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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Salmo  52


[1] Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.

[2] Dopo che l'idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli: "Davide è entrato in casa di Abimelech".

[3] Perché ti vanti del male
o prepotente nella tua iniquità?

[4] Ordisci insidie ogni giorno;
la tua lingua è come lama affilata,
artefice di inganni.

[5] Tu preferisci il male al bene,
la menzogna al parlare sincero.

[6] Ami ogni parola di rovina,
o lingua di impostura.

[7] Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.

[8] Vedendo, i giusti saran presi da timore
e di lui rideranno:

[9] "Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa,
ma confidava nella sua grande ricchezza
e si faceva forte dei suoi crimini".

[10] Io invece come olivo verdeggiante
nella casa di Dio.
Mi abbandono alla fedeltà di Dio
ora e per sempre.

[11] Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.