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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Proverbi  24


[1] Non invidiare gli uomini malvagi, non desiderare di stare con loro;

[2] poiché il loro cuore trama rovine
e le loro labbra non esprimono che malanni.

[3] Con la sapienza si costruisce la casa
e con la prudenza la si rende salda;

[4] con la scienza si riempiono le sue stanze
di tutti i beni preziosi e deliziosi.

[5] Un uomo saggio vale più di uno forte,
un uomo sapiente più di uno pieno di vigore,

[6] perché con le decisioni prudenti si fa la guerra
e la vittoria sta nel numero dei consiglieri.

[7] È troppo alta la sapienza per lo stolto,
alla porta della città egli non potrà aprir bocca.

[8] Chi trama per fare il male
si chiama mestatore.

[9] Il proposito dello stolto è il peccato
e lo spavaldo è l'abominio degli uomini.

[10] Se ti avvilisci nel giorno della sventura,
ben poca è la tua forza.

[11] Libera quelli che sono condotti alla morte
e salva quelli che sono trascinati al supplizio.

[12] Se dici: "Ecco, io non ne so nulla",
forse colui che pesa i cuori non lo comprende?
Colui che veglia sulla tua vita lo sa;
egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.

[13] Mangia, figlio mio, il miele, perché è buono
e dolce sarà il favo al tuo palato.

[14] Sappi che tale è la sapienza per te:
se l'acquisti, avrai un avvenire
e la tua speranza non sarà stroncata.

[15] Non insidiare, o malvagio, la dimora del giusto,
non distruggere la sua abitazione,

[16] perché se il giusto cade sette volte, egli si rialza,
ma gli empi soccombono nella sventura.

[17] Non ti rallegrare per la caduta del tuo nemico
e non gioisca il tuo cuore, quando egli soccombe,

[18] perché il Signore non veda e se ne dispiaccia
e allontani da lui la collera.

[19] Non irritarti per i malvagi
e non invidiare gli empi,

[20] perché non ci sarà avvenire per il malvagio
e la lucerna degli empi si estinguerà.

[21] Temi il Signore, figlio mio, e il re;
non ribellarti né all'uno né all'altro,

[22] perché improvvisa sorgerà la loro vendetta
e chi sa quale scempio faranno l'uno e l'altro?

[23] Anche queste sono parole dei saggi.
Aver preferenze personali in giudizio non è bene.

[24] Se uno dice all'empio: "Tu sei innocente",
i popoli lo malediranno, le genti lo esecreranno,

[25] mentre tutto andrà bene a coloro che rendono giustizia,
su di loro si riverserà la benedizione.

[26] Dà un bacio sulle labbra
colui che risponde con parole rette.

[27] Sistema i tuoi affari di fuori
e fatti i lavori dei campi
e poi costruisciti la casa.

[28] Non testimoniare alla leggera contro il tuo prossimo
e non ingannare con le labbra.

[29] Non dire: "Come ha fatto a me così io farò a lui,
renderò a ciascuno come si merita".

[30] Sono passato vicino al campo di un pigro,
alla vigna di un uomo insensato:

[31] ecco, ovunque erano cresciute le erbacce,
il terreno era coperto di cardi
e il recinto di pietre era in rovina.

[32] Osservando, riflettevo
e, vedendo, ho tratto questa lezione:

[33] un po' dormire, un po' sonnecchiare,
un po' incrociare le braccia per riposare

[34] e intanto viene passeggiando la miseria
e l'indigenza come un accattone.