Messale * |
II
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI - SABATO
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
65,4
Tutta la terra ti adori, o Dio,
e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo.
Omnis terra adóret te, Deus, et psallat tibi;
psalmum dicat nómini tuo, Altíssime.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Omnípotens sempitérne Deus, qui cæléstia simul et terréna moderáris, supplicatiónes pópuli tui cleménter exáudi, et pacem tuam nostris concéde tempóribus. Per Dóminum.
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima
Lettura
2 Sam 1,1-4.11-12.17.19.23-27
Perché son caduti gli eroi in mezzo alla battaglia?
Dal secondo libro di Samuèle
In quei
giorni, Davide tornò dalla strage degli Amaleciti e rimase a Siklag due
giorni. Al terzo giorno ecco arrivare un uomo dal campo di Saul con la
veste stracciata e col capo cosparso di polvere. Appena giunto presso
Davide, cadde a terra e si prostrò. Davide gli chiese: «Da dove vieni?».
Rispose: «Sono fuggito dal campo d’Israele». Davide gli domandò: «Come
sono andate le cose? Su, dammi notizie!». Rispose: «È successo che il
popolo è fuggito nel corso della battaglia, molti del popolo sono caduti
e sono morti; anche Saul e suo figlio Giònata sono morti».
Davide afferrò le sue vesti e le stracciò; così fecero tutti gli uomini
che erano con lui. Essi alzarono lamenti, piansero e digiunarono fino a
sera per Saul e Giònata, suo figlio, per il popolo del Signore e per la
casa d’Israele, perché erano caduti di spada.
Allora Davide intonò questo lamento su Saul e suo figlio Giònata:
«Il tuo vanto, Israele,
sulle tue alture giace trafitto!
Come sono caduti gli eroi?
O Saul e Giònata, amabili e gentili,
né in vita né in morte furono divisi;
erano più veloci delle aquile,
più forti dei leoni.
Figlie d’Israele, piangete su Saul,
che con delizia vi rivestiva di porpora,
che appendeva gioielli d’oro sulle vostre vesti.
Come son caduti gli eroi
in mezzo alla battaglia?
Giònata, sulle tue alture trafitto!
Una grande pena ho per te,
fratello mio, Giònata!
Tu mi eri molto caro;
la tua amicizia era per me preziosa,
più che amore di donna.
Come sono caduti gli eroi,
sono perite le armi?».
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 79
Fa’ splendere
il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.
Tu, pastore d’Israele,
ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Seduto sui cherubini, risplendi
davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.
Signore, Dio degli eserciti,
fino a quando fremerai di sdegno
contro le preghiere del tuo popolo?
Tu ci nutri con pane di lacrime,
ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini
e i nostri nemici ridono di noi.
Canto
al Vangelo
Cf At 16,14
Alleluia,
alleluia.
Apri,
Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.
Vangelo
Mc
3, 20-21
I
suoi dicevano: «E' fuori di sé».
Dal vangelo secondo Marco
In quel
tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che
non potevano neppure mangiare.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano
infatti: «È fuori di sé».
Sulle
Offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, Signore, di partecipare degnamente ai santi misteri
perché, ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio, si compie l'opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore.
Concéde nobis, quæsumus, Dómine, hæc digne frequentáre mystéria, quia,
quóties huius hóstiæ commemorátio celebrátur, opus nostræ redemptiónis
exercétur. Per Christum.
Antifona
alla Comunione
Sal
22,5
Dinnanzi a me hai preparato una mensa
e il mio calice trabocca.
Parásti in conspéctu meo mensam,
et calix meus inébrians quam præclárus est!
Oppure:
1
Gv 4,16
Abbiamo
conosciuto l'amore che Dio ha per noi
e
vi abbiamo creduto.
Nos cognóvimus et credídimus caritáti,
quam Deus habet in nobis.
Oppure: 1Gv 4, 16
Abbiamo
conosciuto l'amore che Dio ha per noi
e vi abbiamo creduto.
Dopo
la Comunione
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché nutriti con l'unico pane di vita formiamo un cuor solo e un'anima sola. Per
Cristo nostro Signore.
Spíritum nobis, Dómine, tuæ caritátis infúnde, ut, quos uno cælésti pane satiásti, una fácias pietáte concórdes. Per Christum.
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