Messale * |
TEMPO
DI QUARESIMA
Dum
clamárem ad Dóminum,
exaudívit
vocem meam ab his,
qui
appropínquant mihi.
Iacta cogitátum tuum in Dómino, et ipse te enútriet.
Actiónes nostras, quæsumus, Dómine, aspirándo præveni et adiuvándo
proséquere, ut cuncta nostra operátio a te semper incípiat, et per te
coepta finiátur. Per Dóminum.
Hóstias, quæsumus, Dómine, propítius inténde, quas sacris altáribus
exhibémus, ut, nobis indulgéntiam largiéndo, tuo nómini dent honórem.
Per Christum.
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre,
nos tibi semper et ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:
per Christum Dóminum nostrum.
Quia fidélibus tuis dignánter concédis
quotánnis paschália sacraménta in gáudio
purificátis méntibus exspectáre: ut, pietátis
offícia et ópera caritátis propénsius exsequéntes,
frequentatióne mysteriórum, quibus renáti sunt,
ad grátiæ filiórum plenitúdinem perducántur.
Et ídeo cum Angelis et Archángelis,
cum Thronis et Dominatiónibus,
cumque omni milítia cæléstis exércitus,
hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Cor mundum
crea in me, Deus,
et spíritum rectum ínnova in viscéribus meis.
Cæléstis doni benedictióne percépta, súpplices te, Deus omnípotens,
deprecámur, ut hoc idem nobis semper et indulgéntiæ causa sit et salútis.
Per Christum.
Oratio super populum
Qui pópulo tuo, omnípotens Deus, notas fecísti vias vitæ ætérnæ, per eas
ad te, lumen indefíciens, nos fácias, quæsumus, perveníre. Per Christum.
GIOVEDÌ
DOPO
LE CENERI
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Cf
Sal 54,17-20.23
Quando invoco il Signore, egli ascolta la mia voce
e mi salva da coloro che mi avversano.
Affida al Signore la tua sorte,
ed egli sarà il tuo sostegno.
Colletta
Ispira le nostre azioni, Signore, e accompagnale con il tuo aiuto, perché ogni nostra attività abbia sempre da te il suo inizio e in te il suo compimento. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio...
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima
Lettura Dt 30, 15-20
Io pongo oggi
davanti a te la benedizione e la maledizione.
Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al
popolo e disse:
«Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male.
Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare
per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue
norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti
benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso.
Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci
trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, oggi io vi
dichiaro che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese in cui
state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano.
Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho
posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione.
Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il
Signore, tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui,
poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare nel
paese che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e
Giacobbe».
Salmo
Responsoriale Dal
Salmo 1
Beato l’uomo che
confida nel Signore.
Beato l’uomo che non
segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
Canto
al Vangelo MT
4, 17
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Convertitevi, dice il
Signore,
perché il regno dei cieli è vicino.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Vangelo
Lc 9, 22-25
Chi perderà la propria vita per me, la salverà.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo,
Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto,
essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi,
venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se
stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la
propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia,
la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo
intero, ma perde o rovina se stesso?».
Sulle
Offerte
Accogli con bontà, o Dio, le offerte che presentiamo al tuo altare, perché ci ottengano il perdono e rendano onore al tuo nome. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio di Quaresima I
Il significato spirituale della Quaresima
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli di prepararsi con gioia,
purificati nello spirito,
alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo il Signore ....
Comunione
Sal 50,12
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
e rinnova in me uno spirito saldo.
Dopo
la Comunione
Il pane di vita eterna che ci hai donato, Signore, santifichi il tuo popolo e sia principio inesauribile di perdono e di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
|
|
www.maranatha.it |