9.
SANTA MARIA
DI
CANA
Il «segno di Cana», secondo la narrazione evangelica (Gv
2,1-12), rientra nel mistero della manifestazione del Signore. La
liturgia romana lo commemora ogni anno nella solennità dell'Epifania
del Signore: «Tre prodigi celebriamo in questo giorno santo: oggi la
stella ha guidato i Magi al presepio, oggi l'acqua e cambiata in vino
alle nozze, oggi Cristo e battezzato da Giovanni nel Giordano, per la
nostra salvezza» (Liturgia delle Ore - Antifona al Magnificat dei
secondi vespri). Anche durante il Tempo Ordinano, nella II
Domenica dell'Anno C, si celebra questo «inizio dei segni», a cui
i fedeli guardano con l'attenzione del cuore. In questa manifestazione
del Signore la Vergine Maria fu attivamente presente; perciò la
liturgia associa il ricordo di lei a quello del Figlio, cantando: «Per te, il tuo Figlio da inizio ai suoi segni prodigiosi; per te lo
sposo prepara il vino nuovo per la sposa; per te i discepoli credono nel
Maestro» (Antifona alla Comunione). In questa messa si celebrano
insieme: il Signore Gesù, la Chiesa, della quale appare il primo
germoglio nel segno di Cana, e la beata Vergine Maria. - Cristo Signore
a Cana manifestò la sua gloria e si rivelò come: il Messia promesso da
Dio (cfr Prefazio); il Maestro, al quale i discepoli aderiscono mediante
la fede (cfr Antifona d'ingresso, Vangelo, Antifona alla Comunione); il
Signore, ai cui ordini obbediscono i servi (cfr Prefazio); il nuovo Mosè
(cfr Prima Lettura, Es 19,3-9a), autore della nuova ed eterna Alleanza;
lo Sposo che, quando sarà venuta l'«ora», «si immola sulla
croce per la Chiesa sua sposa» (Prefazio), e dal cui fianco
aperto sgorgheranno sangue ed acqua, simboli della redenzione; - la
Chiesa, ovvero la comunità dei discepoli, che, nella fede, aderiscono
al Cristo, mettono in pratica i suoi precetti (cfr Colletta, Prefazio),
si fanno attenti alle necessità dei fratelli, e «nella concordia» pregano ed affrettano l'avvento del Regno (cfr Orazione dopo la
Comunione); la Sposa amata, per la quale ogni giorno lo Sposo prepara il
convito nuziale (cfr Prefazio); - la Madre di Gesù, la quale, per un
adorabile e meraviglioso disegno di Dio Padre, fu presente ai misteri
della nostra salvezza. A Cana la beata Vergine Maria, nei giorni della
sua vita terrena, compì la funzione benefica in favore degli sposi e dei
discepoli che ora dalla gloria dei cieli compie in favore di tutta la
Chiesa: sollecita del bene dell'umanità, prega il Figlio perché ci
sovvenga nelle nostre necessità (Prefazio) e ci invita a mettere «in
pratica ciò che il Cristo ci ha insegnato nel Vangelo»: (Colletta).
Secondo il senso della liturgia, si deve sottolineare che la Madre di
Gesù, la quale intervenne al banchetto nuziale di Cana, è presente,
nella Chiesa, al convito nuziale dell'Eucaristia. Perciò la comunità
dei fedeli ogni giorno celebra il sacrificio eucaristico in comunione
innanzi tutto con la gloriosa Vergine Maria.
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ANTIFONA
D'INGRESSO
Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea
e c'era la Madre di Gesù;
Cristo manifestò la sua gloria
e i suoi discepoli credettero in lui.
Cfr
Gv 2,1.11
COLLETTA
O Padre, che nella tua provvidenza mirabile
hai voluto associare la Vergine Maria
al mistero della nostra salvezza,
fa' che, accogliendo l'invito della Madre,
mettiamo in pratica ciò che il Cristo
ci ha insegnato nel Vangelo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
SULLE
OFFERTE
Accetta, o Signore, i doni della tua Chiesa in festa
e trasformali nel corpo e sangue del tuo Figlio,
che per l'intervento di Maria
mutò l'acqua in vino,
e nel segno prodigioso delle anfore
prefigurò l'ora della sua beata passione.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
La beata Vergine Maria comanda ai servi di eseguire gli ordini di
Cristo
V.
Il Signore sia con voi.
R. E
con il tuo spirito
V. In
alto i nostri cuori.
R. Sono
rivolti al Signore.
V. Rendiamo
grazie al Signore, nostro Dio.
R. È
cosa buona e giusta.
A
E' veramente giusto renderti grazie, *
è bello cantare la tua gloria, *
Padre santo, *
Dio onnipotente ed eterno.
**
B Noi
ti lodiamo e ti benediciamo, *
per la materna sollecitudine *
che la beata Vergine Maria, alle
nozze di Cana,
manifestò per i giovani sposi. **
Con la sua potenza supplice
intervenne presso il Figlio
e ordinò ai servi di eseguirne i
comandi: *
si arrossano le anfore, si
allietano i commensali, *
e il convito nuziale diviene
simbolo del banchetto
che ogni giorno Cristo prepara per
la Chiesa. **
Questo segno mirabile inaugura i
tempi messianici:
preannunzia l'effusione dello
Spirito *
e anticipa la mistica ora in cui
Cristo,
avvolto nella veste purpurea della
passione, *
si immola sulla croce per la Chiesa
sua sposa. **
A
Per mezzo di lui si allietano gli angeli
e per l'eternità adorano la gloria
del tuo volto. *
Al loro canto concedi, o Signore, *
che si uniscano le nostre umili
voci *
nell'inno di lode: **
Santo, Santo, Santo il
Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua
gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.
ANTIFONA
ALLA COMUNIONE
O beata Vergine Maria,
per te il tuo Figlio
da inizio ai suoi segni prodigiosi;
per te lo sposo
prepara il vino nuovo per la sposa;
per te i discepoli credono nel Maestro.
DOPO
LA COMUNIONE
O Padre, che alla mensa eucaristica
ci hai reso partecipi del corpo e sangue del tuo Figlio,
fa' che in unione con Maria
aderiamo nella fede al Cristo,
e condividendo le necessità della Chiesa e dei fratelli
prepariamo nella concordia
l'avvento del tuo regno.
Per Cristo nostro Signore.
LEZIONARIO
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