|
Liturgia della I Domenica di Avvento - Anno C * |
Commento alle Letture tratto dal MESSALE DELL'ASSEMBLEA CRISTIANA - FESTIVO opera del CENTRO CATECHISTICO SALESIANO Leumann (Torino) Editori ELLE DI CI - ESPERIENZE - EDIZIONI O.R. - QUERINIANA |
|
I
DOMENICA DI AVVENTO
|
LETTURE:
Ger
33,14-16; Sal 24;
1
Ts 3,12-4,2;
Lc
21,25-28,34-36 |
La Redenzione è Vicina |
La padronanza sempre maggiore dell’uomo
moderno sulle realtà del mondo, la capacità di
«possedere»
gli
avvenimenti e di ridurli a qualcosa di prevedibile, non lasciano posto per
la
«vigilanza»
nel senso biblico della parola, ma solo per la
«previdenza». |
Le due venute di Cristo Dalle
«Catechesi» di san Cirillo di Gerusalemme, vescovo |
MESSALE Antifona
d'Ingresso Sal
24,1-3 Ad te levávi ánimam meam, Deus meus, in te confído, non erubéscam. Neque irrídeant me inimíci mei, étenim univérsi qui te exspéctant non confundéntur. Da, quæsumus, omnípotens Deus, hanc tuis fidélibus voluntátem, ut, Christo tuo veniénti iustis opéribus occurréntes, eius déxteræ sociáti, regnum mereántur possidére cæléste. Per Dóminum.
A te, Signore, innalzo l'anima mia, in te confido.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché
sei tu il Dio della mia salvezza. Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via. Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti. Il Signore si confida con chi lo teme: gli fa conoscere la sua alleanza.
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella
luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il
fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e
per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli
infatti saranno sconvolte. State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».
Prefazio
dell'Avvento I
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus: per Christum Dóminum nostrum.
Qui, primo advéntu in humilitáte carnis assúmptæ, dispositiónis antíquæ munus implévit, nobísque salútis perpétuæ trámitem reserávit: ut, cum secúndo vénerit in suæ glória maiestátis, manifésto demum múnere capiámus, quod vigilántes nunc audémus exspectáre promíssum.
Et ídeo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus, cumque omni milítia cæléstis exércitus, hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes:
Sanctus,
Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Oppure: Santo, Santo, Santo ....
Antifona
alla Comunione Sal
84,13 Dóminus dabit benignitátem,
et terra nostra dabit
fructum suum.
La partecipazione a questo sacramento, che a noi pellegrini sulla terra rivela il senso cristiano della vita, ci sostenga, Signore, nel nostro cammino e ci guidi ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore.
Prosint nobis,
quæsumus, Dómine, frequentáta mystéria, quibus nos, inter prætereúntia
ambulántes, iam nunc instítuis amáre cæléstia et inhærére mansúris. Per
Christum. |
|
|
www.maranatha.it | |