PROPRIO DELLA S. MESSA

tratto dal Missale Romanum a.D. 1962 promulgatum

e traduzione italiana delle letture secondo

la traduzione proposta dalle CEI
 



 

SAN GIUSEPPE,
SPOSO DELLA B. VERGINE MARIA

S. IOSEPH SPONSI B. MAR
ÍÆ VÍ
RGINIS

CONFESSORIS
ET ECCLESIÆ UNIVERSÆ PATRONI

 

19 Marzo

 

INTRÓITUS

Ps. 91, 13-14 Iustus ut palma florebit: sicut cedrus Libani multiplicabitur: plantatus in domo Domini: in atriis domus Dei nostri. (T. P. Alleluia, alleluia.) Ps. ibid., 2 Bonum est confiteri Domino: et psallere nomini tuo, Altissime. V. Gloria Patri.

 

Sal. 91, 13-14 - Il giusto fiorisce come palma, cresce come cedro del Libano: piantato nella casa del Signore: negli atrii della casa del nostro Dio. Sal. 91, 2 - É bello lodarTi, o Signore: e inneggiare al tuo nome, o Altissimo. Gloria al Padre… Sal. 91, 13-14 - Il giusto fiorisce come palma…

 

ORÁTIO

Sanctissimæ Genetricis tuæ Sponsi, quǽsiimus, Domine, meritis adiuvemur: ut, quod possibilitas nostra non obtinet, eius nobis intercessione donetur: Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate.

 

Ti preghiamo, o Signore, fa che, aiutati dai meriti dello Sposo della Tua Santissima Madre, ciò che da noi non possiamo ottenere ci sia concesso per la sua intercessione. Tu, che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i sécoli dei sécoli.

 

Nel tempo di Quaresima si aggiungono le orazioni delle Ferie del Giorno.

 

EPISTOLA

Léctio libri Sapientiæ, Eccli. 45, 1-6

 

Diléctus Deo et homínibus, cuius memória in benedictióne est. Símilem illum fecit in glória sanctórum, et magnificávit eum in timóre inimicórum, et in verbis suis monstra placávit. Glorificávit illum in conspéctu regum, et iussit illi coram pópulo suo, et osténdit illi glóriam suam. In fide et lenitáte ipsíus sanctum fecit illum, et elégit eum ex omni carne. Audívit enim eum, et vocem ipsíus, et indúxit illum in nubem. Et dedit illi coram praecépta, et legem vitae et disciplínae.
M. - Deo grátias.

 

Da lui fece sorgere un uomo di pietà, che riscosse una stima universale e fu amato da Dio e dagli uomini: Mosè, il cui ricordo è benedizione. Lo rese glorioso come i santi e lo rese grande a timore dei nemici. Per la sua parola fece cessare i prodigi e lo glorificò davanti ai re; gli diede autorità sul suo popolo e gli mostrò una parte della sua gloria. Lo santificò nella fedeltà e nella mansuetudine; lo scelse fra tutti i viventi. Gli fece udire la sua voce; lo introdusse nella nube oscura e gli diede a faccia a faccia i comandamenti, legge di vita e di intelligenza, perché spiegasse a Giacobbe la sua alleanza,i suoi decreti a Israele. Egli innalzò Aronne, santo come lui, suo fratello, della tribù di Levi.
M. - Deo grátias.

 

GRADUALE

Ps. 20, 4-5 Domine, prævenisti eum in benedictionibus dulcedinis: posuisti in capite eius coronam de lapide pretioso. V. Vitam petiit a te, et tribuisti ei longitudinem dierum in sæculum sæculi.

 

Sal. 20, 4-5 - O Signore, lo hai prevenuto con fauste benedizioni: gli ponesti sul capo una corona di pietre preziose. - Ti chiese vita e Tu gli concedesti la estensione dei giorni per i secoli dei secoli.

 

TRÀCTUS

Ps. 111, 1-3 Beatus vir, qui timet Dominum: in mandatis eius cupit nimis. V. Potens in terra erit semen eius: generatio rectorum benedicetur. V. Gloria et divitiæ in domo eius: et iustitia eius manet in sæculum sæculi.

 

Sal. 111, 1-3 - Beato l’uomo che teme il Signore:e mette ogni delizia nei suoi comandamenti. - La sua progenie sarà potente in terra: sarà benedetta la generazione dei giusti. - Gloria e ricchezza sono nella sua casa: e la sua giustizia dura in eterno.

 

EVANGÉLIUM

Sequéntia S. Evangélii secundum Matthæum, 1, 18-21

 

Cum esset desponsáta mater Iesu María Ioseph, ántequam convenírent, invénta est in útero habens de Spíritu Sancto. Ioseph autem vir eius, cum esset iustus, et nollet eam tradúcere, vóluit occúlte dimíttere eam. Haec autem eo cogitánte, ecce Angelus Dómini appáruit in somnis ei, dicens: Ioseph, fili David, noli timére accípere Maríam cóniugem tuam: quod enim in ea natum est, de Spíritu Sancto est. Páriet autem fílium: et vocábis nomen eius Iesum: ipse enim salvum fáciet pópulum suum a peccátis eórum.
M. - Laus tibi Christe.

 

Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati".
M. - Laus tibi Christe.

 

ANTÍPHONA AD OFFERTÓRIUM

Ps. 88, 25 Veritas mea et misericordia mea cum ipso: et in nomine meo exaltabitur cornu eius.

 

Ps. 88, 25 - La mia fedeltà e la mia misericordia sono con lui: e nel mio nome sarà esaltata la sua potenza.

 

SECRÉTA

Debitum tibi, Domine, nostræ reddimus servitutis, suppliciter exorantes: ut, suffragiis beati Ioseph, Sponsi Genetricis Filii tui Iesu Christi, Domini nostri, in nobis tua munera tuearis, ob cuius venerandam festivitatem laudis tibi hostias immolamus. Per eundem Dominum.

 

Ti rendiamo, o Signore, il doveroso omaggio della nostra sudditanza, prengandoTi supplichevolmente, di custodire in noi i tuoi doni per intercessione del beato Giuseppe, Sposo della Madre del Figlio Tuo Gesù Cristo, nostro Signore, nella cui veneranda solennità Ti presentiamo appunto queste ostie di lode. Per lo stesso Signore nostro Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli.

 

Nel tempo di Quaresima si aggiungono le orazioni delle Ferie del Giorno.

 

PREFAZIO di S. Giuseppe: “Et te in festivitate”

 

COMMÚNIO

Mt. 1, 20 Ioseph, fili David, noli timere accipere Mariam coniugem tuam: quod enim in ea natum est, de Spiritu Sancto est.

 

Matteo 1, 20 - Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere Maria come tua sposa: poiché quel che è nato in lei è opera dello Spirito Santo.

 

POSTCOMMÚNIO

Adesto nobis, quæsumus, misericors Deus: et, intercedente pro nobis beato Ioseph Confessore, tua circa nos propitiatus dona custodi. Per Dominum nostrum.

 

Assistici, Te ne preghiamo, O Dio misericordioso: e, intercedendo per noi il beato Giuseppe Confessore, propizio custodisci in noi i tuoi doni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli.

 

Nel tempo di Quaresima si aggiungono le orazioni delle Ferie del Giorno.

 

 

Orazione a San Giuseppe
 

 

Sommario Liturgia


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