LEZIONARIO  - TEMPO DI QUARESIMA

  

10.   SANTA MARIA                
DISCEPOLA 
DEL SIGNORE

  

PRIMA LETTURA
Il mio cuore si rallegrò nella sapienza.
 
Dal libro del Siracide
51, 18-24.27-30

Quando ero ancora giovane, prima di viaggiare, 
ricercai assiduamente la sapienza nella preghiera. 
Davanti al santuario pregando la domandavo, 
e sino alla fine la ricercherò.
 
Del suo fiorire, come uva vicina a maturare, 
il mio cuore si rallegrò. 
Il mio piede si incamminò per la via retta; 
dalla giovinezza ho seguito le sue orme. 
Chinai un poco l'orecchio per riceverla; 
vi trovai un insegnamento abbondante.
 
Con essa feci progresso;
renderò gloria a chi mi ha concesso la sapienza.
Sì, ho deciso di metterla in pratica;
sono stato zelante nel bene, non resterò confuso.
 
A lei rivolsi il mio desiderio,
e la trovai nella purezza.
In essa acquistai senno fin da principio;
per questo non la abbandonerò.
 
Le mie viscere si commossero nel ricercarla; 
per questo ottenni il suo prezioso acquisto. 
Il Signore mi ha dato in ricompensa una lingua, 

con cui lo loderò.
  
Parola di Dio.
 
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 18
 
R.   Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.
 
La legge del Signore è perfetta
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.   R.
 
Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.   R.
 
Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell'oro, di molto oro fino,
più dolci del miele e di un favo stillante,   R.
 

Ti siano gradite le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore.
Signore, mia rupe e mio redentore,  R.
 
CANTO AL VANGELO
Cfr Lc 2, 19
 
R.   Lode e onore a te, Signore Gesù!
 
Te beata, o Vergine Maria:
custodivi la parola di Dio
meditandola nel tuo cuore.
 
R.   Lode e onore a te, Signore Gesù!
 
VANGELO
La madre di Gesù serbava tutte queste cose nel suo cuore.
 

   

 

  Dal Vangelo secondo Luca
 
2,41-52

 
I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
 
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?» Ma essi non compreso le sue parole.
 
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sotto-messo.
Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli
uomini.
  
Parola del Signore.

Oppure:
Stendendo la mano verso i discepoli disse: Ecco mia madre e i miei fratelli.
 

   

 

  Dal Vangelo secondo Matteo
 
12,46-50

 
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli.
 
Qualcuno gli disse: «Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti».
 
Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
 
Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco
mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre».
 
Parola del Signore.
 

 

Indice Generale Messe della BVM


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