Messale *

XV SETTIMANA DEL T.O. ANNO DISPARI - MERCOLEDÌ
MESSALE 

 

Antifona d'Ingresso  Sal 16,15
Nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al mio risveglio mi sazierò della tua presenza.
 

Ego autem cum iustítia apparébo in conspéctu tuo;

satiábor dum manifestábitur glória tua.


Colletta

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore...

 
Deus, qui errántibus, ut in viam possint redíre, veritátis tuæ lumen osténdis, da cunctis qui christiána professióne censéntur, et illa respúere, quæ huic inimíca sunt nómini, et ea quæ sunt apta sectári. Per Dóminum..

  
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Es 3, 1-6. 9-12
L’angelo del Signore apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto.

Dal libro dell'Èsodo
In quei giorni, mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb.
L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?».
Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.
Il Signore disse: «Ecco, il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto come gli Egiziani li opprimono. Perciò va’! Io ti mando dal faraone. Fa’ uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti!».
Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire gli Israeliti dall’Egitto?». Rispose: «Io sarò con te. Questo sarà per te il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, servirete Dio su questo monte».


Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 102 
Misericordioso e pietoso è il Signore.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia

Il Signore compie cose giuste,
difende i diritti di tutti gli oppressi.
Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie,
le sue opere ai figli d’Israele.
 

Canto al Vangelo
  Mt 11,25
Alleluia, alleluia.

Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

Vangelo   Mt 11, 25-27
Hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

 

Sulle Offerte
Guarda, Signore, i doni della tua Chiesa in preghiera, e trasformali in cibo spirituale per la santificazione di tutti i credenti. Per Cristo nostro Signore.
 

Réspice, Dómine, múnera supplicántis Ecclésiæ, et pro credéntium sanctificatiónis increménto suménda concéde. Per Christum..


Antifona alla Comunione  Sal 83,4-5
Il passero trova la casa,
la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.
Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi.
 

Passer invénit sibi domum et turtur nidum,

ubi repónat pullos suos.

Altária tua, Dómine virtútum,

Rex meus, et Deus meus!

Beáti qui hábitant in domo tua,

in sæculum sæculi laudábunt te.


Oppure:  Gv 6,56
Dice il Signore:
«Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue, 
rimane in me, e io in lui».

 
Qui mandúcat meam carnem

et bibit meum sánguinem,

in me manet et ego in eo, dicit Dóminus.

 
Dopo la Comunione
Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che per la comunione a questi santi misteri si affermi sempre più nella nostra vita l'opera della redenzione. Per Cristo nostro Signore.

 
Sumptis munéribus, quæsumus, Dómine, ut, cum frequentatióne mystérii, crescat nostræ salútis efféctus. Per Christum..

 

 

Sommario Liturgia


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