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MESSALE
ROMANO & |
MESSALE V.O. |
PROPRIO DELLA S. MESSA tratto
dal Missale Romanum a.D. 1962 promulgatum e
traduzione italiana delle letture secondo la traduzione proposta
dalle CEI |
24 DICEMBRE
INTRÓITUS Ex. 16, 6 et 7 - Hódie sciétis, quia véniet Dóminus et salvábit nos: et mane vidébitis glóriam ejus. Ps. 23, 1. Dómini est terra, et plenitúdo ejus: orbis terrárum, et univérsi, qui hábitant in eo. Glória Patri … Ex. 16, 6 et 7 - Hódie sciétis…
Esodo 16, 6 e 7 - Oggi saprete che verrà il Signore e ci salverà: e domattina vedrete la sua gloria. Sal. 23, 1 - I cieli narrano la gloria di Dio: e il firmamento proclama l’òpera della sue mani. Gloria al Padre… Esodo 16, 6 e 7 - Oggi saprete …
S. MESSA SENZA GLÓRIA
ORÁTIO
Deus, qui nos redemptiónis nostræ
ánnua exspectatióne lætíficas: præsta; ut Unigénitum tuum, quem
Redemptórem læti suscípimus, veniéntem quoque Júdicem secúri
videámus, Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: Qui tecum
vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia
sæcula sæculórum.
O Dio, che ci allieti con l’annua
attesa della nostra redenzione: fa, che il Tuo Unigénito, che
ora accogliamo festanti come Redentore, lo accogliamo anche con
coscienza tranquilla quando verrà come giudice, il Signore
nostro Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli.
EPISTOLA Léctio Epístolæ B. Pauli Ap. ad Romanos, 1, 1-6
Paulus, servus Jesu Christi, vocátus
Apóstolus, segregátus in Evangélium Dei, quod ante promíserat
per Prophétas suos in Scriptúris sanctis de Fílio suo, qui
factus est ei ex sémine David secúndum carnem: qui prædestinátus
est Fílius Dei in virtúte secúndum spíritum sanctificatiónis ex
resurrectióne mortuórum Jesu Christi, Dómini nostri: per quem
accépimus grátiam, et apostolátum ad oboediéndum fídei in
ómnibus géntibus pro nómine ejus, in quibus estis et vos vocáti
Jesu Christi, Dómini nostri.
Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo
per vocazione, prescelto per annunziare il vangelo di Dio, che
egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre
Scritture, riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide
secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza secondo
lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti,
Gesù Cristo, nostro Signore. Per mezzo di lui abbiamo ricevuto
la grazia dell'apostolato per ottenere l'obbedienza alla fede da
parte di tutte le genti, a gloria del suo nome; e tra queste
siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo.
GRADUALE Ex. 16, 6 et 7 - Hódie sciétis, quia véniet Dóminus et salvábit nos: et mane vidébitis glóriam ejus. Ps. 79, 2-3 - Qui regis Israël, inténde: qui dedúcis, velut ovem, Joseph: qui sedes super Chérubim, appáre coram Ephraim, Bénjamin, et Manásse.
Esodo. 16, 6 e 7 - Oggi saprete che verrà il Signore e ci salverà:e domattina vedrete la sua gloria. Sal. 79, 2-3 - Ascolta: o Tu che reggi Israele: Tu che guidi Giuseppe come un gregge: che hai per trono i Cherubini: móstrati a Efraim, Beniamino e Manasse.
ALLELÚIA Allelúia, allelúia. Crástina die delébitur iníquitas terræ: et regnábit super nos Salvátor mundi. Allelúia.
Allelúia, allelúia. Domani verrà tolta l’iniquità dalla terra: e regnerà su di noi il Salvatore del mondo. Allelúia.
EVANGÉLIUM Sequéntia S. Evangélii secundum Matthæum, 1, 18-21
Cum esset desponsáta Mater Iesu Maria
Joseph, ántequam convenírent, inventa est in útero habens de
Spiritu Sancto. Joseph autem, vir ejus, cum esset justus et
nollet eam tradúcere, vóluit occúlte dimíttere eam. Hæc autem eo
cogitánte, ecce, Angelus Dóminiappáruit in somnis ei, dicens:
Joseph, fili David, noli timére accípere Maríam cónjugem tuam:
quod enim in ea natum est, de Spíritu Sancto est. Páriet autem
fílium, et vocábis nomen ejus Jesum: ipse enim salvum fáciet
pópulum suum a peccátis eórum.
Ecco come avvenne la nascita di Gesù
Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe,
prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera
dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non
voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però
stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un
angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non
temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è
generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un
figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo
popolo dai suoi peccati".
ANTÍPHONA AD OFFERTÓRIUM Ps. 23, 7 - Tóllite portas, principes vestras: et elevámini, portæ æternáles, et introíbit Rex glóriæ.
Sal 23, 7 - Alzate, o porte, i vostri frontoni: e sollevatevi antichi portali: entra il Re della gloria.
SECRÉTA
Da nobis, quæsumus, omnípotens Deus:
ut, sicut adoránda Fílii tui natalítia prævenímus, sic ejus
múnera capiámus sempitérna gaudéntes: Qui tecum qui tecum vívit
et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sæcula
sæculórum.
Concedici, Dio onnipotente, Te ne
preghiamo, che come preveniamo l’adorata nascita del tuo Figlio,
così riceviamo con gioia i suoi doni eterni. Lui, che è Dio, e
vive regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i
sécoli dei sécoli.
PREFAZIO DELLA SS. TRINITÀ
COMMÚNIO Is. 40, 5 - Revelábitur glória Dómini: et vidébit omnis caro salutáre Dei nostri.
Isaia 40, 5 - Si manifesterà la gloria del Signore: e ogni vivente vedrà la salvezza del nostro Dio.
POSTCOMMÚNIO
Da nobis, quæsumus, Dómine: unigéniti
Fílii tui recensíta nativitáte respiráre; cujus coelésti
mystério páscimur et potámur. Per eúmdem Dóminum nostrum Iesum
Christum, Fílium tuum, qui tecum vívit et regnat in unitáte
Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sæcula sæculórum.
Dacci, o Signore, Te ne preghiamo,
un po’ di tranquillità mentre celebriamo la nascita del tuo
Figlio Unigénito: il cui celeste mistero ci nutre e i disseta.
Per lo stesso Signore nostro Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti
i sécoli dei sécoli. |
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