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Messale * |
XXVIII
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI -
VENERDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
129,3-4
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele.
Si iniquitátes observáveris, Dómine, Dómine,
quis sustinébit? Quia apud te propitiátio est, Deus Isræl.
Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per il nostro Signore...
Tua nos, quæsumus, Dómine, grátia semper et prævéniat et sequátur, ac bonis
opéribus iúgiter præstet esse inténtos. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Rm 4, 1-8
Abramo credette a Dio e ciò gli
fu accreditato come giustizia.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, che diremo di Abramo,
nostro progenitore secondo la carne? Che cosa ha ottenuto? Se infatti
Abramo è stato giustificato per le opere, ha di che gloriarsi, ma non
davanti a Dio.
Ora, che cosa dice la Scrittura? Abramo credette a Dio e ciò gli fu
accreditato come giustizia.
A chi lavora, il salario non viene calcolato come dono, ma come debito;
a chi invece non lavora, ma crede in Colui che giustifica l’empio, la
sua fede gli viene accreditata come giustizia.
Così anche Davide proclama beato l’uomo a cui Dio accredita la giustizia
indipendentemente dalle opere:
«Beati quelli le cui iniquità sono state perdonate
e i peccati sono stati ricoperti;
beato l’uomo al quale il Signore non mette in conto il peccato!».
Salmo Responsoriale
Dal
Salmo 31
Tu sei il mio rifugio,
Signore.
Beato l’uomo a cui è tolta la
colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno.
Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.
Canto al
Vangelo Lc
12,32.30
Alleluia, alleluia.
Non temere, piccolo
gregge,
il Padre vostro sa di chi avete bisogno.
Alleluia.
Vangelo Lc 12, 1-7
Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si
calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla
di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto.
Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò
che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle
terrazze.
Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e
dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete
aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare
nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di
essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti
contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».
Sulle
Offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere, e fa' che questo santo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede, ci apra il passaggio alla gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus hostiárum, ut, per hæc piæ
devotiónis offícia, ad cæléstem glóriam transeámus. Per Christum.
Antifona
alla Comunione Sal
33,11
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
Dívites eguérunt et esuriérunt;
quæréntes autem Dóminum non minuéntur omni bono.
Oppure:
1
Gv 3,2
Quando
il Signore si manifesterà,
saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è.
Cum apparúerit Dóminus,
símiles ei érimus, quóniam vidébimus eum sícuti est.
Dopo
la Comunione
Padre santo e misericordioso, che ci hai nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio, per questa partecipazione al suo sacrificio donaci di comunicare alla sua stessa vita. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Maiestátem tuam, Dómine, supplíciter deprecámur, ut, sicut nos Córporis et
Sánguinis sacrosáncti pascis aliménto, ita divínæ natúræ fácias esse
consórtes. Per Christum..
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