PROPRIO IN LATINO DELLA S. MESSA

tratto dal Missale Romanum a.D. 1962 promulgatum

e traduzione italiana delle letture secondo

la traduzione proposta dalle CEI

 

29 LUGLIO

SANTA MARTA
e
Commemorazione
dei Santi Felice, Simplicio Faustino e Beatrice

 

INTRÓITUS              

Ps. 44, 8. Dilexísti justítiam, et odísti iniquitátem: proptérea unxit te Deus, Deus tuus, óleo lætítiæ præ consórtibus tuis. Ps. ibid., 2. Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi. Glória Patri.  

 

Tu ami la giustizia e detesti l’empietà; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha consacrata con olio di letizia, a preferenza delle tue compagne. Dal mio cuore erompe un tma gradito: dico al Re il mio canto. Gloria al Padre.

 

ORÁTIO              

Exáudi nos, Deus, salutáris noster: ut, sicut de beátæ Marthæ Vírginis tuæ festivitáte gaudémus; ita piæ devotiónis erudiámur affectu. Per Dóminum. 

 

Esaudisci, o Dio, nostra salvezza, affinché, come ci rallegriamo per la festa della Beata Marta Vergine, cos’ siamo ammaestrati dal sentimento di una vera pietà. Per il nostro Signore.

 

Præsta, quǽsumus, Dómine: ut, sicut pópulus christiánus Mártyrum tuórum Felícis, Simplícii, Faustíni et Beatrícis temporáli sollemnitáte congáudet, ita perfruátur ætérna; et, quod votis célebrat, comprehéndat efféctu. Per Dóminum.  

 

Fa o Signore te ne preghiamo, che il popolo cristiano, come quaggiù partecipa con gioia alla solennità dei tuoi Martiri Felice, Simplicio, Faustino e Beatrice, così possa godere della loro eterna gloria, e quando celebra con voti giunga a possederlo pienamente. Per il nostro Signore.

 

EPISTOLA             

Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corinthios. 2. Cor. 10, 17-18; 11, 1-2.

 

Fratres: Qui gloriatur, in Dómino gloriétur. Non enim, qui seípsum comméndat, ille probátus est; sed quem Deus comméndat. Utinam sustinerétis módicum quid insipiéntiæ meæ, sed et supportáte me: ǽmulor enim vos Dei æmulatióne. Despóndi enim vos uni viro vírginem castam exhibére Christo. M. - Deo grátias.    

 

Fratelli: chi si vanta, si vanti nel Signore; perché non colui che si raccomanda da sé viene approvato, ma colui che il Signore raccomanda. Oh se poteste sopportare un pò di follia da parte mia! Ma, certo, voi mi sopportate. Io provo infatti per voi una specie di gelosia divina, avendovi promessi a un unico sposo, per presentarvi quale vergine casta a Cristo. M. - Deo grátias.       

 

GRADUALE            

Ps. 44, 5. Spécie tua et pulchritúdine tua inténde, próspere procéde et regna. Propter veritátem et mansuetúdinem et justítiam: et dedúcet te mirabíliter déxtera tua.  

 

Ps. 44, 5. Nello splendore della tua bellezza incedi, avanza trionfalmente e regna. Per la causa della verità, della clemenza e della giustizia la tua destra ti spingerà ad opere mirabili.

 

ALLELÚIA           

Allelúja, allelúja. Ibid., 15 et 16. Adducántur Regi Vírgines post eam: próximæ ejus afferéntur tibi in lætítia. Allelúja.       

 

Allelúja, Sono condotte al Re le giovani del suo seguito ; le sue compagne ti sono presentate in letizia. allelúja. Allelúja.       

 

EVANGÉLIUM           

Sequéntia sancti Evangélii secúndum Lucam. Luc. 10, 38-42.

 

In illo témpore: Intrávit Jesus in quoddam castéllum: et múlier quædam, Martha nómine, excépit illum in domum suam: et huic erat soror nómine María, quæ étiam sedens secus pedes Dómini, audiébat verbum illíus. Martha autem satagébat circa frequens ministérium: quæ stetit et ait: Dómine, non est tibi curæ, quod soror mea réliquit me solam ministráre? dic ergo illi, ut me ádjuvet. Et respóndens, dixit illi Dóminus: Martha, Martha, sollícita es et turbáris erga plúrima: porro unum est necessárium. María óptimam partem elégit, quæ non auferétur ab ea. M. – Laus tibi Christe.  

 

Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa.  Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola;  Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: "Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti". Ma Gesù le rispose: "Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta". M. – Laus tibi Christe.  

 

ANTÍPHONA AD OFFERTÓRIUM            

Ps. 44, 10. Fíliæ regum in honóre tuo, ástitit regína a dextris tuis in vestítu deauráto, circúmdata varietáte.    

 

Ps. 44, 10. Le figlie di Re ti rendono gloria, la Regina sta alla tua destra in abito tessuto d’oro, con ogni varietà di ornamenti. 

 

SECRÉTA            

Accépta tibi sit, Dómine, sacrátæ plebis oblátio pro tuórum honóre Sanctórum: quorum se méritis de tribulatióne percepísse cognóscit auxílium. Per Dóminum. 

 

Ti sia gradita, o Signore, l’offerta del tuo popolofedele in onore dei tuoi Santi, per i meriti dei qualisa di aver ricevuto soccorso nelle prove. Per il nostro Signore.

 

Hóstias tibi, Dómine, pro sanctórum Mártyrum tuórum Felícis, Simplícii, Faustíni et Beatrícis commemoratióne deférimus: supplíciter deprecántes; ut indulgéntiam nobis páriter cónferant et salútem. Per Dóminum nostrum.  

 

Ti presentiamo queste offerte, o Signore, nella commemorazione dei tuoi Santi Martiri Felice, Simplicio, Faustino e Beatrice, supplicandoti umilmente che esse ci procurino insieme perdono e salvezza. Per il nostro Signore.

 

PREFAZIO COMUNE      

 

COMMÚNIO           

Matth. 25, 4 et 6. Quinque prudéntes vírgines accepérunt óleum in vasis suis cum lampádibus: média autem nocte clamor factus est: Ecce, sponsus venit: exíte óbviam Christo Dómino.  

 

Matth. 25, 4 et 6. Le cinque vergini prudenti, insieme alle lampade presero con sé olio nei vasi. Nel cuore della notte si alzò un grido: Ecco giungere lo sposo! Andate in contro al Cristo Signore.

 

POSTCOMMÚNIO            

Satiásti, Dómine, famíliam tuam munéribus sacris: ejus, quǽsumus, semper interventióne nos réfove, cujus sollémnia celebrámus. Per Dóminum. 

 

O Signore, Tu che hai saziato la tua famiglia con questi sacri doni, confortaci sempre con l’intercessione della Santa di cui celebriamo la festa.

 

Præsta, quǽsumus, omnípotens Deus: ut sanctórum Martyrum tuórum Felícis, Simplícii, Faustíni et Beatrícis coeléstibus mýsteriis celebráta sollémnitas, indulgéntiam nobis tuæ propitiatiónis acquírat. Per Dóminum.

 

Fa’, Te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che la festa dei tuoi Santi Martiri Felice, Simplicio, Faustino e Beatrice, celebrata con i celesti misteri, ci ottenga il perdono misericordioso. Per il nostro Signore.

  

 

Sommario Liturgia


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