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GENNAIO
SANTISSIMO NOME DI GESÙ
Memoria facoltativa
Antifona d'Ingresso
Fil 2, 10-11
Nel nome di Gesù ogni
ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e
sotto terra,
e ogni lingua proclami che
Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre.
In nómine Iesu omne genu flectátur, caeléstium, terréstrium et
infernórum; et omnis língua confiteátur quia Dóminus Iesus
Christus in glória est Dei Patris.
Colletta
Guarda, o Padre, questa tua famiglia,
che onora il santo Nome di Gesù tuo Figlio;
donaci di gustare la sua dolcezza in questa vita,
per godere la felicità eterna nella patria del cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Deus, qui salútem humáni géneris in Verbi tui incarnatióne
fundásti, da pópulis tuis misericórdiam quam depóscunt, ut
sciant omnes non esse, quam Unigéniti tui, nomen áliud
invócandum. Qui tecum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
1 Fil 2, 6-11
Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.
Per questo Dio l’ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 112
Sia sempre benedetto il nome del Signore.
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio
che siede nell’alto
e si china a guardare
nei cieli e sulla terra?
Canto al Vangelo Sal 95,2
Alleluia, alleluia.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
Alleluia.
+ Vangelo
Mt
1,18-25
Lo chiamerai Gesù.
Dal vangelo secondo Matteo
La madre di Gesù, Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe,
prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera
dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non
voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve
in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di
Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché
quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa
partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà
il suo popolo dai suoi peccati”.
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto
dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e
partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa
«Dio con noi».
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato
l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, la quale,
senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò
Gesù.
Sulle Offerte
Accetta, o Padre, le nostre offerte e preghiere
in nome del Cristo tuo Figlio:
te le offriamo fiduciosi nella sua promessa
che ogni domanda fatta nel suo Nome sarà esaudita.
Per Cristo nostro Signore.
Largitátis tuae múnera deferéntes, quaesumus, Dómine, ut sicut
Christo usque ad mortem obodiénti salutíferum nomen dedísti, ita
nobis eius virtúte muníri concéde. Per Christum.
Prefazio di Natale III
Il
misterioso scambio che ci ha redenti
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
In lui oggi risplende in piena luce
il misterioso scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
l’uomo mortale è innalzato a dignità perenne
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo esultanti la tua lode:
Santo, Santo, Santo …
Vere dignum et iustum est, aequum et salutáre, nos tibi
semper et ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens
aetérne Deus: per Christum Dóminum nostrum. Per quem hódie
commércium nostrae reparatiónis effúlsit, quia, dum nostra
fragílitas a tuo Verbo suscípitur, humána mortálitas non solum
in perpétuum transit honórem, sed nos quoque, mirándo consórtio,
reddit aetérnos.
Et ídeo, choris angélicis sociáti, te laudámus in gáudio
confiténtes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Comunione
At 4,
12
Non vi è altro nome
dato agli uomini sotto il cielo,
nel quale è stabilito che abbiamo salvezza.
Ps 8,2 Dómine, Dóminus noster, quam admirábile est nomen tuum in
univérsa terra!
Dopo la Comunione
Padre misericordioso, che ci hai accolti alla tua mensa,
donaci la grazia di adorare con fede viva
in questi santi misteri il Signore Gesù,
nel cui Nome hai voluto che ogni ginocchio si pieghi
e ogni uomo trovi la salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Hóstia sumpta, Dómine, quam Christi nomen honorántes tuae
obtúlimus maiestáti, grátiam tuam, quaesumus, nobis infúndat
ubérrime, ut et nostra in caelis esse scripta nómina gaudeámus.
Per Christum. |