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Messale * |
II
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI - GIOVEDÌ
Antifona
d'Ingresso Sal
65,4
Omnis terra
adóret te, Deus, et psallat tibi;
psalmum dicat nómini tuo, Altíssime.
Omnípotens
sempitérne Deus, qui cæléstia simul et terréna moderáris, supplicatiónes
pópuli tui cleménter exáudi, et pacem tuam nostris concéde tempóribus. Per
Dóminum.
Sulle
Offerte
Parásti in
conspéctu meo mensam,
et calix meus inébrians quam præclárus est!
quam Deus habet in nobis.
Abbiamo
conosciuto l'amore che Dio ha per noi
Dopo
la Comunione
Spíritum
nobis, Dómine, tuæ caritátis infúnde, ut, quos uno cælésti pane satiásti,
una fácias pietáte concórdes. Per Christum.
MESSALE
Tutta la terra ti adori, o Dio,
e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima
Lettura
1 Sam 18, 6-9: 19,1-7
Saul, mio padre, cerca di ucciderti.
Dal primo libro di Samuèle
In quei giorni,
mentre Davide tornava dall’uccisione del Filisteo, uscirono le donne da
tutte le città d’Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul,
accompagnandosi con i tamburelli, con grida di gioia e con sistri. Le
donne cantavano danzando e dicevano:
«Ha ucciso Saul i suoi mille
e Davide i suoi diecimila».
Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva:
«Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dati mille. Non gli manca
altro che il regno». Così da quel giorno in poi Saul guardava sospettoso
Davide.
Saul comunicò a Giònata, suo figlio, e ai suoi ministri di voler
uccidere Davide. Ma Giònata, figlio di Saul, nutriva grande affetto per
Davide. Giònata informò Davide dicendo: «Saul, mio padre, cerca di
ucciderti. Sta’ in guardia domani, sta’ al riparo e nasconditi. Io
uscirò e starò al fianco di mio padre nella campagna dove sarai tu e
parlerò in tuo favore a mio padre. Ciò che vedrò te lo farò sapere».
Giònata parlò dunque a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse:
«Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, che non ha peccato
contro di te, che anzi ha fatto cose belle per te. Egli ha esposto la
vita, quando abbatté il Filisteo, e il Signore ha concesso una grande
salvezza a tutto Israele. Hai visto e hai gioito. Dunque, perché pecchi
contro un innocente, uccidendo Davide senza motivo?». Saul ascoltò la
voce di Giònata e giurò: «Per la vita del Signore, non morirà!».
Giònata chiamò Davide e gli riferì questo colloquio. Poi Giònata
introdusse presso Saul Davide, che rimase alla sua presenza come prima.
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 55
In Dio confido,
non avrò timore.
Pietà di me, o Dio,
perché un uomo mi perseguita,
un aggressore tutto il giorno mi opprime.
Tutto il giorno mi perseguitano i miei nemici,
numerosi sono quelli che dall’alto mi combattono.
I passi del mio vagare tu li hai contati,
nel tuo otre raccogli le mie lacrime:
non sono forse scritte nel tuo libro?
Allora si ritireranno i miei nemici,
nel giorno in cui ti avrò invocato.
Questo io so: che Dio è per me.
In Dio, di cui lodo la parola,
nel Signore, di cui lodo la parola.
In Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto:
ti renderò azioni di grazie.
Canto
al Vangelo
2 Tm 1,10
Alleluia,
alleluia.
Il
Salvatore nostro Gesù Cristo ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.
Alleluia.
Vangelo
Mc 3, 7-12
Gli spiriti impuri
gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente
di non svelare chi egli fosse.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù,
con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla
dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il
Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo
quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a
causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito
molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per
toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e
gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente
di non svelare chi egli fosse.
Concedi a noi tuoi fedeli, Signore, di partecipare degnamente ai santi misteri
perché, ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio, si compie l'opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore.
Concéde nobis, quæsumus, Dómine, hæc digne frequentáre mystéria, quia,
quóties huius hóstiæ commemorátio celebrátur, opus nostræ redemptiónis
exercétur. Per Christum.
Antifona
alla Comunione
Sal
22,5
Dinnanzi a me hai preparato una mensa
e il mio calice trabocca.
Oppure:
1
Gv 4,16
Abbiamo
conosciuto l'amore che Dio ha per noi
e
vi abbiamo creduto.
Nos cognóvimus et credídimus caritáti,
Oppure: 1Gv 4, 16
e vi abbiamo creduto.
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché nutriti con l'unico pane di vita formiamo un cuor solo e un'anima sola. Per
Cristo nostro Signore.
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