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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Salmo  7


[1] Lamento che Davide rivolse al Signore
per le parole di Cus il Beniaminita.

[2] Signore, mio Dio, in te mi rifugio:
salvami e liberami da chi mi perseguita,

[3] perché non mi sbrani come un leone,
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.

[4] Signore mio Dio, se così ho agito:
se c'è iniquità sulle mie mani,

[5] se ho ripagato il mio amico con il male,
se a torto ho spogliato i miei avversari,

[6] il nemico m'insegua e mi raggiunga,
calpesti a terra la mia vita
e trascini nella polvere il mio onore.

[7] Sorgi, Signore, nel tuo sdegno,
levati contro il furore dei nemici,
alzati per il giudizio che hai stabilito.

[8] L'assemblea dei popoli ti circondi:
dall'alto volgiti contro di essa.

[9] Il Signore decide la causa dei popoli:
giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza, o Altissimo.

[10] Poni fine al male degli empi;
rafforza l'uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

[11] La mia difesa è nel Signore,
egli salva i retti di cuore.

[12] Dio è giudice giusto,
ogni giorno si accende il suo sdegno.

[13] Non torna forse ad affilare la spada,
a tendere e puntare il suo arco?

[14] Si prepara strumenti di morte,
arroventa le sue frecce.

[15] Ecco, l'empio produce ingiustizia,
concepisce malizia, partorisce menzogna.

[16] Egli scava un pozzo profondo
e cade nella fossa che ha fatto;

[17] la sua malizia ricade sul suo capo,
la sua violenza gli piomba sulla testa.

[18] Loderò il Signore per la sua giustizia
e canterò il nome di Dio, l'Altissimo.