www.maranatha.it/mobile

MESSALE ROMANO &
LITURGIA DELLE ORE

 

 MESSALE F.O.

II SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - MERCOLEDÌ
 

Antifona d'Ingresso  Sal 65,4
Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo.
 
Omnis terra adóret te, Deus, et psallat tibi;
psalmum dicat nómini tuo, Altíssime.
 
Colletta

Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
 
Omnípotens sempitérne Deus, qui cæléstia simul et terréna moderáris, supplicatiónes pópuli tui cleménter exáudi, et pacem tuam nostris concéde tempóribus. Per Dóminum.
 
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura     
1 Sam 17, 32-33. 37. 40-51
Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra.

Dal primo libro di Samuèle
In quei giorni, Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d’animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo a combattere con lui: tu sei un ragazzo e costui è uomo d’armi fin dalla sua adolescenza». Davide aggiunse: «Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell’orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Ebbene va’ e il Signore sia con te».
Davide prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nella sua sacca da pastore, nella bisaccia; prese ancora in mano la fionda e si avvicinò al Filisteo.
Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva. Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell’aspetto. Il Filisteo disse a Davide: «Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi. Poi il Filisteo disse a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche».
Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l’asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d’Israele, che tu hai sfidato. In questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e ti staccherò la testa e getterò i cadaveri dell’esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in Israele. Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della lancia, perché del Signore è la guerra ed egli vi metterà certo nelle nostre mani».
Appena il Filisteo si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi corse a prendere posizione in fretta contro il Filisteo. Davide cacciò la mano nella sacca, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s’infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra.
Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra, colpì il Filisteo e l’uccise, benché Davide non avesse spada. Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga. 

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 143 
Benedetto il Signore, mia roccia.

Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia.

Mio alleato e mia fortezza,
mio rifugio e mio liberatore,
mio scudo in cui confido,
colui che sottomette i popoli al mio giogo.

O Dio, ti canterò un canto nuovo,
inneggerò a te con l’arpa a dieci corde,
a te, che dai vittoria ai re,
che scampi Davide, tuo servo, dalla spada iniqua.

Canto al Vangelo
    Cf Mt 4, 23
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.  

+ Vangelo 
Mc 3, 1-6
E' lecito in giorno di sabato salvare una vita o ucciderla?

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire. 
 

Sulle Offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, Signore, di partecipare degnamente ai santi misteri perché, ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio, si compie l'opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore.
 
Concéde nobis, quæsumus, Dómine, hæc digne frequentáre mystéria, quia, quóties huius hóstiæ commemorátio celebrátur, opus nostræ redemptiónis exercétur. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione 
Sal 22,5
Dinnanzi a me hai preparato una mensa 
e il mio calice trabocca.
 
Parásti in conspéctu meo mensam,
et calix meus inébrians quam præclárus est!
 
Oppure:  1 Gv 4,16
Abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi
e vi abbiamo creduto.

Nos cognóvimus et credídimus caritáti,

quam Deus habet in nobis.
 
Oppure:   1Gv 4, 16
Abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi 
e vi abbiamo creduto.
 
Dopo la Comunione
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché nutriti con l'unico pane di vita formiamo un cuor solo e un'anima sola. Per Cristo nostro Signore.
 
Spíritum nobis, Dómine, tuæ caritátis infúnde, ut, quos uno cælésti pane satiásti, una fácias pietáte concórdes. Per Christum.