II DOMENICA DEL TEMPO
ORDINARIO – B
Antifona d'Ingresso Sal
65/66,4
Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo.
Omnis terra adóret te, Deus, et psallat tibi;
psalmum dicat nómini tuo, Altíssime.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra,
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri
giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Omnípotens sempitérne Deus, qui cæléstia simul et terréna
moderáris, supplicatiónes pópuli tui cleménter exáudi, et pacem
tuam nostris concéde tempóribus. Per Dóminum.
Oppure:
O Dio, che riveli i segni della tua presenza nella Chiesa, nella
liturgia e nei fratelli, fa' che non lasciamo cadere a vuoto
nessuna tua parola, per riconoscere il tuo progetto di salvezza
e divenire apostoli e profeti del tuo regno. Per il nostro
Signore Gesù Cristo...
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Sam 3, 3b-10. 19
Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta.
Dal primo libro di Samuèle
In quei giorni, Samuèle dormiva nel tempio del Signore, dove si
trovava l'arca di Dio.
Allora il Signore chiamò: «Samuèle!» ed egli rispose: «Eccomi»,
poi corse da Eli e gli disse: «Mi hai chiamato, eccomi!». Egli
rispose: «Non ti ho chiamato, torna a dormire!». Tornò e si mise
a dormire.
Ma il Signore chiamò di nuovo: «Samuèle!»; Samuèle si alzò e
corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Ma quello
rispose di nuovo: «Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a
dormire!». In realtà Samuèle fino allora non aveva ancora
conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la
parola del Signore.
Il Signore tornò a chiamare: «Samuèle!» per la terza volta;
questi si alzò nuovamente e corse da Eli dicendo: «Mi hai
chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava
il giovane. Eli disse a Samuèle: «Vattene a dormire e, se ti
chiamerà, dirai: "Parla, Signore, perché il tuo servo ti
ascolta"». Samuèle andò a dormire al suo posto.
Venne il Signore, stette accanto a lui e lo chiamò come le altre
volte: Samuèle, Samuèle!». Samuèle rispose subito: «Parla,
perché il tuo servo ti ascolta».
Samuèle crebbe e il Signore fu con lui, né lasciò andare a vuoto
una sola delle sue parole.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 39
Ecco, Signore, io vengo
per fare la tua volontà.
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».
«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».
Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
Seconda Lettura 1 Cor 6, 13c-15, 17-20
I vostri corpi sono membra di Cristo.
Dalla prima lettera di
san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, il corpo non è per l'impurità, ma per il Signore, e
il Signore è per il corpo. Dio, che ha risuscitato il Signore,
risusciterà anche noi con la sua potenza.
Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Chi si
unisce al Signore forma con lui un solo spirito. State lontani
dall'impurità! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del
suo corpo; ma chi si dà all'impurità, pecca contro il proprio
corpo.
Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che
è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi
stessi. Infatti siete stati comprati a caro prezzo: glorificate
dunque Dio nel vostro corpo!
Canto al Vangelo Gv 1,41.17b
Alleluia, alleluia.
«Abbiamo trovato il Messia»:
la grazia e la verità vennero per mezzo di lui.
Alleluia.
+ Vangelo Gv 1,35-42
Videro dove dimorava e rimasero con lui.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e,
fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello
di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così,
seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse
loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbi - che,
tradotto, significa maestro -, dove dimori?». Disse loro:
«Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava
e quel giorno rimasero con lui: erano circa le quattro del
pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano
seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per
primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il
Messia» - che si traduce Cristo - e lo condusse da Gesù.
Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il
figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa», che significa Pietro.
Sulle Offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, Signore, di partecipare degnamente ai
santi misteri perché, ogni volta che celebriamo questo memoriale
del sacrificio del tuo Figlio, si compie l'opera della nostra
redenzione. Per Cristo nostro Signore.
Concéde nobis, quæsumus, Dómine, hæc digne frequentáre mystéria,
quia, quóties huius hóstiæ commemorátio celebrátur, opus nostræ
redemptiónis exercétur. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 22,5
Dinnanzi a me hai preparato una mensa
e il mio calice trabocca.
Parásti in
conspéctu meo mensam,
et calix meus
inébrians quam præclárus est!
Oppure: 1 Gv 4,16
Abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi
e vi abbiamo creduto.
Nos cognóvimus et credídimus caritáti,
quam Deus habet
in nobis.
Oppure: Gv 1,36-37
Giovanni Battista vide Gesù e disse:
«Ecco l'Agnello di Dio!».
E i discepoli seguirono Gesù.
Dopo la Comunione
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché
nutrito con l'unico pane di vita formiamo un cuor solo e
un'anima sola. Per Cristo nostro Signore.
Spíritum nobis,
Dómine, tuæ caritátis infúnde, ut, quos uno cælésti pane
satiásti, una fácias pietáte concórdes. Per Christum. |