TEMPO DI AVVENTO

3.   VISITAZIONE           
DELLA BEATA                    
VERGINE MARIA


La celebrazione di questo mistero, singolarmente ricco di doni di grazia, nel quale la beata Vergine Maria, avvolta nell'ombra dello Spirito Santo e portando nel grembo il Verbo divino, visitò Elisabetta, ricorre più volte nella liturgia romana: oltre che il 31 maggio, in prossimità della nascita di Giovanni (24 giugno), si celebra, quasi per un intima profonda esigenza, anche il Tempo di Avvento, il 21 dicembre, e soprattutto la IV Domenica dell'Anno C, nell'imminenza del Natale del Signore. Perciò è bene inserire in Tempo di Avvento il formulario della Visitazione della beata Vergine Maria quando, per un valido motivo, il popolo cristiano deve ricordare e onorare la Madre di Dio. La beata Vergine Maria, nella visita alla cugina Elisabetta, adombra il mistero della salvezza in cui Dio «ha visitato e redento il suo popolo» (Antifona d'ingresso, Lc 1, 68); e al tempo stesso è «tipo» della Chiesa, che, «sostenuta dai tuoi sacramenti, con la luce e la forza del tuo Spirito» (Orazione dopo la comunione), visita l'umanità intera perché «riconosca nel Cristo il Salvatore» (Orazione dopo la comunione). In questa messa la beata Vergine Maria è celebrata come: - nuova Figlia di Sion, che porta nel suo grembo («in mezzo a te») il Signore, Re d'Israele 1 Lettura, Sof  3,14-18a); — arca della nuova alleanza, che, concepito il Verbo, reca «alla casa di Elisabetta la salvezza e la gioia» (Colletta; cfr 1 Cr 13,14); - creatura nuova plasmata dallo Spinto Santo (cfr Orazione sulle offerte; cfr LG 56), la quale, «fecondata dalla rugiada celeste» (Orazione sulle offerte), diede al mondo il frutto apportatore della salvezza, Cristo Gesù; - Madre di Dio, riconosciuta tale da Elisabetta, la madre del Precursore, «nel saluto profetico» da lei pronunciato «illuminata dallo Spinto» (Prefazio); Madre di Dio, che interamente si offre al mistero della redenzione; - donna santa, che, dopo l'annunzio dell'Angelo, e tutta dedita alla realizzazione dei beni della salvezza, e magnifica Dio in un canto di lode traboccante di riconoscenza (cfr Vangelo, Lc 1,39-55); Donna santa che eccelle «nel premuroso gesto della sua carità (Prefazio) e giustamente è detta beata «per aver creduto alla salvezza promessa» (Prefazio, cfr Alleluia, Lc 1, 45); Donna alla cui umiltà Dio ha guardato (Antifona alla Comunione, Lc 1,48) e che tutte le generazioni esalteranno.

 
 

ANTIFONA D'INGRESSO 
Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente,
come aveva promesso agli antichi padri
per bocca dei suoi santi profeti.    
Cfr Lc 1,68-69.70
  

COLLETTA

O Dio, salvatore di tutti i popoli,
che per mezzo della beata Vergine Maria,
arca della nuova alleanza,
hai recato alla casa di Elisabetta
la salvezza e la gioia,
fa' che docili all'azione dello Spirito
possiamo anche noi portare Cristo ai fratelli
e magnificare il tuo nome
con inni di lode e con la santità della vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
 
SULLE OFFERTE

Santifica i nostri doni, o Padre,
con la grazia del tuo Spirito,
che plasmò come creatura nuova
la beata Vergine Maria,
perché da lei, fecondata dalla rugiada celeste,
scaturisse il frutto della nostra salvezza,
Gesù Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
  

PREFAZIO

Santa, Maria beata per la fede nella promessa della salvezza

 

V.    Il Signore sia con voi.
R.    E con il tuo spirito
V.    In alto i nostri cuori.
R.    Sono rivolti al Signore.
V.    Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R.    È cosa buona e giusta.  
 

A    E' veramente giusto renderti grazie, *
       è bello cantare le tue meraviglie,
*
       Signore, Padre santo, 
       Dio onnipotente ed eterno,
* 
       per Cristo nostro Signore.
**
 

B    Tu hai manifestato la grandezza sublime 
       della Vergine Maria 
       nel saluto profetico di Elisabetta. * 
       Illuminata dal tuo Spirito, 
       la madre del Precursore 
       la proclamò beata
       per aver creduto alla salvezza promessa; * 
       e nel premuroso gesto della sua carità 

       riconobbe la madre del Signore. 
 

A    E noi ci uniamo con umile esultanza *
       al cantico della Vergine che magnifica il tuo nome *
      
e insieme agli angeli e ai santi *

       innalziamo la lode perenne della tua gloria: **

      Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. 
       I cicli e la terra sono pieni della tua gloria. 
       Osanna nell'alto dei cieli.
 

ANTIFONA ALLA COMUNIONE  

Tutte le generazioni mi chiameranno beata,
perché Dio ha guardato l'umiltà della sua serva. 
Cfr Lc 1, 48
  

DOPO LA COMUNIONE

Guida e proteggi la tua Chiesa, o Padre;
fa' che sostenuta dai tuoi sacramenti,
con la luce e la forza del tuo Spirito,
si affretti a portare sulle strade del mondo
il gioioso annunzio del Vangelo,
perché l'umanità intera
accolga il dono della redenzione
e riconosca nel Cristo il Salvatore di tutte le genti.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 
LEZIONARIO 

 

Indice Generale Messe della BVM


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