Liturgia delle Ore - Vespri

26 LUGLIO
XVI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO -
MERCOLEDÌ
SANTI GIOACCHINO E ANNA (m) 
Genitori della Beata Vergine Maria
VESPRI


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Gesù, premio e corona
dei tuoi servi fedeli,
glorifica il tuo nome.

Concedi alla tua Chiesa,
che venera i santi Gioacchino e Anna,
la vittoria sul male.

Seguendo le tue orme
sulla via della croce,
egli piacque a Dio Padre.

Sapiente e vigilante,
testimoniò il Vangelo
in parole e in opere.

Dalla città dei santi,
dove regna glorioso,
ci guidi e ci protegga.

A te Cristo sia lode,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
1^ Antifona
Come splende la tua sapienza
su di me, o Dio!

SALMO 138, 1-12   (I) Dio vede tutto
Chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato il suo consigliere?


Signore, tu mi scruti e mi conosci, *
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri, *
mi scruti quando cammino e quando riposo. 

Ti sono note tutte le mie vie; †
la mia parola non è ancora sulla lingua *
e tu, Signore, già la conosci tutta. 

Alle spalle e di fronte mi circondi *
e poni su di me la tua mano. 
Stupenda per me la tua saggezza, *
troppo alta, e io non la comprendo. 

Dove andare lontano dal tuo spirito, *
dove fuggire dalla tua presenza? 
Se salgo in cielo, là tu sei, *
se scendo negli inferi, eccoti. 

Se prendo le ali dell'aurora *
per abitare all'estremità del mare, 
anche là mi guida la tua mano *
e mi afferra la tua destra. 

Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra *
e intorno a me sia la notte»; 

nemmeno le tenebre per te sono oscure, †
e la notte è chiara come il giorno; *
per te le tenebre sono come luce.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.


1^ Antifona

Come splende la tua sapienza
su di me, o Dio!

2^ Antifona
Tu mi conosci nell'intimo, Signore,
e dai a ciascuno secondo le sue opere.

SALMO 138, 13-18. 23-24   O Dio, tu mi scruti e mi conosci
Dio non è lontano da ciascuno di noi … in lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo (At 17, 27. 28).


Sei tu che hai creato le mie viscere *
e mi hai tessuto nel seno di mia madre. 

Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; †
sono stupende le tue opere, *
tu mi conosci fino in fondo. 

Non ti erano nascoste le mie ossa †
quando venivo formato nel segreto, *
intessuto nelle profondità della terra. 

Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi *
e tutto era scritto nel tuo libro; 
i miei giorni erano fissati, *
quando ancora non ne esisteva uno. 

Quanto profondi per me i tuoi pensieri, *
quanto grande il loro numero, o Dio!
Se li conto sono più della sabbia, *
se li credo finiti, con te sono ancora.

Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore, *
provami e conosci i miei pensieri: 
vedi se percorro una via di menzogna *
e guidami sulla via della vita.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.


2^ Antifona
Tu mi conosci nell'intimo, Signore,
e dai a ciascuno secondo le sue opere.

3^ Antifona
In Cristo l'universo è creato
e tutto sussiste in lui.

CANTICO Col 1, 3. 12-20
   Cristo fu generato prima di ogni creatura, è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti.

Ringraziamo con gioia Dio, *
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, 
perché ci ha messi in grado di partecipare *
alla sorte dei santi nella luce,

ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, 
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
la remissione dei peccati. 

Cristo è immagine del Dio invisibile, *
generato prima di ogni creatura; 
è prima di tutte le cose *
e tutte in lui sussistono.

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
quelle visibili e quelle invisibili.

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
è il principio di tutto, 
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
per ottenere il primato su tutte le cose.
 

Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza, *
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, 
rappacificare con il sangue della sua croce *
gli esseri della terra e quelli del cielo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.


3^ Antifona
In Cristo l'universo è creato
e tutto sussiste in lui.

  

Lettura breve
   Rm 9, 4-5
Essi sono Israeliti e possiedono l'adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse, i patriarchi; da essi proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen.

Responsorio Breve
R. Dio sostiene Israele, suo servo, * si ricorda del suo amore.
Dio sostiene Israele, suo servo, si ricorda del suo amore.
V. Così ha parlato ai nostri padri:
si ricorda del suo amore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Dio sostiene Israele, suo servo, si ricorda del suo amore.

Antifona al Magnificat
Dalla gloriosa famiglia di Davide
è cresciuto un virgulto:
splendido e profumato è il suo fiore.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
(Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat

Dalla gloriosa famiglia di Davide
è cresciuto un virgulto:
splendido e profumato è il suo fiore.

Intercessioni
Supplichiamo Dio Padre, sorgente di ogni santità, perché con l'esempio e l'aiuto dei santi, ci conceda di vivere in conformità con il nostro battesimo. Diciamo insieme:
Rendici santi, Signore, perché tu sei santo.

Padre santo, tu vuoi che ci chiamiamo e siamo realmente tuoi figli,
- fa' che la Chiesa ti glorifichi su tutta la terra con la luce della sua santità.

Padre santo, che ci inviti a camminare in maniera degna della nostra vocazione, per piacere a te in ogni cosa,
- fa' che portiamo frutti abbondanti di opere buone.

Padre santo, che ci hai riconciliati in Cristo,
- custodisci quanti credono nel tuo nome, perché formino una cosa sola con te.

Padre santo, che ci vuoi commensali al banchetto del cielo,
- donaci di crescere nella carità alla mensa del pane vivo disceso dal cielo.

Padre santo, ammetti i nostri fratelli defunti alla contemplazione del tuo volto,
- rendi anche noi degni della tua gloria.


Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Orazione

O Dio dei nostri padri, che ai santi Gioacchino e Anna hai dato il privilegio di avere come figlia Maria, madre del Signore, per loro intercessione concedi ai tuoi fedeli di godere i beni della salvezza eterna. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.

 

 

Sommario Liturgia


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