II DOMENICA DI AVVENTO
DOMÍNICA SECUNDA ADVENTUS
Se la II domenica di Avvento ricorre
l’8 dicembre, si celebra la festa dell’Immacolata Concezione, e
si fa la commemorazione della domenica aggiungendo dopo
l’orazioni di colletta, super oblata e post communio l’orazione
propria della domenica con un'unica conclusione.
INTRÓITUS
Is. 30, 30 - Pópulus Sion, ecce Dóminus véniet ad
salvándas géntes: et audítam fáciet Dóminus glóriam vocis suæ in
lætítia cordis vestri. Ps.
79, 2 - Qui regis Israël, inténde:qui dedúcis,
velut ovem, Ioseph. Glória Patri…Is. 30, 30 -
Pópulus Sion, ecce Dóminus…
Popolo di Sion, ecco il Signore verrà a salvare tutte le
genti: il Signore farà udire la gloria della sua voce inondando
di letizia i vostri cuori. Ascolta, tu che reggi Israele, tu che
guidi Giuseppe come un gregge. Gloria al Padre… Popolo di Sion,
ecco il Signore…
S. MESSA SENZA GLÓRIA
ORÁTIO
Éxcita, Dómine, corda nostra adpræ parándas Unigéniti tui vias:
ut,per eius advéntum, purificátis tibiméntibus servíre mereámur.
Quitecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per
ómnia sǽcula sæculórum.
M. - Amen.
Eccita, o Signore, i nostri cuori a preparare le vie del tuo
Unigenito,affinché, mediante la sua venuta, possiamo servirti
con ànime purificate. Lui, che è Dio, e vive e regna con Te,
nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i sécoli dei sécoli.
M. - Amen.
EPISTOLA
Léctio Epístolæ B. Pauli Ap. ad Romános, 15,
4-13
Fratres: Quæcúmque scripta sunt,ad nostram doctrínam scripta
sunt:ut per patiéntiam, et consolatiónem scripturárum, spem
habeámus. Deus áutem patiéntiæ, et solátii, det vobis idípsum
sápere inalterútrum secúndum Iesum Christum: ut unánimes, uno
hore honorificétis Deum et Patrem Dómini nostri Iesu Christi.
Propter quod suscípite ínvicem, sicut et
Christus suscépit vos in honórem Dei. Dico enim Christum Iesum
minístrum fuísse circumcisiónis propter veritátem Dei, ad
confirmándas promissióne spatrum: gentes áutem super
misericórdia honoráre Deum, sicutscriptum est: Proptérea
confitébortibi in géntibus, Dómine, et nóminituo cantábo. Et
íterum dicit: Lætámini gentes, cum plebe eius. Et íterum:
Laudáte, omnes gentes, Dóminum: et magnificáte eum, omnes
pópuli. Et rursus Isaías ait: Erit radix Iesse, et qui exsúrge
trégere gentes, in eum gentes sperábunt. Deus áutem spei répleat
vos omni gáudio, et pace incredéndo: ut abundétis in spe, et
virtúte Spíritus Sancti.
M. - Deo grátias.
Fratelli: ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è
stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della
perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture
teniamo viva la nostra speranza. E il Dio della perseveranza e
della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri
gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un
solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del
Signore nostro Gesù Cristo. Accoglietevi perciò gli uni gli
altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. Dico
infatti che Cristo si è fatto servitore dei circoncisi in favore
della veracità di Dio, per compiere le promesse dei padri; le
nazioni pagane invece glorificano Dio per la sua misericordia,
come sta scritto: Per questo ti celebrerò tra le nazioni pagane,
e canterò inni al tuo nome. E ancora: Rallegratevi, o nazioni,
insieme al suo popolo. E di nuovo: Lodate, nazioni tutte, il
Signore; i popoli tutti lo esaltino. E a sua volta Isaia dice:
Spunterà il rampollo di Iesse, colui che sorgerà a giudicare le
nazioni: in lui le nazioni spereranno. Il Dio della speranza vi
riempia di ogni gioia e pace nella fede, perché abbondiate nella
speranza per la virtù dello Spirito Santo.
M. - Deo grátias.
GRADUALE
Ps. 49, 2-3
et 5 - Ex Sion spéciesdecóris eius: Deus manifésteveniet.
Congregáte illi sanctos eius, qui ordinavérunt testaméntum eius
super sacrifícia.
Da Sion, ideale bellezza: appare Iddio raggiante. Radunategli
i suoi santi, che sancisconoil suo patto col sacrificio.
ALLELÚIA
Allelúia, allelúia.
Ps. 121, 1 - Lætátus sum in his, quæ dicta sunt mihi: in
domumDómini íbimus.
Allelúia.
Allelúia, allelúia.
Mi sono rallegrato in ciò che mi è stato detto: andremonella
casa del Signore. Allelúia.
EVANGÉLIUM
Sequéntia S. Evangélii secundum Matthǽum, 11, 2-10
In illo témpore: Cum audísset Ioánnesin vínculis ópera Christi,
mittens duosde discípulis suis, ait illi: Tu es, quiventúrus es,
an álium exspectámus? Et respóndens Iesus, ait illis: Eúntes
renuntiáte Ioánni, quæ audístis, etvidístis. Cæci vident, claudi
ámbulant, leprósi mundántur, surdiáudiunt, mórtui resúrgunt,
páuper esevangelizántur: et beátus est, qui non fúerit
scandalizátus in me. Illis áutem abeúntibus, coepit Iesus dícere
adturbas de Ioánne: Quid exístis indesértum vidére? arúndinem
vento agitátam? Sed quid exístis vidére? hóminem móllibus
vestítum? Ecce qui móllibus vestiúntur, in dómibus regum sunt.
Sed quid exístis vidére? prophétam? Étiam dico
vobis: et plusquam prophétam. Hic est enim dequo scriptum est:
ecce ego mitto ángelum meum ante fáciem tuam, qui præparábit
viam tuam ante te.
M. - Laus tibi Christe.
In quel tempo: non appena Giovanni, nel carcere, sentí delle
opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli:
"Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?".
Gesù rispose: "Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e
vedete: I ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i
lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l'udito, i morti
risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella, e beato
colui che non si scandalizza di me". Mentre questi se ne
andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: "Che
cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal
vento? Che cosa dunque siete andati a vedere? Un uomo avvolto in
morbide vesti? Coloro che portano morbide vesti stanno nei
palazzi dei re! E allora, che cosa siete andati a vedere? Un
profeta? Sì, vi dico, anche più di un profeta. Egli è colui, del
quale sta scritto: Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero
che preparerà la tua via davanti a te.
M. - Laus tibi Christe.
ANTÍPHONA AD OFFERTÓRIUM
Ps. 84, 7-8 - Deus, tu convérsus, vivificábis nos, et
plebs tua lætábiturin te: osténde nobis, Dómine, misericórdiam
tuam, et salutáre tuumda nobis.
Sal. 84, 7-8 - O Dio, rivongendoti a noi ci darai la vita, e
il tuo popolo si rallegrerà in Te: mostraci, o Signore, la tua
misericordia, e concedici la tua salvezza.
SECRÉTA
Placáre, quǽsumus, Dómine, humilitátis nostræ précibus et
hóstiis:et ubi nulla súppetunt suffrágia meritórum, tuis nobis
succúrre præsídiis. Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium
tuum, quitecum vívit et regnat in unitáteSpíritus Sancti, Deus,
per ómnia sǽcula sæculórum.
M. - Amen.
O Signore, Te ne preghiamo, sii placato dalle preghiere e
dalle offerte della nostra umiltà: e dove non soccorre merito
alcuno, soccorra la tua grazia. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive regna con Te,nell’unità
dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli.
M. Amen.
PREFAZIO DELLA SS. TRINITÀCOMMÚNIO
Bar. 5, 5; 4, 36 - Ierúsalem, surge, etsta in excélso, et
vide iucunditátem, quæ véniet tibi a Deo tuo.
Baruc 5, 5; 4, 36 - Sorgi, o Gerusalemme, e sta in alto:
osservala felicità che ti viene dal tuo Dio.
POSTCOMMÚNIO
Repléti cibo spirituális alimóniæ, súpplices te, Dómine,
deprecámur: ut huius participatióne mystérii, dóceas nos terréna
despícere etamáre coeléstia. Per Dóminum nostrum Iesum Christum,
Fíliumtuum, qui tecum vívit et regnat inunitáte Spíritus Sancti,
Deus, perómnia sǽcula sæculórum.
Saziàti dal cibo che ci nutre spiritualmente, súpplici Ti
preghiamo, o Signore,affinché, mediante la partecipazione a
questo mistero, ci insegni a disprezzare le cose terrene e ad
amare le cose celesti. Per il nostro Signore Gesú Cristo, tuo
Figlio, che è Dio,e vive e regna con Te, nell’unità dello
Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli.
M. Amen.
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