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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Luca  8


[1] In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio.

[2] C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni,

[3] Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni.

[4] Poiché una gran folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, disse con una parabola:

[5] "Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Mentre seminava, parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la divorarono.

[6] Un'altra parte cadde sulla pietra e appena germogliata inaridì per mancanza di umidità.

[7] Un'altra cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme con essa, la soffocarono.

[8] Un'altra cadde sulla terra buona, germogliò e fruttò cento volte tanto". Detto questo, esclamò: "Chi ha orecchi per intendere, intenda!".

[9] I suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola.

[10] Ed egli disse: "A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perchè
vedendo non vedano
e udendo non intendano.

[11] Il significato della parabola è questo: Il seme è la parola di Dio.

[12] I semi caduti lungo la strada sono coloro che l'hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e così siano salvati.

[13] Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell'ora della tentazione vengono meno.

[14] Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e non giungono a maturazione.

[15] Il seme caduto sulla terra buona sono coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore buono e perfetto, la custodiscono e producono frutto con la loro perseveranza.

[16] Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la pone sotto un letto; la pone invece su un lampadario, perché chi entra veda la luce.

[17] Non c'è nulla di nascosto che non debba essere manifestato, nulla di segreto che non debba essere conosciuto e venire in piena luce.

[18] Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere".

[19] Un giorno andarono a trovarlo la madre e i fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.

[20] Gli fu annunziato: "Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti".

[21] Ma egli rispose: "Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica".

[22] Un giorno salì su una barca con i suoi discepoli e disse: "Passiamo all'altra riva del lago". Presero il largo.

[23] Ora, mentre navigavano, egli si addormentò. Un turbine di vento si abbatté sul lago, imbarcavano acqua ed erano in pericolo.

[24] Accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: "Maestro, maestro, siamo perduti!". E lui, destatosi, sgridò il vento e i flutti minacciosi; essi cessarono e si fece bonaccia.

[25] Allora disse loro: "Dov'è la vostra fede?". Essi intimoriti e meravigliati si dicevano l'un l'altro: "Chi è dunque costui che dà ordini ai venti e all'acqua e gli obbediscono?".

[26] Approdarono nella regione dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea.

[27] Era appena sceso a terra, quando gli venne incontro un uomo della città posseduto dai demòni. Da molto tempo non portava vestiti, né abitava in casa, ma nei sepolcri.

[28] Alla vista di Gesù gli si gettò ai piedi urlando e disse a gran voce: "Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi!".

[29] Gesù infatti stava ordinando allo spirito immondo di uscire da quell'uomo. Molte volte infatti s'era impossessato di lui; allora lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, ma egli spezzava i legami e veniva spinto dal demonio in luoghi deserti.

[30] Gesù gli domandò: "Qual è il tuo nome?". Rispose: "Legione", perché molti demòni erano entrati in lui.

[31] E lo supplicavano che non ordinasse loro di andarsene nell'abisso.

[32] Vi era là un numeroso branco di porci che pascolavano sul monte. Lo pregarono che concedesse loro di entrare nei porci; ed egli lo permise.

[33] I demòni uscirono dall'uomo ed entrarono nei porci e quel branco corse a gettarsi a precipizio dalla rupe nel lago e annegò.

[34] Quando videro ciò che era accaduto, i mandriani fuggirono e portarono la notizia nella città e nei villaggi.

[35] La gente uscì per vedere l'accaduto, arrivarono da Gesù e trovarono l'uomo dal quale erano usciti i demòni vestito e sano di mente, che sedeva ai piedi di Gesù; e furono presi da spavento.

[36] Quelli che erano stati spettatori riferirono come l'indemoniato era stato guarito.

[37] Allora tutta la popolazione del territorio dei Gerasèni gli chiese che si allontanasse da loro, perché avevano molta paura. Gesù, salito su una barca, tornò indietro.

[38] L'uomo dal quale erano usciti i demòni gli chiese di restare con lui, ma egli lo congedò dicendo:

[39] "Torna a casa tua e racconta quello che Dio ti ha fatto". L'uomo se ne andò, proclamando per tutta la città quello che Gesù gli aveva fatto.

[40] Al suo ritorno, Gesù fu accolto dalla folla, poiché tutti erano in attesa di lui.

[41] Ed ecco venne un uomo di nome Giàiro, che era capo della sinagoga: gettatosi ai piedi di Gesù, lo pregava di recarsi a casa sua,

[42] perché aveva un'unica figlia, di circa dodici anni, che stava per morire. Durante il cammino, le folle gli si accalcavano attorno.

[43] Una donna che soffriva di emorragia da dodici anni, e che nessuno era riuscito a guarire,

[44] gli si avvicinò alle spalle e gli toccò il lembo del mantello e subito il flusso di sangue si arrestò.

[45] Gesù disse: "Chi mi ha toccato?". Mentre tutti negavano, Pietro disse: "Maestro, la folla ti stringe da ogni parte e ti schiaccia".

[46] Ma Gesù disse: "Qualcuno mi ha toccato. Ho sentito che una forza è uscita da me".

[47] Allora la donna, vedendo che non poteva rimanere nascosta, si fece avanti tremando e, gettatasi ai suoi piedi, dichiarò davanti a tutto il popolo il motivo per cui l'aveva toccato, e come era stata subito guarita.

[48] Egli le disse: "Figlia, la tua fede ti ha salvata, và in pace!".

[49] Stava ancora parlando quando venne uno della casa del capo della sinagoga a dirgli: "Tua figlia è morta, non disturbare più il maestro".

[50] Ma Gesù che aveva udito rispose: "Non temere, soltanto abbi fede e sarà salvata".

[51] Giunto alla casa, non lasciò entrare nessuno con sé, all'infuori di Pietro, Giovanni e Giacomo e il padre e la madre della fanciulla.

[52] Tutti piangevano e facevano il lamento su di lei. Gesù disse: "Non piangete, perché non è morta, ma dorme".

[53] Essi lo deridevano, sapendo che era morta,

[54] ma egli, prendendole la mano, disse ad alta voce: "Fanciulla, alzati!".

[55] Il suo spirito ritornò in lei ed ella si alzò all'istante. Egli ordinò di darle da mangiare.

[56] I genitori ne furono sbalorditi, ma egli raccomandò loro di non raccontare a nessuno ciò che era accaduto.