Messale * |
XXXIII
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI
-
GIOVEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Ger
29,11.12.14
Dice il Signore:
«Io ho progetti di pace e non di sventura;
voi mi invocherete e io vi esaudirò,
e vi farò tornare da tutti i luoghi dove vi ho dispersi».
Dicit Dóminus:
Ego cógito cogitatiónes pacis et non afflictiónis;
invocábitis me, et ego exáudiam vos,
et redúcam captivitátem vestram de cunctis locis.
Colletta
Il tuo aiuto, Signore, ci renda sempre lieti nel tuo servizio, perché solo nella dedizione a te, fonte di ogni bene, possiamo avere felicità piena e duratura. Per il nostro Signore...
Da nobis, quæsumus, Dómine Deus noster, in tua semper devotióne gaudére,
quia perpétua est et plena felícitas, si bonórum ómnium iúgiter
serviámus auctóri. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
1 Mac 2, 15-29
Cammineremo nell’alleanza dei nostri padri.
Dal primo libro dei Maccabèi
In quei giorni,
i messaggeri del re, incaricati di costringere all’apostasia, vennero
nella città di Modin per indurre a offrire sacrifici. Molti Israeliti
andarono con loro; invece Mattatìa e i suoi figli si raccolsero in
disparte.
I messaggeri del re si rivolsero a Mattatìa e gli dissero: «Tu sei uomo
autorevole, stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e
fratelli. Su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come
hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti a
Gerusalemme; così tu e i tuoi figli passerete nel numero degli amici del
re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in
quantità».
Ma Mattatìa rispose a gran voce: «Anche se tutti i popoli che sono sotto
il dominio del re lo ascoltassero e ognuno abbandonasse la religione dei
propri padri e volessero tutti aderire alle sue richieste, io, i miei
figli e i miei fratelli cammineremo nell’alleanza dei nostri padri. Non
sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni. Non ascolteremo gli
ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra».
Quando ebbe finito di pronunciare queste parole, si avvicinò un Giudeo
alla vista di tutti per sacrificare sull’altare di Modin secondo il
decreto del re. Ciò vedendo, Mattatìa arse di zelo; fremettero le sue
viscere e fu preso da una giusta collera. Fattosi avanti di corsa, lo
uccise sull’altare; uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che
costringeva a sacrificare, e distrusse l’altare. Egli agiva per zelo
verso la legge, come aveva fatto Fineès con Zambrì, figlio di Salom. La
voce di Mattatìa tuonò nella città: «Chiunque ha zelo per la legge e
vuole difendere l’alleanza mi segua!». Fuggì con i suoi figli tra i
monti, abbandonando in città quanto possedevano.
Allora molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero nel
deserto, per stabilirvisi.
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 49
A chi cammina per la
retta via mostrerò la salvezza di Dio.
Parla il Signore, Dio
degli dèi,
convoca la terra da oriente a occidente.
Da Sion, bellezza perfetta,
Dio risplende.
Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno stabilito con me l’alleanza
offrendo un sacrificio.
I cieli annunciano la sua giustizia:
è Dio che giudica.
Offri a Dio come sacrificio la lode
e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
invocami nel giorno dell’angoscia:
ti libererò e tu mi darai gloria.
Canto al Vangelo Sal
94,8
Alleluia, alleluia.
Oggi non indurite
il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Alleluia.
Vangelo
Lc 19, 41-44
Se avessi
compreso quello che porta alla pace!
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo,
Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su
di essa dicendo:
«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla
pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee,
ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i
tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché
non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».
Sulle
Offerte
Quest'offerta che ti presentiamo, Dio onnipotente, ci ottenga la grazia di servirti fedelmente e ci prepari il frutto di un'eternità beata. Per Cristo nostro Signore.
Concéde, quæsumus, Dómine, ut óculis tuæ maiestátis munus oblátum et grátiam nobis devotiónis obtíneat, et efféctum beátæ perennitátis acquírat. Per Christum..
Antifona
alla Comunione
Sal
72,28
Il mio bene
è stare vicino a Dio,
nel Signore Dio riporre la mia speranza.
Mihi autem adhærére Deo bonum est,
pónere in Dómino Deo spem meam.
Oppure:
Mc
11,23.24
Dice
il Signore: «In verità vi dico:
tutto quello che domandate nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato».
Amen dico vobis, quidquid orántes pétitis,
crédite quia accipiétis, et fiet vobis, dicit Dóminus.
Dopo
la Comunione
O Padre, che ci hai saziati con questo sacramento, ascolta la nostra umile preghiera: il memoriale, che Cristo tuo Figlio ci ha comandato di celebrare, ci edifichi sempre nel vincolo del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
Súmpsimus, Dómine, sacri dona mystérii, humíliter deprecántes, ut, quæ in sui commemoratiónem nos Fílius tuus fácere præcépit, in nostræ profíciant caritátis augméntum. Per Christum.
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