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GENNAIO
FERIA DEL TEMPO DI NATALE
SANTISSIMO NOME DI GESÙ (mf)
INVITATORIO
V. Signore, apri le mie
labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.
Antifona
Al santissimo Nome di Gesù,
che è al di sopra di
ogni altro nome: rendiamo l'omaggio della nostra venerazione.
SALMO 94 Invito a lodare Dio
Esortandovi a vicenda ogni giorno, finché dura « quest'oggi »
(Eb 3,13).
Si enunzia e si ripete l'antifona.
Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).
Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).
Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).
Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).
Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
Inno
O Gesù, sei la nostra
salvezza,
sei l'amore e la nostra
speranza,
Creatore del mondo e
Signore
fatto uomo alla fine dei tempi.
Nella tua infinita clemenza
hai portato i peccati dell'uomo,
e soffrendo una morte crudele
l'hai salvato da eterna
rovina.
Discendendo degli inferi al
regno
liberasti i tuoi servi fedeli:
or trionfi glorioso nel cielo
dove siedi alla
destra del Padre.
Il tuo amore per noi ti
sospinga
al perdono dei nostri
peccati,
affinché ci possiamo
saziare
contemplando per
sempre il tuo volto.
O Gesù, sii la nostra
letizia,
Tu che un giorno sarai
nostro premio:
solo in Te noi
possiamo gloriarci
oggi e sempre nei secoli
eterni. Amen.
1^ Antifona
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra! †
SALMO 8 Grandezza del Signore e dignità dell'uomo
Tutto ha sottomesso ai suoi piedi, e lo ha costituito su tutte
le cose a capo della Chiesa (Ef 1, 22).
O Signore, nostro Dio, †
quanto è grande il tuo nome
su tutta la terra: *
† sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l'uomo perché te ne ricordi, *
il figlio dell'uomo perché te ne curi?
Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, *
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti, *
tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *
che percorrono le vie del mare.
O Signore, nostro Dio, *
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen .
1^ Antifona
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
2^ Antifona
Nel Nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra.
SALMO 18 Inno al Dio creatore e Signore della legge
Ci ha visitati dall'alto un sole che sorge... a dirigere i
nostri passi sulla via della pace (Lc 1, 78.79)
I cieli narrano la gloria di Dio, *
e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio *
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Non è linguaggio e non sono parole *
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce *
e ai confini del mondo la loro parola.
Là pose una tenda per il sole †
che esce come sposo dalla stanza nuziale, *
esulta come prode che percorre la via.
Egli sorge da un estremo del cielo †
e la sua corsa raggiunge l'altro estremo: *
nulla si sottrae al suo calore.
La legge del Signore è perfetta, *
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è verace, *
rende saggio il semplice.
Gli ordini del Signore sono giusti, *
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi, *
danno luce agli occhi.
Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell'oro, di molto oro fino, *
più dolci del miele e di un favo stillante.
Anche il tuo servo in essi è istruito, *
per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
Assolvimi dalle colpe che non vedo.
Anche dall'orgoglio salva il tuo servo *
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
sarò puro dal grande peccato.
Ti siano gradite *
le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
Signore, mia rupe e mio redentore.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
2^ Antifona
Nel Nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra.
3^ Antifona
Lodate il Signore e invocate il suo Nome;
proclamate che il suo Nome è sublime.
SALMO 23 Il Signore entra nel suo tempio
Le porte del cielo si sono aperte a Cristo Signore, quando è
salito al cielo (sant’Ireneo)
Del Signore è la terra e quanto contiene, *
l'universo e i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondata sui mari, *
e sui fiumi l'ha stabilita.
Chi salirà il monte del Signore, *
chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro, †
chi non pronunzia menzogna, *
chi non giura a danno del suo prossimo.
Egli otterrà benedizione dal Signore, *
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca, *
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria? †
Il Signore forte e potente, *
il Signore potente in battaglia.
Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria? *
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
3^ Antifona
Lodate il Signore e invocate il suo Nome;
proclamate che il suo Nome è sublime.
Versetto
V. Io loderò sempre il tuo Nome, o Signore.
R. Canterò inni a te con riconoscenza.
Prima Lettura
Dagli Atti degli Apostoli
3, 1-16
Dio glorificò il suo Figlio Gesù.
Un giorno Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera
verso le tre del pomeriggio. Qui di solito veniva portato un
uomo, storpio fin dalla nascita e lo ponevano ogni giorno presso
la porta del tempio detta «Bella» a chiedere l'elemosina a
coloro che entravano nel tempio. Questi, vedendo Pietro e
Giovanni che stavano per entrare nel tempio, domandò loro
l'elemosina.
Allora Pietro fissò lo sguardo su di lui insieme a Giovanni e
disse: «Guarda verso di noi». Ed egli si volse verso di loro,
aspettandosi di ricevere qualche cosa. Ma Pietro gli disse: «Non
possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome
di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!». E, presolo per la mano
destra, lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si
rinvigorirono e balzato in piedi camminava; ed entrò con loro
nel tempio camminando, saltando e lodando Dio. Tutto il popolo
lo vide camminare e lodare Dio e riconoscevano che era quello
che sedeva a chiedere l'elemosina alla porta Bella del tempio ed
erano meravigliati e stupiti per quello che gli era accaduto.
Mentr'egli si teneva accanto a Pietro e Giovanni, tutto il
popolo fuor di sé per lo stupore accorse verso di loro al
portico detto di Salomone. Vedendo ciò, Pietro disse al popolo:
«Uomini d'Israele, perché vi meravigliate di questo e continuate
a fissarci come se per nostro potere e nostra pietà avessimo
fatto camminare quest'uomo? “Il Dio di Abramo, di Isacco e di
Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo”
Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato,
mentre egli aveva deciso di liberarlo; voi invece avete
rinnegato il Santo e il Giusto, avete chiesto che vi fosse
graziato un assassino e avete ucciso l'autore della vita. Ma Dio
l'ha risuscitato dai morti e di questo noi siamo testimoni.
Proprio per la fede riposta in lui il nome di Gesù ha dato
vigore a quest'uomo che voi vedete e conoscete; la fede in lui
ha dato a quest'uomo la perfetta guarigione alla presenza di
tutti voi.
Responsorio Lc
1, 31; 2, 21; Mt 1,
21
R. Ecco, concepirai un
figlio, lo darai alla luce e lo
chiamerai Gesù: *
Egli salverà il suo popolo
dai suoi peccati.
V. Gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo,
prima di essere concepito nel grembo
della madre:
R.
Egli salverà il suo popolo
dai suoi peccati.
Seconda Lettura
Dall'opera
sul
«Vangelo
eterno»
di
san
Bernardino
da
Siena
(Sermone 49, art. 1
- Opera Omnia, IV, pp. 495
ss).
Grande
fondamento della
fede è il nome di Gesù
per il quale siamo
fatti figli di Dio
Il Nome santissimo dagli antichi Patriarchi e
Padri
fu desiderato, con tanta ansietà aspettato, con tanti
sospiri, con tante lagrime
invocato, ma nel tempo
della grazia misericordiosamente è stato donato.
Scompaia il nome
dell'umana sapienza, non si senta nome della vendetta,
rimanga il nome della giustizia.
Donaci il nome della misericordia, risuoni il nome di
Gesù nelle mie orecchie, poiché allora veramente
la tua voce è dolce e grazioso il tuo volto.
Grande fondamento della fede pertanto è il Nome
di Gesù, per il quale siamo fatti figli di Dio.
La
fede della religione
cattolica consiste nella conoscenza
e nella luce
di Gesù Cristo; che
è illuminazione dell’uomo,
porta della vita, fondamento della salute
eterna. Se qualcuno non lo
ha o lo ha abbandonato, è
come se
camminasse senza luce nelle
tenebre e per luoghi pericolosi ad occhi chiusi; e
sebbene splenda il lume della ragione, segue una guida cieca
quando segue il proprio
intelletto per capire i segreti
celesti, come colui che intraprenda la costruzione
della casa senza curarsi del fondamento, oppure,
non avendo costruita
la porta, cerca poi di
entrare per il
tetto.
Questo fondamento è Gesù, porta e luce che, mostrandosi
agli erranti, indicò a tutti la luce della fede
per la quale è possibile
ricercare il Dio sconosciuto, e ricercandolo credere, e
credendo trovarlo. Questo
fondamento sostiene la Chiesa fondata nel Nome
di Gesù.
Il Nome di Gesù è luce ai
predicatori, poiché fa luminosamente
risplendere, annunciare e udire la
sua
parola. Da dove credi che
provenga tanta improvvisa e fervida luce di fede in tutta la
terra, se non dalla
predicazione del Nome di Gesù? Forse
che Dio non ci ha chiamati
all'ammirabile sua luce
attraverso la luce e la
dolcezza di questo Nome? A
coloro che sono illuminati
e che vedono in questa
luce, giustamente
l'Apostolo dice:
«Una
volta eravate
tenebre, ora siete luce nel Signore: camminate
dunque quali figli della
luce».
O nome glorioso, o nome
grazioso, o nome amoroso e virtuoso! Per mezzo tuo vengono
perdonate le colpe,
per mezzo tuo vengono sconfitti i nemici,
per te i malati vengono
liberati, per te coloro
che
soffrono sono irrobustiti e
gioiscono! Tu onore dei
credenti, maestro dei
predicatori, forza di coloro che
operano, tu sostegno dei
deboli! I desideri si accendono
per il tuo calore e ardore di fuoco, si inebriano
le anime contemplative e
per te le anime trionfanti sono glorificate nel cielo: con le
quali, o dolcissimo
Gesù, per questo tuo santissimo Nome, fa' che possiamo anche noi
regnare. Amen!
Responsorio Cfr
Sal 5, 12; 88, 16
R. Gioiscano ed esultino *
quanti amano il tuo Nome,
Signore.
V. Essi in te si rifugiano e
camminano sempre alla
luce del tuo volto
R. quanti amano il tuo Nome,
Signore.
Orazione
Guarda, o Padre,
questa tua famiglia, che onora
il santo Nome di Gesù tuo
Figlio: donaci di gustare
la sua dolcezza in questa
vita, per godere la felicità
eterna nella patria del
cielo. Per il nostro Signore.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio. |