CAPO I. Delle feste
solenni di Maria Vergine e
in primo luogo della sua Immacolata Concezione.
123. Tra le feste che si celebrano dalla Chiesa in
onore di Maria Vergine madre di Dio, quali sono le
più solenni?
Tra le feste che si celebrano dalla Chiesa in onore
di Maria Vergine, le più solenni sono la Immacolata
Concezione, la Natività, l'Annunciazione, la
Purificazione e l'Assunzione.
124. In qual giorno si celebra la festa
dell'Immacolata Concezione?
La festa della Immacolata Concezione si celebra nel
giorno otto di dicembre.
125. Perché si celebra la festa dell'Immacolata
Concezione di Maria Vergine?
Si celebra la festa, della Immacolata Concezione di
Maria Vergine, perché come insegna la fede, ella,
per singolare privilegio e per i meriti di Gesù
Cristo Redentore, fu santificata dalla divina grazia
fino dal primo istante del suo concepimento, e così
preservata immune dalla colpa originale.
126. Quando la Chiesa ha definito come dogma di fede
che la Concezione di Maria Vergine fu immacolata,
cioè senza peccato originale?
Nel giorno 8 dicembre dell'anno 1854 il Sommo
Pontefice Pio IX con Bolla dogmatica, e col consenso
di tutto l'Episcopato cattolico ha solennemente
definito come articolo di fede l'Immacolata
Concezione della santissima Vergine.
127. Perché Dio ha conceduto a Maria Vergine il
privilegio della Concezione Immacolata?
Dio ha conceduto a Maria Vergine il privilegio della
Concezione Immacolata, perché conveniva alla santità
e alla maestà di Gesù Cristo, che la Vergine
destinata ad essergli madre non fosse neppure per un
momento schiava del demonio.
128. Quali sono le intenzioni della Chiesa nella
celebrazione della festa della Immacolata
Concezione?
Le intenzioni della Chiesa nella celebrazione della
festa della Immacolata Concezione sono:
-
di eccitare in noi viva riconoscenza verso Dio,
che ha con tale privilegio tanto esaltata la
beata Vergine;
-
di avvivare la nostra fede intorno alla
esenzione di Maria dal peccato originale;
-
di farci intendere quanto Dio apprezzi ed ami la
purezza e la santità dell'anima;
-
di accrescere sempre più in noi la divozione
verso Maria.
CAPO II. Della
Natività di Maria Vergine.
129. Quando celebra la Chiesa la festa della
Natività di Maria Vergine?
La Chiesa celebra la festa della Natività di Maria
Vergine nel giorno otto di settembre.
130. Perché si celebra la festa della Natività di
Maria Vergine?
La Chiesa celebra la festa della Natività di Maria
Vergine, perché ella fino dalla sua nascita fu la
più santa di tutte le creature, e perché era
destinata ad essere la madre del Salvatore.
131. Si celebra la festa della Natività solamente
per la beata Vergine?
Si celebra la festa della Natività per la beata
Vergine e per S. Giovanni Battista. Conviene
osservare però che la beata Vergine non solo nacque
in grazia, ma fu in essa grazia concepita; mentre di
S. Giovanni Battista può dirsi soltanto che egli fu
santificato prima di nascere.
132. Qual vita condusse la beata Vergine?
La beata Vergine, benché discendente dalla stirpe
reale di David condusse vita povera, umile e
nascosta, ma preziosa avanti Dio, non peccando mai
neppur venialmente e crescendo continuamente nella
grazia.
133. Che cosa vi è da ammirare in ispecial guisa
nelle virtù della beata Vergine?
Nelle virtù di Maria Vergine vi é da ammirare in
ispecial guisa il voto di verginità ch'ella fece fin
da' suoi più teneri anni; cosa di cui non si aveva
ancora esempio.
134. Che cosa dobbiamo noi fare nella festa della
Natività di Maria Vergine?
Nella festa della Natività di Maria Vergine dobbiamo
fare quattro cose:
-
ringraziar Dio de' doni e delle prerogative
singolari con cui l'ha privilegiata sopra tutte
le creature;
-
pregarlo per l'intercessione di lei, che
distrugga in noi il regno del peccato, e ci
renda fedeli e costanti nel suo divino servigio;
-
venerare la santità di Maria, e congratularci
con essa delle sue grandezze;
-
procurare d'imitarla nel conservare gelosamente
la grazia, e nell'esercizio delle virtù,
principalmente dell'umiltà e della purità, per
le quali ella meritò di concepire Gesù Cristo
nel suo purissimo seno.
CAPO III. Dell'Annunciazione
di Maria Vergine.
135. Che cosa si celebra nella festa
dell'Annunciazione di Maria Vergine?
Nella festa dell'Annunciazione di Maria Vergine, si
celebra l'annuncio che le fece l'angelo Gabriele, di
essere eletta madre di Dio.
136. Dove si trovava la santissima Vergine quando le
apparve l'angelo Gabriele?
Maria Vergine quando le apparve l'Angelo Gabriele si
trovava in Nazaret città della Galilea.
137. In qual modo l'angelo Gabriele salutò Marza
Vergine, quando le apparve?
Quando l'angelo Gabriele apparve a Maria Vergine le
rivolse quelle parole con le quali la salutiamo noi
ogni giorno: «Io ti saluto, o piena di grazia: il
Signore é teco, tu sei benedetta fra le donne».
138. Quale fu il contegno della santissima Vergine
alle parole dell'angelo Gabriele?
Alle parole dell'angelo Gabriele la santissima
Vergine si turbò, sentendosi salutare con titoli
nuovi ed eccellenti, dei quali stimavasi indegna.
139. All'annunzio dell'angelo Gabriele, quali virtù
la santissima Vergine dimostrò specialmente?
All'annunzio dell'Angelo Gabriele la santissima
Vergine dimostrò specialmente: purità ammirabile,
umiltà profonda, fede ed ubbidienza perfetta.
140. All'annuncio dall'angelo Gabriele, come diede a
conoscere Maria Vergine il suo grande amore alla
purità?
All'annuncio dell'angelo Gabriele Maria Vergine
diede a conoscere il suo grande amore alla purità
colla sollecitudine di conservare la verginità,
sollecitudine da lei dimostrata nel tempo stesso,
che si sentiva destinata alla dignità di madre di
Dio.
141. All'annuncio dell'angelo Gabriele, come diede a
conoscere Maria Vergine la sua profonda umiltà?
All'annuncio dell'angelo Gabriele Maria Vergine
diede a conoscere la sua profonda umiltà colle
parole: «Ecco l'ancella del Signore», dette da lei
mentre diveniva madre di Dio.
142. All'annuncio dell'angelo Gabriele come dimostrò
Maria Vergine la sua fede ed obbedienza?
All'annuncio dell'angelo Gabriele Maria Vergine
dimostrò la sua fede ed obbedienza col dire: «Si
faccia di me secondo la parola tua».
143. Che cosa avvenne nel momento in cui Maria
Vergine consentì ad essere madre di Dio?
Nel momento istesso in cui Maria consentì ad esser
madre di Dio, la seconda Persona della santissima
Trinità s'incarnò nel seno di lei, prendendo corpo
ed anima, come abbiamo noi, per opera dello Spirito
Santo.
144. Che cosa c'insegna la santissima Vergine nella
sua Annunciazione?
La santissima Vergine nella sua Annunciazione:
-
insegna in particolare alle vergini a fare
altissima stima del tesoro della verginità;
-
insegna a noi tutti a disporci con grande purità
ed umiltà a ricevere dentro di noi Gesù Cristo
nella santa comunione;
-
c'insegna a sottometterci prontamente al divino
volere.
145. Che cosa dobbiamo noi fare nella solennità
dell'Annunciazione di Maria Vergine?
Nella solennità dell'Annunciazione di Maria Vergine
dobbiamo fare tre cose:
-
adorare profondamente il Verbo incarnato per la
nostra salute, e ringraziarlo d'un sì grande
benefizio;
-
congratularci colla santissima Vergine della
dignità conferitale di madre di Dio, e onorarla
come nostra signora ed avvocata;
-
risolvere di recitar sempre, con grande rispetto
e divozione, la salutazione angelica, detta
comunemente l'Ave Maria.
CAPO IV. Della
Purificazione di Maria Vergine.
146. Che festa è la Purificazione di Maria Vergine?
La Purificazione di Maria Vergine è la festa
istituita in memoria del giorno nel quale la
santissima Vergine andò al tempio di Gerusalemme,
per adempire la legge della purificazione e per
presentarvi il suo divin figliuolo Gesù Cristo.
147. Che cosa era la legge della purificazione?
La legge della purificazione era quella legge di
Mosè, la quale obbligava tutte le donne a
purificarsi dopo il parto nel tempio coll'oblazione
di un sacrifìzio.
148. La santissima Vergine era obbligata alla legge
della purificazione?
La santissima Vergine non era obbligata alla legge
della purificazione, perché divenuta madre per opera
dello Spirito Santo, conservando la sua verginità.
149. Perché la santissima Vergine si sottomise alla
legge della purificazione, alla quale non era
obbligata?
La santissima Vergine si sottomise alla legge della
purificazione, alla quale non era obbligata, per
darci esempio di umiltà e di obbedienza alla legge
di Dio.
150. La santissima Vergine, nella sua purificazione,
che cosa offrì al tempio?
La santissima Vergine, essendo povera, nella sua
purificazione offri al tempio il sacrificio delle
madri povere, che era un paio di tortore o di
colombi.
151. Perché la santissima Vergine, nel giorno della
purificazione, presentò Gesù Cristo al tempio?
La santissima Vergine nel giorno della purificazione
present6 Gesù Cristo al tempio, perché la legge
antica obbligava i genitori a presentare a Dio i
loro primogeniti, e a ricuperarli poi con una certa
somma di danaro.
152. Perché Dio aveva stabilita la legge della
presentazione dei primogeniti?
Iddio aveva stabilita la legge della presentazione
dei primogeniti perché il suo popolo ricordasse
sempre che egli fu liberato dalla schiavitù di
Faraone, quando l'Angelo uccise tutti i primogeniti
degli egiziani e salvò quelli degli ebrei.
153. Che cosa avvenne di maraviglioso quando Gesù
Cristo fu presentato al tempio?
Quando Gesù Cristo fu presentato al tempio, venne
riconosciuto pel vero Messia da un santo vecchio
chiamato Simeone e da una santa vedova chiamata
Anna.
154. Che cosa fece Simeone quando Gesù Bambino fu
presentato al tempio?
Quando Gesù Bambino fu presentato al tempio, Simeone
lo prese fra le sue braccia, e ringraziando il
Signore disse il cantico Nunc dimittis, con cui
espresse che moriva contento dopo aver veduto il
Salvatore; predisse di più le contraddizioni che
doveva soffrire Gesù Cristo, e le pene che ne
avrebbe provato la santa di lui madre.
155. Quando Gesù Cristo venne presentato al tempio,
la profetessa Anna che cosa fece?
Quando Gesù Cristo venne presentato al tempio, la
profetessa Anna lodava e ringraziava il Signore
d'aver mandato il Salvatore del mondo, e ne parlava
a tutti quelli che ne aspettavano la venuta.
156. Che cosa dobbiamo noi imparare dai misieri
della Purificazione di Maria Vergine e della
Presentazione di Gesù Cristo?
Dai misteri della Purificazione di Maria Vergine e
della Presentazione di Gesù Cristo dobbiamo imparare
principalmente tre cose: 1.° ad adempiere
esattamente la legge di Dio, e non cercar pretesti
per dispensarci dall'osservarla; 2.° a desiderare
Dio solo, e offerirci a Lui per fare la sua divina
volontà; 3.° ad avere grande stima dell' umiltà, e
purificarci sempre più colla penitenza.
157. Che cosa dovrebbero fare i padri e le madri
nella festa della Purificazione?
I padri e le madri nella festa della Purificazione
dovrebbero offrire i loro figliuoli a Dio, e
domandargli la grazia di allevarli cristianamente.
158. Per qual fine si fa nel giorno della
Purificazione la processione colle candele accese in
mano?
Nel giorno della Purificazione si fa la processione
colle candele accese in mano, in memoria del viaggio
della santissima Vergine da Betlemme al tempio di
Gerusalemme col bambino Gesù fra le braccia, e del
giubilo che dimostrarono i santi Simeone ed Anna
nell'incontrarsi con esso.
159. Come dobbiamo noi assistere alla processione
che si fa nella festa della Purificazione?
Assistendo alla processione che si fa nella festa
della Purificazione, noi dobbiamo rinnovare la fede
in Gesù Cristo nostra vera luce, e pregarlo ad
illuminarci colla sua grazia e renderci degni d'
essere un giorno ammessi al tempio della gloria per
l'intercessione della sua santissima Madre.
CAPO V. Dell'Assunzione
di Maria Vergine.
160. Che cosa celebra la Chiesa nella festa
dell'Assunzione della santissima Vergine?
Nella festa dell'Assunzione della santissima Vergine
la Chiesa celebra la morte preziosa e la gloriosa
Assunzione al Cielo di Maria Vergine.
161. Coll'anima di Maria Vergine fu assunto in cielo
anche il corpo?
È pia e comune credenza dei fedeli, che coll'anima
di Maria Vergine sia stato assunto in cielo anche il
corpo, benché ciò non sia definito, come di fede,
dalla santa Chiesa.
162. Qual'è la gloria alla quale è stata esaltata
Maria Vergine nel cielo?
Maria Vergine è stata esaltata sopra tutti i cori
degli Angeli, e sopra tutti i Santi del paradiso,
come regina del cielo e della terra.
163. Perché la Vergine è stata esaltata in cielo
sopra tutte le creature?
La Vergine è stata esaltata in cielo sopra tutte le
creature, perché è madre di Dio, ed è di tutte le
creature la più umile e la più santa.
164. Che cosa dobbiamo noi fare nella solennità
dell'Assunzione di Maria Vergine?
Nella solennità dell'Assunzione di Maria Vergine
dobbiamo:
-
rallegrarci della sua gloriosa assunzione ed
esaltazione;
-
venerarla come nostra signora e nostra avvocata
presso il suo divin Figliuolo;
-
pregarla ad ottenerci da Dio la grazia di
condurre una vita santa, e di prepararci in tal
maniera alla morte, che meritiamo di essere da
lei assistiti e protetti, e di aver parte nella
sua gloria.
165. Come possiamo noi meritare la protezione di
Maria santissima?
Noi possiamo meritare la protezione di Maria
santissima con imitare le sue virtù, e specialmente
la purità e l'umiltà.
166. Debbono anche i peccatori confidare nel
patrocinio di Maria Vergine?
Anche i peccatori debbono confidare moltissimo nel
patrocinio di Maria Vergine, perché ella è madre di
misericordia e il rifugio dei peccatori per ottenere
loro da Dio la grazia della conversione.
CAPO VI. Della festa
degli Angeli.
167. In qual giorno la Chiesa celebra la festa degli
Angeli?
La Chiesa celebra nel giorno ventinove settembre la
festa di S. Michele e di tutti gli Angeli, e nel
giorno due di ottobre la festa degli Angeli Custodi.
168. Perché nella festa di tutti gli Angeli la
Chiesa onora specialmente S. Michele?
Nella festa di tutti gli Angeli la Chiesa onora
specialmente S. Michele, perché lo riconosce come
principe di tutti gli Angeli e come suo Angelo
tutelare.
169. Che cosa dobbiamo noi fare per celebrare
santamente la festa degli Angeli?
Per celebrare santamente la festa degli Angeli
dobbiamo:
-
ringraziar Dio della grazia loro data di essere
rimasti fedeli mentre a Lui si ribellarono
Lucifero e i suoi seguaci;
-
domandargli la grazia d'imitare la loro fedeltà
e il loro zelo per la sua gloria;
-
venerarli come principi della corte celéste, e
come nostri protettori e intercessori presso
Dio;
-
pregarli di presentare a Dio le nostre suppliche
e di ottenerci il suo divino aiuto.
170. Quali sono gli Angeli che si dicono Custodi?
Si dicono Custodi gli Angeli che Dio ha destinato
per custodirci e guidarci nella strada della salute.
171. Come sappiamo noi che vi sono gli Angeli
Custodi?
Che vi siano gli Angeli Custodi lo sappiamo per
mezzo della sacra Scrittura e per l'insegnamento
della Chiesa.
172. Quale assistenza ci presta l'Angelo Custode?
L' Angelo Custode:
-
ci assiste con buone ispirazioni, e, col
ricordarci i nostri doveri, ci guida nel cammino
del bene,
-
offerisce a Dio le nostre preghiere e ci ottiene
le sue grazie.
173. Da quello che insegna la Chiesa intorno agli
Angeli Custodi, che cosa dobbiamo noi ricavare?
Da quello che insegna la Chiesa intorno agli Angeli
Custodì, dobbiamo ricavare il frutto di essere
continuamente riconoscenti alla divina bontà per
averci dato gli Angeli a custodi, ed anche a'
medesimi Angeli per la cura amorosa che si prendono
di noi.
174. In che cosa devi consistere la nostra
riconoscenza verso degli Angeli Custodi?
La nostra riconoscenza verso gli Angeli Custodi deve
consistere in quattro cose:
-
rispettare la loro presenza e non contristarli
con verun peccato;
-
seguire prontamente i buoni sentimenti che, per
mezzo loro, Iddio eccita nei nostri cuori;
-
fare le nostre preghiere colla maggior
divozione, affinché le gradiscano, e le
offeriscano a Dio;
-
invocarli sovente e con fiducia ne' nostri
bisogni, e specialmente nelle tentazioni.
CAPO VII. Della festa
della Natività di S. Giovanni Battista.
175. Qual festa celebra la Chiesa nel giorno
ventiquattro di giugno?
Nel giorno ventiquattro di giugno la Chiesa celebra
la festa della Natività di S. Giovanni Battista.
176. Chi fu S. Giovanni Battista?
S. Giovanni Battista fu il precursore di Gesù
Cristo.
177. Perché S. Giovanni Battista fu chiamato
precursore di Cristo?
S. Giovanni Battista fu chiamato precursore di
Cristo, perché fu mandato da Dio per annunciare Gesù
Cristo agli ebrei e prepararli a riceverlo.
178. Perché la Chiesa con una festa speciale onora
la nascita di S. Giovanni Battista?
La Chiesa con una festa speciale onora la nascita di
S. Giovanni Battista, perché questa fu santa, ed
apportò al mondo una santa allegrezza.
179. S. Giovanni Battista non nacque egli in peccato
come gli altri uomini?
S. Giovanni Battista non nacque in peccato come gli
altri uomini, perché fu santificato nel seno di sua
madre santa Elisabetta, alla presenza di Gesù Cristo
e della santissima Vergine.
180. Perché il mondo si rallegrò della nascita di S.
Giovanni Battista?
Il mondo si rallegrò della nascita di S. Giovanni
Battista, perché questa gli indicava prossima la
venuta del Messia.
181. In qual modo Dio fece conoscere S. Giovanni
Battista, fino dalla sua nascita, come precursore di
Gesù Cristo?
Iddio fece conoscere S. Giovanni Battista, fino
dalla sua nascita, come precursore di Cristo con
vari miracoli, e principalmente con questo, che suo
padre Zaccaria, il quale aveva perduta la favella,
la ricuperò prorompendo nel pio cantico Benedictus
Dominus Deus Israel, col quale ringraziò il Signore
per l'adempimento della promessa fatta ad Abramo di
mandare il Salvatore, e si rallegrò col proprio
figliuolo, che ne fosse il precursore.
182. Qual fu il tenore della vita di S. Giovanni
Battista?
S. Giovanni Battista sino dalla giovinezza si ritirò
nel deserto, dove passò la maggior parte della sua
vita, e unì costantemente all'innocenza de' costumi
un'austerissima penitenza.
183. In qual modo morì S. Giovanni Battista?
S. Giovanni Battista fu decapitato per ordine di
Erode Antipa, a cagione della santa libertà con cui
aveva ripreso la vita scandalosa di questo principe.
184. Che cosa dobbiamo noi imitare in S. Giovanni
Battista?
In S. Giovanni Battista dobbiamo imitare:
-
L'amore alla ritiratezza, all'umiltà e alla
mortificazione;
-
lo zelo di far conoscere ed amar Gesù Cristo;
-
la fedeltà verso Dio nel preferire agli umani
rispetti la sua gloria e la salute del prossimo.
CAPO VIII. Della
festa di S. Giuseppe sposo della
SS. Vergine Patrono della Chiesa.
185. Perché la Chiesa celebra con speciale solennità
la festa di S. Giuseppe?
La Chiesa celebra con speciale solennità la festa di
S. Giuseppe, perché egli é stato uno dei più grandi
santi, sposo di Maria Vergine, padre putativo di
Gesù Cristo, e fu dichiarato Patrono della Chiesa.
186. Che cosa vuoi dire: Giuseppe fu padre putativo
di Gesù Cristo?
Le parole: Giuseppe fu padre putativo di Gesù
Cristo, voglion dire che egli era comunemente
creduto padre di Gesù Cristo, perché adempì verso di
lui gli offici paterni.
187. Dove dimorava d'ordinario S. Giuseppe?
S. Giuseppe d'ordinario dimorava in Nazaret, piccola
città della Galilea.
188. Qual'era la professione di S. Giuseppe?
S. Giuseppe, benché fosse della stirpe reale di
David, era povero, e ridotto a guadagnarsi il vitto
colla fatica delle sue mani.
189. Che cosa c'insegna la povertà della famiglia di
Gesù Cristo?
La povertà della famiglia di Gesù Cristo c'insegna a
distaccare il cuore dalle ricchezze, e a soffrire
volentieri la povertà, se Dio ci vuole in questo
stato.
190. A qual gloria crediamo noi, che Iddio abbia
elevato S. Giuseppe nel cielo?
Noi crediamo che Iddio abbia elevato San Giuseppe ad
un'altissima gloria, quanto è stato eminente il suo
grado e la sua santità sulla terra.
191. Qual'è la protezione di S. Giuseppe verso i
suoi devoti?
La protezione di S. Giuseppe verso i suoi devoti è
potentissima, perché non è credibile che Gesù Cristo
voglia negare alcuna grazia ad un Santo a cui in
terra ha voluto esser soggetto.
192. Qual grazia speciale dobbiamo noi sperare
dall'intercessione di S. Giuseppe?
La grazia speciale che noi dobbiamo sperare
dall'intercessione di S. Giuseppe è quella di una
buona morte, perché egli ebbe la sorte di morire tra
le braccia di Gesù e di Maria.
193. Che cosa dobbiamo noi fare per meritarci la
protezione di S. Giuseppe?
Per meritarci la protezione di S. Giuseppe noi
dobbiamo invocarlo sovente, e imitarlo nelle sue
virtù, e sopratutto nella sua umiltà e perfetta
rassegnazione alla divina volontà, la quale fu
sempre la regola delle sue azioni.
CAPO IX. Delle feste
de' santi Apostoli, e in particolare
de' santi Pietro e Paolo.
194. Chi furono gli Apostoli?
Gli Apostoli furono discepoli di Gesù Cristo da Lui
eletti ad essere testimoni della sua predicazione e
de' suoi miracoli, depositari della sua dottrina,
investiti della sua autorità, e mandati ad
annunziare l'Evangelo a tutte le genti.
195. Quale fu il frutto della predicazione degli
Apostoli?
Il frutto della predicazione degli Apostoli fu la
distruzione dell'idolatria, e lo stabilimento della
religione cristiana.
196. Con quali mezzi hanno gli Apostoli indotto le
nazioni ad abbracciare la religione cristiana?
Gli Apostoli hanno indotto le nazioni ad abbracciare
la religione cristiana confermando la divinità della
dottrina che predicavano colla forza dei miracoli,
colla santità della vita, e finalmente colla
costanza ne' patimenti, e col dare per essa la vita
medesima.
197. Perché si celebra con maggior solennità la
festa de santi Pietro e Paolo?
Si celebra con maggior solennità la festa dei santi
Pietro e Paolo, perché essi sono i principi degli
Apostoli.
198. Perché i santi Pietro e Paolo si chiamano
principi degli Apostoli?
I santi Pietro e Paolo si chiamano principi degli
Apostoli, perché S. Pietro é stato specialmente
eletto da Gesù Cristo capo degli Apostoli e di tutta
la Chiesa, e S. Paolo ha faticato più di tutti nella
predicazione del Vangelo e nella conversione dei
gentili.
199. Dove ebbe S. Pietro la sua sede?
S. Pietro ebbe prima la sua sede in Antiochia, poi
la trasferì e fissò in Roma, capitale allora dell'
impero Romano, e in Roma terminò i lunghi e penosi
travagli del suo apostolato con un glorioso
martirio.
200. Dall'avere S. Pietro fissato la sua sede in
Roma, a dall'aver ivi terminati i suoi giorni che
cosa consegue?
Dall'avere S. Pietro fissato in Roma la sua sede
consegue che noi dobbiamo riconoscere il Romano
Pontefice per vero successore di S. Pietro e capo di
tutta la Chiesa, prestargli sincera ubbidienza, e
tenere per fede le dottrine da esso definite come
Pastore e Maestro di tutti i cristiani.
201. Chi era S. Paolo prima della conversione?
S. Paolo, prima della conversione, era un dotto
fariseo e un persecutore del nome di Gesù.
202. Come fu chiamato S. Paolo all'apostolato?
S. Paolo fu chiamato all'apostolato sulla via di
Damasco, dove Gesù Cristo glorioso gli apparve e di
persecutore della Chiesa ne fece un zelantissimo
predicatore del Vangelo.
203. Perché Gesù Cristo ha voluto convertire S.
Paolo con un sì grande miracolo?
Gesù Cristo volle convertire S. Paolo con un si
grande miracolo per mostrare in lui la potenza e
l'efficacia della sua grazia, che può cambiare i
cuori più induriti e convertirli a penitenza, e per
renderne il testimonio più credibile.
204. Perché i santi Apostoli Pietro e Paolo si
festeggiano nel medesimo giorno?
I santi Apostoli Pietro e Paolo si festeggiano nel
medesimo giorno, perché ambedue dopo aver
santificata Roma con la loro presenza e predicazione
vi subirono il martirio e ne divennero i gloriosi
protettori.
205. Che cosa dobbiamo noi imparare dai santi
Apostoli?
Dai santi Apostoli noi dobbiamo imparare:
-
a regolare le azioni della vita colle massime
del Vangelo;
-
ad istruire con santo zelo e con costanza nella
dottrina di Gesù Cristo quelli che ne
abbisognano;
-
a patir volentieri qualche cosa per amore del
suo nome.
206. Che cosa dobbiamo noi fare nelle feste degli
Apostoli?
Nelle feste degli Apostoli dobbiamo
-
ringraziare il Signore d'averci chiamati alla
Fede per mezzo di essi;
-
chiedergli la grazia di conservarla illibata per
loro intercessione;
-
pregarlo a proteggere la Chiesa contro i suoi
nemici, e darle de' pastori che siano degni
successori de' santi Apostoli.
CAPO X. Della festa
di tutti i Santi.
207. Qual festa si celebra nel primo giorno di
novembre?
Nel primo giorno di novembre si celebra la festa di
tutti i Santi.
208. Perché la Chiesa ha istituito la festa di tutti
i Santi?
La Chiesa ha istituito la festa di tutti i Santi:
-
per lodare e ringraziare il Signore d'aver
santificati i suoi servi in terra e d'averli
coronati di gloria in cielo;
-
per onorare in questo giorno anche quei Santi
de' quali non si fa una festa particolare fra
l'anno;
-
per procurarci maggiori grazie col moltiplicare
gli intercessori;
-
per riparare in questo giorno i mancamenti che
nel corso dell'anno abbiamo commesso nelle feste
particolari dei Santi;
-
per eccitarci maggiormente alla virtù cogli
esempi di tanti Santi d'ogni età, d'ogni
condizione e di ogni sesso, e colla memoria
della ricompensa che godono in cielo.
209. Che cosa ci deve animare ad imitare i Santi?
Ad imitare i Santi ci deve animare il considerare
che essi erano deboli e fragili come noi e soggetti
alle stesse passioni, che confortati dalla divina
grazia si sono fatti santi con quei mezzi che
possiamo usare anche noi, e che per i meriti di Gesù
Cristo è promessa a noi pure quella stessa gloria
che ora essi godono in paradiso.
210. Perché si celebra la festa di lutti i Santi con
solennità?
Si celebra la festa di tutti i Santi con grande
solennità perché essa abbraccia tutte le altre feste
che nell'anno si celebrano ad onore dei Santi, ed è
figura della festa eterna del cielo.
211. Che cosa dobbiamo noi fare per celebrare
degnamente la festa di tutti i Santi?
Per celebrare degnamente la festa di tutti i Santi
dobbiamo:
-
dar lode e gloria al Signore per le grazie fatte
a' suoi servi, e pregarlo a volerle concedere
anche a noi;
-
onorare tutti i Santi come amici di Dio, e
invocare con più fiducia la loro protezione;
-
proporre d'imitare il loro esempio per essere un
giorno partecipi della medesima gloria.
CAPO XI. Della
commemorazione dei fedeli defunti.
212. Perché dopo la festa di tutti i Santi si fa
dalla Chiesa la commemorazione di tutti i fedeli
defunti?
Dopo la festa di tutti i Santi si fa dalla Chiesa la
commemorazione di tutti i fedeli defunti che sono in
purgatorio, perché è conveniente che la Chiesa
militante, dopo avere onorato e invocato con una
festa generale e solenne, il patrocinio della Chiesa
trionfante, venga in soccorso della Chiesa purgante
con un generale e solenne suffragio.
213. Come possiamo noi suffragare le anime dei
fedeli defunti?
Noi possiamo suffragare le anime dei fedeli defunti
colle preghiere, colle limosine e con tutte le altre
buone opere, ma sopratutto col santo sacrifizio
della Messa.
214. Per quali anime dobbiamo noi nella
commemorazione de' fedeli defunti applicare i nostri
suffragi, secondo la mente della Chiesa?
Nella commemorazione di tutti i fedeli defunti noi
dobbiamo applicare i nostri suffragi, non solamente
per le anime de' nostri parenti, amici e
benefattori, ma anche per tutte le altre che si
trovano nel purgatorio.
215. Qual frutto dobbiamo noi ricavare dalla
commemorazione di tutti i fedeli defunti?
Dalla commemorazione di tutti i fedeli defunti
dobbiamo ricavare questo frutto:
-
pensare che anche noi dovremo morir presto, e
presentarci al tribunale di Dio per rendergli
conto di tutta la nostra vita;
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concepire un grande orrore al peccato,
considerando quanto rigorosamente Iddio lo
punisca nell'altra vita, e soddisfare in questa
alla sua giustizia colle opere di penitenza per
i peccati commessi.
CAPO XII. Della festa
dei Santi protettori.
216. Quali Santi chiamiamo noi particolarmente
nostri protettori?
Noi chiamiamo particolarmente nostri protettori i
Santi dei quali portiamo il nome, i titolari delle
parrocchie, i protettori della diocesi, o del luogo,
o dello Stato in cui abitiamo, o delle arti che
professiamo.
217. Come dobbiamo noi onorare i Santi nostri
protettori?
Noi dobbiamo onorare i Santi nostri protettori con
celebrare santamente le loro feste, con invocarli
ne' nostri bisogni, e con imitarli.
218. Che cosa dobbiamo noi fare per ben celebrare le
feste dei Santi nostri protettori?
Per celebrar bene le feste de' Santi nostri
protettori dobbiamo astenerci da ogni illecito
divertimento e applicarci alle opere di pietà e di
religione.
219. Quali opere speciali di pietà dobbiamo noi
praticare nelle feste dei Santi proiettori?
Nelle feste dei Santi protettori dobbiamo accostarci
con grande divozione e purità di cuore ai santi
sacramenti, e assistere agli uffici divini.
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