Liturgia della Presentazione della Beata Vergine Maria *

Commento alle Letture tratto dal MESSALE DELL'ASSEMBLEA CRISTIANA - FESTIVO opera del CENTRO CATECHISTICO SALESIANO Leumann (Torino) Editori ELLE DI CI - ESPERIENZE - EDIZIONI O.R. - QUERINIANA

 

 
21 NOVEMBRE
PRESENTAZIONE DELLA
BEATA VERGINE MARIA

memoria

  

LETTURE: Zc 2,14-17; 1Sam 2,1.4-8; Mt 12,46-50

  

E’ una delle feste più care all’Oriente che la celebra dal secolo VI. Roma l’accetta nel suo calendario solo a partire dal secolo XIV. Per gli orientali la Theotòkos (Madre di Dio) è il vero tempio in cui Dio, respinto il culto antico, ha posto la sua salvezza; per gli occidentali (accolta la «tradizione» del Protoevangelo di Giacomo) Maria è una fanciulla prodigiosa che realizza una «consacrazione» esemplare a Dio. 

Il nuovo calendario, conservando questa memoria, ha inteso additare in Maria una figura completa che ci aiuta ad esaltare Dio per la sua meravigliosa opera di salvezza. L’origine della festa è legata alla dedicazione della Chiesa di santa Maria nuova in Gerusalemme nel 543. 

Maria, avendo
«trovato grazia agli occhi di Dio» (cf Lc 1,30) è diventata Madre e potente Aiuto dei cristiani. «Anche nella sua opera apostolica la Chiesa giustamente guarda a Colei che generò Cristo, concepito dallo Spirito Santo e nato dalla Vergine, per nascere e crescere anche nel cuore dei fedeli per mezzo della Chiesa» (LG 65). Ogni cristiano, come Maria, «trova grazia» presso Dio nello Spirito Santo, per la mediazione di Cristo e diviene «Arca dell’alleanza nuova» e Tempio del Signore in forza della consacrazione dello Spirito nel Battesimo e nell’Eucaristia.
 
 

  

 

Colei che credette in virtù della fede,
in virtù della fede concepì

Dai «Discorsi» di sant’Agostino, vescovo. Disc. 25, 7-8
Fate attenzione, vi prego, a quello che disse il Signore Gesù Cristo, stendendo la mano verso i suoi discepoli:
«Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre» (Mt 12, 49-50). Forse che non ha fatto la volontà del Padre la Vergine Maria, la quale credette in virtù della fede, concepì in virtù della fede, fu scelta come colei dalla quale doveva nascere la nostra salvezza tra gli uomini, fu creata da Cristo, prima che Cristo in lei fosse creato? Ha fatto, , certamente ha fatto la volontà del Padre Maria santissima, e perciò conta di più per Maria essere stata discepola di Cristo, che essere stata madre di Cristo. Lo ripetiamo: fu per lei maggiore dignità e maggiore felicità essere stata discepola di Cristo che esser stata madre di Cristo. Perciò Maria era beata, perché, anche prima di dare alla luce il Maestro, lo portò nel suo grembo.
Osserva se non è vero ciò che dico. Mentre il Signore passava, seguito dalle folle, e compiva i suoi divini miracoli, una donna esclamò:
«Beato il grembo che ti ha portato!» (Lc 11, 27). Felice il grembo che ti ha portato! E perché la felicità non fosse cercata nella carne, che cosa rispose il Signore? «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!» (Lc 11,28). Anche Maria proprio per questo è beata, perché ha ascoltato la parola di Dio e l’ha osservata. Ha custodito infatti più la verità nella sua mente, che la carne nel suo grembo. Cristo è verità, Cristo è carne; Cristo è verità nella mente di Maria, Cristo è carne nel grembo di Maria. Conta di più ciò che è nella mente di ciò che è portato nel grembo.
Santa è Maria, beata è Maria, ma è migliore la Chiesa che la Vergine Maria. Perché? Perché Maria è una parte della Chiesa: un membro santo, un membro eccellente, un membro che tutti sorpassa in dignità, ma tuttavia è sempre un membro rispetto all’intero corpo. Se è membro di tutto il corpo, allora certo vale più il corpo che un suo membro. Il Signore è capo, e il Cristo totale è capo e corpo. Che dire? Abbiamo un capo divino, abbiamo per capo Dio.
Perché, o carissimi, badate bene: anche voi siete membra di Cristo, anche voi siete corpo di Cristo. Osservate in che modo lo siete, perché egli dice:
«Ecco mia madre, ed ecco i miei fratelli» (Mt 12,49). Come potrete essere madre di Cristo? Chiunque ascolta e «chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre» (Mt 12,50).
Quando dico fratelli, quando dico sorelle, è chiaro che intendo parlare di una sola e medesima eredità. Perciò anche nella sua misericordia, Cristo, essendo unico, non volle essere solo, ma fece in modo che fossimo eredi del Padre e suoi coeredi nella medesima sua eredità.

 

 MESSALE

Antifona d'Ingresso  Sedulio
Salve, Madre Santa, tu hai dato alla luce il Re,
che governa il cielo e la terra per i secoli in eterno.


Salve, sancta parens, eníxa puérpera Regem, qui cælum terrámque regit in sæcula sæculórum.


Colletta
Guarda, Signore, il tuo popolo riunito nel ricordo della beata Vergine Maria; f
a' che per sua intercessione partecipi alla pienezza della tua grazia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te...

Sanctíssimæ venerántibus Vírginis Maríæ memóriam gloriósam, ipsíus nobis, quæsumus, Dómine, intercessióne concéde, ut de plenitúdine grátiæ tuæ nos quoque mereámur accípere. Per Dóminum.


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura
  Zc 2,14-17
Rallégrati, esulta, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo.

Dal libro del profeta Zaccarìa
Rallégrati, esulta, figlia di Sion,
perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te.
Oracolo del Signore.
Nazioni numerose aderiranno in quel giorno al Signore
e diverranno suo popolo,
ed egli dimorerà in mezzo a te
e tu saprai che il Signore degli eserciti
mi ha inviato a te.
Il Signore si terrà Giuda
come eredità nella terra santa
ed eleggerà di nuovo Gerusalemme.
Taccia ogni mortale davanti al Signore,
poiché egli si è destato dalla sua santa dimora.


Salmo Responsoriale
  1Sam 2,1.4-8
Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore.

Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia forza s'innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io gioisco per la tua salvezza.

L'arco dei forti s'è spezzato,
ma i deboli si sono rivestiti di vigore.
I sazi si sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita.

Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta.

Solleva dalla polvere il debole,
dall'immondizia rialza il povero,
per farli sedere con i nobili
e assegnare loro un trono di gloria.


Canto al Vangelo
  Cf Lc 2,19
Alleluia, alleluia.

Beata la Vergine Maria:
custodiva la parola di Dio,
meditandola nel suo cuore.

Alleluia.

  

  
Vangelo
  Mt 12,46-50
Tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!».
 

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre
».

Sulle Offerte
Ci soccorra, o Padre, l'immenso amore del tuo Figlio,
che nascendo dalla Vergine
non diminuì, ma consacrò l'integrità della Madre,
e liberandoci da ogni colpa
ti renda gradito il nostro sacrificio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.


Súscipe, quæsumus, Dómine, preces pópuli tui cum oblatiónibus hostiárum, ut, intercedénte beáta María, Fílii tui Genetríce, nullíus sit írritum votum, nullíus sit vácua postulátio. Per Christum.


Prefazio della Beata Vergine Maria I

La maternità della beata Vergine Maria


E’
veramente cosa buona e giusta, 
nostro dovere e fonte di salvezza, 
rendere grazie sempre e in ogni luogo

a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

 
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo, 
nella memoria della beata sempre Vergine Maria.
Per opera dello Spirito Santo, 
ha concepito il tuo unico Figlio; 
e sempre intatta nella sua gloria verginale, 
ha irradiato sul mondo la luce eterna, 
Gesù Cristo nostro Signore.

Per mezzo di lui si allietano gli angeli 
e nell’eternità adorano la gloria dei tuo volto. 
Al loro canto concedi, o Signore, 
che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode:
 
Santo, Santo, Santo …
 
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus: Et te in ... beátæ Maríæ semper Vírginis collaudáre, benedícere et prædicáre. Quæ et Unigénitum tuum Sancti Spíritus obumbratióne concépit, et, virginitátis glória permanénte, lumen ætérnum mundo effúdit, Iesum Christum Dóminum nostrum. Per quem maiestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Cæli cælorúmque Virtútes, ac beáta Séraphim, sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admítti iúbeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes:
 
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.

 

Antifona alla Comunione
  Cf Lc 11,27
Beata la Vergine Maria,
che ha portato in grembo il Figlio dell'eterno Padre.


Beáta víscera Maríæ Vírginis, quæ portavérunt ætérni Patris Fílium.


Dopo la Comunione

Signore, che ci hai nutriti dei tuoi sacramenti
in questa celebrazione in onore della Beata Vergine Maria,
f
a' che sul suo esempio collaboriamo fedelmente
al mistero della redenzione. Per Cristo ...

 
Suméntes, Dómine, cæléstia sacraménta, quæsumus cleméntiam tuam, ut, qui de beátæ Vírginis Mariæ commemoratióne lætámur, eiúsdem Vírginis imitatióne, redemptiónis nostræ mystério digne valeámus famulári. Per Christum.

 

 

Sommario Liturgia


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