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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Levitico 23


[1] Il Signore disse ancora a Mosè:

[2] "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Ecco le solennità del Signore, che voi proclamerete come sante convocazioni. Queste sono le mie solennità.
 
[3] Durante sei giorni si attenderà al lavoro; ma il settimo giorno è sabato, giorno di assoluto riposo e di santa convocazione. Non farete in esso lavoro alcuno; è un riposo in onore del Signore in tutti i luoghi dove abiterete.

[4] Queste sono le solennità del Signore, le sante convocazioni che proclamerete nei tempi stabiliti.

[5] Il primo mese, al decimoquarto giorno, al tramonto del sole sarà la pasqua del Signore;

[6] il quindici dello stesso mese sarà la festa degli azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito.

[7] Il primo giorno sarà per voi santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile;

[8] per sette giorni offrirete al Signore sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno vi sarà la santa convocazione: non farete alcun lavoro servile".

[9] Il Signore aggiunse a Mosè:

[10] "Parla agli Israeliti e ordina loro: Quando sarete entrati nel paese che io vi dò e ne mieterete la messe, porterete al sacerdote un covone, come primizia del vostro raccolto;

[11] il sacerdote agiterà con gesto rituale il covone davanti al Signore, perché sia gradito per il vostro bene; il sacerdote l'agiterà il giorno dopo il sabato.

[12] Quando farete il rito di agitazione del covone, offrirete un agnello di un anno, senza difetto, in olocausto al Signore.

[13] L'oblazione che l'accompagna sarà di due decimi di efa di fior di farina intrisa nell'olio, come sacrificio consumato dal fuoco, profumo soave in onore del Signore; la libazione sarà di un quarto di hin di vino.

[14] Non mangerete pane, né grano abbrustolito, né spighe fresche, prima di quel giorno, prima di aver portato l'offerta al vostro Dio. È una legge perenne di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.

[15] Dal giorno dopo il sabato, cioè dal giorno che avrete portato il covone da offrire con il rito di agitazione, conterete sette settimane complete.

[16] Conterete cinquanta giorni fino all'indomani del settimo sabato e offrirete al Signore una nuova oblazione.

[17] Porterete dai luoghi dove abiterete due pani per offerta con rito di agitazione, i quali saranno di due decimi di efa di fior di farina e li farete cuocere lievitati; sono le primizie in onore del Signore.

[18] Oltre quei pani offrirete sette agnelli dell'anno, senza difetto, un torello e due arieti: saranno un olocausto per il Signore insieme con la loro oblazione e le loro libazioni; sarà un sacrificio di soave profumo, consumato dal fuoco in onore del Signore.

[19] Offrirete un capro come sacrificio espiatorio e due agnelli dell'anno come sacrificio di comunione.

[20] Il sacerdote agiterà ritualmente gli agnelli insieme con il pane delle primizie come offerta da agitare davanti al Signore; tanto i pani, quanto i due agnelli consacrati al Signore saranno riservati al sacerdote.

[21] In quel medesimo giorno dovrete indire una festa e avrete la santa convocazione. Non farete alcun lavoro servile. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.

[22] Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterete fino al margine del campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare del tuo raccolto; lo lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono il Signore, il vostro Dio".

[23] Il Signore disse a Mosè:

[24] "Parla agli Israeliti e ordina loro: Nel settimo mese, il primo giorno del mese sarà per voi riposo assoluto, una proclamazione fatta a suon di tromba, una santa convocazione.

[25] Non farete alcun lavoro servile e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore".

[26] Il Signore disse ancora a Mosè:

[27] "Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell'espiazione; terrete una santa convocazione, vi mortificherete e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore.

[28] In quel giorno non farete alcun lavoro; poiché è il giorno dell'espiazione, per espiare per voi davanti al Signore, vostro Dio.

[29] Ogni persona che non si mortificherà in quel giorno, sarà eliminata dal suo popolo.

[30] Ogni persona che farà in quel giorno un qualunque lavoro, io la eliminerò dal suo popolo.

[31] Non farete alcun lavoro. È una legge perenne di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.

[32] Sarà per voi un sabato di assoluto riposo e dovrete mortificarvi: il nono giorno del mese, dalla sera alla sera dopo, celebrerete il vostro sabato".

[33] Il Signore aggiunse a Mosè:

[34] "Parla agli Israeliti e riferisci loro: Il quindici di questo settimo mese sarà la festa delle capanne per sette giorni, in onore del Signore.

[35] Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile.

[36] Per sette giorni offrirete vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. L'ottavo giorno terrete la santa convocazione e offrirete al Signore sacrifici consumati con il fuoco. È giorno di riunione; non farete alcun lavoro servile.

[37] Queste sono le solennità del Signore nelle quali proclamerete sante convocazioni, perché si offrano al Signore sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libazioni, ogni cosa nel giorno stabilito, oltre i sabati del Signore,

[38] oltre i vostri doni, oltre tutti i vostri voti e tutte le offerte volontarie che presenterete al Signore.

[39] Ora il quindici del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa al Signore per sette giorni; il primo giorno sarà di assoluto riposo e così l'ottavo giorno.

[40] Il primo giorno prenderete frutti degli alberi migliori: rami di palma, rami con dense foglie e salici di torrente e gioirete davanti al Signore vostro Dio per sette giorni.
[41] Celebrerete questa festa in onore del Signore, per sette giorni, ogni anno. È una legge perenne di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese.

[42] Dimorerete in capanne per sette giorni; tutti i cittadini d'Israele dimoreranno in capanne,

[43] perché i vostri discendenti sappiano che io ho fatto dimorare in capanne gli Israeliti, quando li ho condotti fuori dal paese d'Egitto. Io sono il Signore vostro Dio".

[44] E Mosè diede così agli Israeliti le istruzioni relative alle solennità del Signore.