42.
MARIA
VERGINE
AIUTO DEI CRISTIANI
La Chiesa ha fatto spesso
esperienza del potente aiuto della fede cristiana. E' invalsa perciò la
consuetudine, nel corso dei secoli, di invocare la beata Vergine con il
titolo di «Aiuto dei cristiani» nelle numerose vicende della storia.
Quando Pio VII († 1823), cacciato da Roma con la
forza delle armi, era tenuto prigioniero sotto stretta custodia e tutta
la Chiesa elevava a Dio insistenti preghiere per lui per intercessione
della beata Vergine, inaspettatamente il Sommo Pontefice venne liberato
e fece ritorno a Roma il 24 maggio. 1814. In segno di riconoscenza
istituì una festa in onore della Vergine Madre sotto il titolo di «aiuto
dei cristiani», da celebrarsi in perpetuo a Roma precisamente il 24
maggio, anniversario del suo felice ritorno all'Urbe. Tale festa viene
celebrata in molte Chiese particolari e istituti religiosi, soprattutto
nella Società di san Francesco di Sales, fondata da san Giovanni Bosco
(† 1888). La prima lettura di
questa messa fa memoria della grande inimicizia che, per decreto di Dio,
e in atto fra la Donna e il Serpente sin dai primordi del genere umano;
- in Genesi 3,1-6.13-15, risuonano le minacciose parole di Dio rivolte
al Serpente e il primo annuncio della futura vittoria del Figlio della
Donna: «Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la
sua stirpe; questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il
calcagno» (v. 15); - in Apocalisse 12, l-3a. 7-12ab 17, è narrata in
forma profetica la lotta del grande drago o serpente antico (cfr vv.
3.9) contro la Donna vestita di sole, coronata di dodici stelle (cfr v.
1), e «contro il resto della sua discendenza, contro quelli che
osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza
di Gesù» (v. 17), cioè contro la Chiesa adombrata anche nel segno
della Vergine Madre. Il brano del Vangelo, Gv 2,1-11, ricorda l'aiuto
che Maria presta incessantemente alla Chiesa, raffigurata nei discepoli
che credono in Gesù (cfr v. 11) e nei commensali del banchetto nuziale
(cfr v. 2). La Madonna offre questo aiuto sia nutrendo la fede dei
cristiani sia soccorrendoli nelle loro necessità. I testi eucologici
celebrano Dio, che ha stabilito la beata Vergine, «Madre del Figlio»
suo (Colletta) come «ausiliatrice e madre al popolo cristiano» (cfr
Colletta, Prefazio), affinché, sotto la sua protezione, «affronti
intrepido il buon combattimento della fede, e saldamente ancorato
all'insegnamento degli Apostoli, proceda sicuro fra le tempeste del
mondo» (Prefazio; cfr Colletta; Orazione sulle offerte). I testi di
questa messa, eccettuato il prefazio, sono tratti - con alcune
variazioni - dal Proprio delle messe della Società di san Francesco di
Sales (Tipografia Poliglotta Vaticana 1974, pp. 35-40) e della
Congregazione dei Chierici Regolari di san Paolo (Curia Generalizia,
Roma 1981, pp. 25-29).
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ANTIFONA D'INGRESSO
Gdt 13,19
Non decadrà la tua lode dal cuore degli uomini,
che ricorderanno sempre la potenza di Dio.
COLLETTA
O Dio, che in Maria, madre del tuo Figlio,
hai posto il segno della nostra difesa e del nostro aiuto,
concedi al popolo cristiano
di vivere sempre sotto la sua protezione
e di godere di una pace indefettibile.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
SULLE OFFERTE
Accogli, o Padre, l'offerta che presentiamo all'altare,
nel ricordo di Maria, aiuto dei cristiani,
e fa' che nelle prove della vita
la sentiamo sempre vicina come soccorritrice e madre.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
Maria Vergine madre e
ausiliatrice del popolo cristiano
V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito
V. In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R. È cosa buona e giusta.
A
E’ veramente cosa buona e giusta
nostro dovere e fonte di salvezza, *
rendere grazie sempre e in ogni
luogo * ,
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno, *
per Cristo nostro Signore. **
B Tu hai dato l'Immacolata Vergine Maria,
madre del tuo Figlio,
come ausiliatrice e madre al popolo
cristiano,
perché affronti intrepido
il buon combattimento della fede, *
e saldamente ancorato
all'insegnamento degli Apostoli, *
proceda sicuro fra le tempeste del
mondo,
fino a raggiungere la perfetta
gioia
nella patria celeste. **
A E noi,
oggi e nei secoli, *
uniti ai cori degli angeli, *
cantiamo con devota esultanza, *
l'inno della tua gloria: **
Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo.
I cieli
e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome
del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Dt 10,21
«A Dio s'innalza il cantico della tua lode;
egli ha fatto per te cose grandi».
DOPO LA COMUNIONE
O Padre, che ci hai accolti alla mensa dei santi misteri,
fa' che sostenuti dall'aiuto di Maria nostra madre,
ci spogliamo di ciò che è corrotto e perverso,
per rivestirci di Cristo uomo nuovo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
LEZIONARIO
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