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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Siracide  47


[1] Dopo di questi sorse Natan,
per profetizzare al tempo di Davide.

[2] Come il grasso si preleva nel sacrificio pacifico,
così Davide dagli Israeliti.

[3] Egli scherzò con leoni quasi fossero capretti, con gli orsi quasi fossero agnelli.

[4] Nella giovinezza non ha forse ucciso il gigante
e cancellata l'ignominia dal popolo,
scagliando con la fionda la pietra,
che abbatté la tracotanza di Golia?

[5] Poiché aveva invocato il Signore altissimo,
egli concesse alla sua destra la forza
di eliminare un potente guerriero
e riaffermare la potenza del suo popolo.

[6] Così l'esaltarono per i suoi diecimila,
lo lodarono nei canti del Signore
e gli offrirono un diadema di gloria.

[7] Egli infatti sterminò i nemici all'intorno
e annientò i Filistei, suoi avversari;
distrusse la loro potenza fino ad oggi.

[8] In ogni sua opera glorificò
il Santo altissimo con parole di lode;
cantò inni a lui con tutto il cuore
e amò colui che l'aveva creato.

[9] Introdusse musicanti davanti all'altare;
raddolcendo i canti con i loro suoni;

[10] conferì splendore alle feste,
abbellì le solennità fino alla perfezione,
facendo lodare il nome santo di Dio
ed echeggiare fin dal mattino il santuario.

[11] Il Signore gli perdonò i suoi peccati,
innalzò la sua potenza per sempre,
gli concesse un'alleanza regale
e un trono di gloria in Israele.

[12] Dopo di lui sorse un figlio saggio,
che, in grazia sua, ebbe un vasto regno.

[13] Salomone regnò in tempo di pace,
Dio dispose che tutto fosse tranquillo all'intorno
perché costruisse una casa al suo nome
e preparasse un santuario perenne.

[14] Come fosti saggio nella giovinezza,
versando copiosa intelligenza come acqua d'un fiume!

[15] La tua scienza ricoprì la terra,
riempiendola di sentenze difficili.

[16] Il tuo nome giunse fino alle isole lontane;
fosti amato nella tua pace.

[17] Per i tuoi canti, i tuoi proverbi, le tue massime
e per le tue risposte ti ammirarono i popoli.

[18] Nel nome del Signore Dio,
che è chiamato Dio di Israele,
accumulasti l'oro quasi fosse stagno,
come il piombo rendesti abbondante l'argento.

[19] Ma accostasti i tuoi fianchi alle donne,
e ne fosti dominato nel corpo.

[20] Così deturpasti la tua gloria e profanasti la tua discendenza,
sì da attirare l'ira divina sui tuoi figli
e sofferenze con la tua follia.

[21] Il regno fu diviso in due
e in Efraim si instaurò un potere ribelle.

[22] Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia
e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole.
Non farà perire la posterità del suo eletto
né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.
Concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe.

[23] Salomone andò a riposare con i suoi padri,
lasciando dopo di sé un discendente,
stoltezza del popolo e privo di senno,
Roboàmo, che si alienò il popolo con i suoi consigli.

[24] Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele
e aprì a Efraim la via del peccato;
le loro colpe si moltiplicarono assai,
sì da farli esiliare dal proprio paese.

[25] Essi commisero ogni genere di malvagità
finché non giunse su di loro la vendetta.