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MESSALE ROMANO &
LITURGIA DELLE ORE

 

 MESSALE F.O.

III SETTIMANA DI QUARESIMA - MERCOLEDÌ
 

Antifona d'Ingresso   Sal 118,133 
Guida i miei passi secondo la tua parola,
nessuna malizia prevalga su di me.
 
Gressus meos dírige secúndum elóquium tuum,
et non dominétur mei omnis iniustítia.
 
Colletta
Signore Dio nostro, fa' che i tuoi fedeli, formati nell'impegno delle buone opere e nell'ascolto della tua parola, ti servano con generosa dedizione liberi da ogni egoismo, e nella comune preghiera a te, nostro Padre, si riconoscano fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...
 
Præsta, quæsumus, Dómine, ut, per quadragesimálem observántiam erudíti et tuo verbo nutríti, sancta continéntia tibi simus toto corde devóti, et in oratióne tua semper efficiámur concórdes. Per Dóminum.

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Dt 4, 1. 5-9
Osserverete le leggi e le metterete in pratica.

Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo e disse:
«Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore, mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso. Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: “Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente”. Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do?
Ma bada a te e guàrdati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore per tutto il tempo della tua vita: le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli». 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 147
Celebra il Signore, Gerusalemme.

Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.

Canto al Vangelo   Gv 6,63.68
Gloria e lode a te, o Cristo!
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.
Gloria e lode a te, o Cristo!

+ Vangelo   Mt 5, 17-19
Chi insegnerà e osserverà i precetti, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

Sulle Offerte
Accetta, o Dio, le nostre umili offerte e preghiere, e difendi da ogni pericolo i tuoi fedeli che celebrano i santi misteri. Per Cristo nostro Signore.
 
Súscipe, quæsumus, Dómine, preces pópuli tui cum oblatiónibus hostiárum, et tua mystéria celebrántes ab ómnibus nos defénde perículis. Per Christum.
 
Prefazio di Quaresima III
I frutti della penitenza

E' veramente cosa buona e giusta, 
innalzare un inno a te, Padre onnipotente, 
e cantare insieme la tua lode. 

Tu vuoi che ti glorifichiamo 
con le opere della penitenza quaresimale, 
perché la vittoria sul nostro egoismo 
ci renda disponibili alle necessità dei poveri, 
a imitazione di Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.

E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, 
ai Troni e alle Dominazioni 
e alla moltitudine dei Cori celesti, 
cantiamo con voce incessante 
l'inno della tua gloria:
 
Santo, Santo, Santo ...
 
Vere dignum et iustum est,
æquum et salutáre,
nos tibi semper et ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:
 
Qui nos per abstinéntiam tibi grátias reférre voluísti,
ut ipsa et nos peccatóres ab insoléntia mitigáret,
et, egéntium profíciens aliménto,
imitatóres tuæ benignitátis effíceret.
 
Et ídeo, cum innúmeris Angelis,
una te magnificámus laudis voce dicéntes:
 
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.

Comunione   Sal 15,11
Tu mi indichi il sentiero della vita, Signore,
gioia piena nella tua presenza.
 
Notas mihi fecísti vias vitæ,
adimplébis me lætítia cum vultu tuo, Dómine.

Dopo la Comunione
Il pane di cui ci siamo nutriti alla tua mensa ci santifichi, Signore, e riscattandoci da ogni colpa, ci renda degni delle tue promesse. Per Cristo nostro Signore.
 
Sanctíficet nos, Dómine, qua pasti sumus, mensa cæléstis, et, a cunctis erróribus expiátos, supérnis promissiónibus reddat accéptos. Per Christum.
 
Oratio super populum
Tibi plácitam, Deus noster, pópulo tuo tríbue voluntátem, quia tunc illi próspera cuncta præstábis cum tuis aptum féceris institútis. Per Christum.