20 DICEMBRE
FERIA DI AVVENTO
Antifona d'Ingresso Cf Is 11,1; 40,5; Lc 3,6
Dalla radice di Iesse spunterà un germoglio,
tutta la terra sarà piena della gloria del Signore,
e ogni uomo vedrà la salvezza di Dio.
Egrediétur virga de radíce Iesse, et replébitur omnis terra
glória Dómini, et vidébit omnis caro salutáre Dei.
Colletta
Tu hai voluto, o Padre, che all'annunzio dell'angelo la Vergine
immacolata concepisce il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce
dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza: fa'
che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò
alla tua parola. Per il nostro Signore...
Deus, æterna maiéstas, cuius ineffábile Verbum, Angelo nuntiánte,
Virgo immaculáta suscépit, et, domus divinitátis effécta, Sancti
Spíritus luce replétur, quæsumus, ut nos, eius exémplo,
voluntáti tuæ humíliter adhærére valeámus. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Is 7, 10-14
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.
Dal libro del profeta Isaìa
In quei giorni, il Signore parlò ad Àcaz: «Chiedi per te un
segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure
dall’alto».
Ma Àcaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il
Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta
stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio
Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la
vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà
Emmanuele».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 23
Ecco, viene il Signore, re della gloria.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
O Chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli:
vieni, e libera l’uomo prigioniero che giace nelle tenebre.
Alleluia.
+ Vangelo Lc 1, 26-38
Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio.
Dal vangelo secondo Luca
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città
della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa
di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si
chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di
grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso
avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere,
Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai
un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e
verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il
trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di
Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non
conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà
su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua
ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato
Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua
vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto
mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me
secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Sulle Offerte
Guarda, Signore, quest'unico mirabile sacrificio e concedi che
nella partecipazione al santo mistero riceviamo i beni che la
fede ci fa sperare. Per Cristo nostro Signore.
Inténde, quæsumus, Dómine, sacrifícium singuláre, ut, huius
participatióne mystérii, quæ speránda crédimus, exspectáta
sumámus. Per Christum.
Prefazio dell'Avvento II
L'attesa gioiosa del Cristo.
E’ veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.
Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore, che ci invita a preparare il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera, esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime cantiamo l’inno della tua lode:
Santo, Santo, Santo ...
Vere dignum et
iustum est,
æquum et salutáre,
nos tibi semper
et ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte
Pater, omnípotens ætérne Deus:
per Christum
Dóminum nostrum.
Qui, primo
advéntu in humilitáte carnis assúmptæ,
dispositiónis
antíquæ munus implévit,
nobísque salútis
perpétuæ trámitem reserávit:
ut, cum secúndo
vénerit in suæ glória maiestátis,
manifésto demum
múnere capiámus,
quod vigilántes
nunc audémus exspectáre promíssum.
Et ídeo cum
Angelis et Archángelis,
cum Thronis et
Dominatiónibus,
cumque omni
milítia cæléstis exércitus,
hymnum glóriæ tuæ
cánimus, sine fine dicéntes:
Sanctus,
Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Comunione Lc 1,31
L'angelo disse a Maria:
«Ecco concepirai e darai alla luce un figlio
e gli porrai nome Gesù».
Dixit
Angelus ad Maríam: Ecce concípies et páries fílium, et vocábis
nomen eius Iesum.
Dopo la Comunione
Proteggi questa tua famiglia, Signore, che hai nutrito con il
pane del cielo, e con la forza di questo sacramento raccoglila
nella verità e nella pace. Per Cristo nostro Signore.
Quos múnere cælésti réficis, Dómine, divíno tuére præsídio, ut,
tuis mystériis perfruéntes, in vera fácias pace gaudére. Per
Christum. |