PRIMA
LETTURA
Dio
mando il suo Figlio, nato da donna.
Dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Galati
4,4-7
Fratelli,
quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché
ricevessimo l'adozione a
figli. E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo
Figlio che grida: Abbà,
Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio; e se figlio, sei anche erede per volontà di Dio.
Parola di Dio.
SALMO
RESPONSORIALE
Salmo
130
R.
Tienimi vicino a te, Signore, nella pace.
Signore, non si inorgoglisce il mio cuore
e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi,
superiori alle mie forze. R.
Io sono tranquillo e sereno
come bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è l'anima mia.
R.
Speri Israele nel Signore,
ora e sempre. R.
CANTO
AL VANGELO
R. Alleluia,
alleluia.
La Vergine Madre di Dio
racchiude nel suo grembo
colui che il mondo intero non può contenere.
R. Alleluia.
VANGELO
Fecero
ritorno alla loro città di Nazaret.
Il bambino cresceva pieno di
sapienza.
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Dal Vangelo secondo Luca
2,
22.39-40 |
Quando venne il tempo
della purificazione secondo la Legge di
Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore.
Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret.
Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui.
Parola del Signore.
Oppure:
Partì con loro e torno a Nazaret e stava loro sottomesso.
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Dal Vangelo secondo Luca
2,
41-52 |
I
genitori di Gesù si
recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza, ma trascorsi i
giorni della festa, mentre
riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo
nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi
si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo
trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua
intelligenza e le sue
risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: « Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo ».
Ed egli rispose: « Perché
mi cercavate? Non sapevate che io devo
occuparmi delle cose del Padre mio? ».
Ma essi non compresero le sue parole.
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso.
Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.
Parola del Signore.
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PRIMA
LETTURA
La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente.
Dalla lettera di san
Paolo apostolo ai Colossési
3,
12-17
Fratelli,
rivestitevi, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e
perdonandovi scambievolmente,
se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli
altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.
Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo regni nei
vostri cuori, perché ad
essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti !
La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e
ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di
cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. E tutto
quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore
Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Parola di Dio.
SALMO
RESPONSORIALE
Dal
Salmo 83
R.
Beato
chi abita la tua casa, Signore.
Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
L'anima mia languisce
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente. R.
Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi!
Beato chi trova in te la sua forza
e decide nel suo cuore il santo viaggio.
R.
Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio, Dio di Giacobbe.
Vedi, Dio, nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
R.
CANTO
AL VANGELO
Col
3, 15.16
R. Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori;
la parola di Cristo dimori tra voi con abbondanza.
R. Alleluia.
VANGELO
Andò ad abitare in una città chiamata Nazaret.
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Dal Vangelo secondo Matteo
2,13-15.19-23 |
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse : « Alzati, prendi con te il
bambino e sua madre e fuggì in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino
per ucciderlo ».
Giuseppe destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino
alla morte di Erode, perché
si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: "Dall'Egitto ho
chiamato il mio figlio".
Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe
in Egitto e gli disse: «Alzati,
prendi con te il bambino e sua madre e va' nel paese d'Israele; perché sono morti coloro
che insidiavano la vita del bambino ».
Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entrò nel paese
d'Israele. Avendo però saputo che era re della Giudea Archelào al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nelle
regioni della Galilea e,
appena giunto, andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti: « Sarà chiamato Nazareno ».
Parola del Signore.
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