? Al tempo fissato tornerò da te tra un anno
e Sara avrà un figlio».
Allora Sara negò: «Non ho riso!», perché aveva paura; ma egli disse:
«Sì, hai proprio riso».
Salmo Responsoriale
Lc 1,46-50.52-55
Benedetto sei tu, Signore, Dio fedele.
L’anima
mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome.
Di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre.
Canto al Vangelo
Mt 8,17
Alleluia, alleluia.
Cristo ha preso le nostre infermità
e si è caricato delle nostre malattie.
Alleluia.
Vangelo
Mt 8, 5-17
Molti verranno dall'oriente e dall'occidente e sederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel
tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo
scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto,
paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma
il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il
mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur
essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno:
“Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio
servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In
verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così
grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente
e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli,
mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove
sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Va’,
avvenga per te come hai creduto». In quell’istante il suo servo fu
guarito.
Entrato nella casa di Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a
letto con la febbre. Le toccò la mano e la febbre la lasciò; poi ella si
alzò e lo serviva.
Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli
spiriti con la parola e guarì tutti i malati, perché si compisse ciò che
era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
“Egli ha preso le nostre infermità
e si è caricato delle malattie”.
Accogli, Signore, la nostra offerta: questo sacrificio di espiazione e di lode ci purifichi e ci rinnovi, perché tutta la nostra vita sia bene accetta alla tua volontà. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, Dómine, sacrifícium placatiónis et laudis, et præsta, ut, huius
operatióne mundáti, beneplácitum tibi nostræ mentis offerámus afféctum.
Per Christum..
Antifona
alla Comunione
Sal
144,15
Gli occhi di tutti, Signore, si volgono a te fiduciosi,
e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
Oppure: Gv
10,11.5
Dice
il Signore: «Io sono il buon pastore,
e do' la mia vita per le mie pecore».
Dopo
la Comunione
O Dio, che ci hai rinnovati con il corpo e sangue del tuo Figlio, fa' che la partecipazione ai santi misteri ci ottenga la pienezza della redenzione. Per Cristo nostro Signore.
Sacri Córporis et Sánguinis pretiósi alimónia renováti, quæsumus, Dómine, cleméntiam tuam, ut, quod gérimus devotióne frequénti, certa redemptióne capiámus. Per Christum.
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