11.
MARIA VERGINE
PRESSO
LA CROCE
DEL SIGNORE (I)
Con il procedere del Tempo di Quaresima, disposto in modo da riproporre
il viaggio di Gesù verso la città santa di Gerusalemme, luogo del suo
sacrificio, più frequente e la contemplazione del mistero della
passione di Cristo e insieme, nel cuore dei fedeli, il ricordo della
compassione della beata Vergine Maria. Nei propri sia delle Chiese
particolari che delle Congregazioni religiose si trovano molti formulari
che celebrano la partecipazione della Madre alla passione del Figlio.
Quello qui proposto è tratto - escluso il prefazio - dal Proprio
dell'Ordine dei Servi di Maria (OSM, Roma 1972, pp. 24-27). I testi
della messa presentano il mistero della passione di Cristo, che continua
«nelle membra piagate del suo corpo, che è la Chiesa» (Colletta); opportunamente ricorrono le parole dell'Apostolo: «Completo nella mia carne ciò che manca ai patimenti di Cristo, a favore
del suo corpo che e la Chiesa» (Antifona, alla Comunione, Col 1,24). Maria
santissima, «Regina del cielo e Signora dell'universo» (Canto al Vangelo), stette presso la croce del Figlio (cfr Antifona
d'ingresso, Vangelo, Gv 19,25-27), «addolorata» (Colletta, Canto al
Vangelo), ma insieme «intrepida» e «fedele» (cfr Prefazio) offrendo la sua collaborazione
all'opera della salvezza « per dare compimento alle antiche profezie» (Prefazio). Presso il Figlio che moriva sulla croce la beata Vergine sì
manifestò: - cooperatrice della redenzione (cfr Orazione sulle
offerte), madre compassionevole associata al sacrificio del Figlio,
sommo sacerdote (cfr Orazione dopo la Comunione); - nuova Eva, in cui si
e compiuta la profezia del ruolo salvifico della «donna»: (cfr Gn
3,15; Gv 19, 26; Ap 12,1) come la prima donna aveva contribuito a dare
la morte, cosi la seconda - Maria - contribuì a dare la vita (cfr
Prefazio, LG 56); - Madre di Sion, che tutti i popoli acclamano: «Sono in te tutte le mie sorgenti» (Sal 86;
[87] 7); accolse nel suo materno amore «tutti gli
uomini, riuniti in virtù del sangue di Cristo» (Prefazio, cfr Gv 11, 52); - modello della Chiesa, che contemplando la
Vergine intrepida, «conserva intatta la fede data allo Sposo» (Prefazio, LG 64).
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ANTIFONA
D'INGRESSO
Stavano presso la croce di Gesù sua Madre,
la sorella di sua Madre, Maria di Cleofa,
e Maria di Magdala.
Gv
19,25
COLLETTA
O Dio, che nel tuo misterioso disegno di salvezza
hai voluto continuare la passione del tuo Figlio
nelle membra piagate del suo corpo, che è la Chiesa,
fa' che, uniti alla Madre Addolorata ai piedi della croce,
impariamo a riconoscere e servire con amore premuroso il Cristo,
sofferente nei fratelli.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
SULLE
OFFERTE
Accetta con bontà, o Signore, i doni della tua famiglia
e trasformali nel sacramento dell'umana redenzione,
di cui la Vergine Maria fu generosa cooperatrice
presso l'altare della croce.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
La Madre fedele presso la croce del Figlio
V.
Il Signore sia con voi.
R. E
con il tuo spirito
V. In
alto i nostri cuori.
R. Sono
rivolti al Signore.
V. Rendiamo
grazie al Signore, nostro Dio.
R. È
cosa buona e giusta.
A
E'
veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza, *
rendere grazie sempre e in ogni
luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno, *
per Cristo
nostro Signore. **
B Nella
tua amorosa provvidenza *
hai voluto la Madre accanto alla croce del Figlio, *
per dare compimento alle antiche
profezie
e inaugurare una nuova scuola di
vita. **
In lei è apparsa la nuova Eva: *
come una donna ci condusse alla
morte, *
così una donna ci guida alla vita.
**
In lei si attua il mistero della
Madre Sion, *
che in un unico abbraccio accoglie
tutti gli uomini,
riuniti in virtù del sangue di
Cristo. **
In lei, Vergine intrepida,
la Chiesa contempla la propria
immagine di sposa *
mai atterrita dalle minacce,
né travolta dalle persecuzioni, *
che conserva intatta la fede data
allo Sposo. **
A E noi, *
insieme agli angeli e ai santi, *
cantiamo con voce unanime *
l'inno della tua gloria: **
Santo, Santo, Santo il
Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua
gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.
ANTIFONA
ALLA COMUNIONE
Completo nella mia carne
ciò che manca ai patimenti di Cristo,
a favore del suo corpo che è la Chiesa. Col
1,24
DOPO
LA COMUNIONE
O Padre, che ci hai dato il pegno della nostra salvezza,
per intercessione di Maria, generosa socia della passione,
effondi su tutte le genti
l'abbondanza dello Spirito operante nella Chiesa,
che Gesù, sommo sacerdote,
ci ha meritato nel sacrificio della croce.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
LEZIONARIO
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