XIV SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI -
VENERDÌ
Antifona d'Ingresso Sal 47,10-11
Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia
in mezzo al tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode
si estende ai confini della terra;
di giustizia è piena la tua destra.
Suscépimus, Deus, misericórdiam tuam in médio templi tui.
Secúndum nomen tuum, Deus, ita et laus tua in fines terræ;
iustítia plena est déxtera tua.
Colletta
O Dio, che nell'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato
l'umanità della sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale,
perché, liberi dall'oppressione della colpa, partecipiamo alla
felicità eterna. Per il nostro Signore...
Deus, qui in Fílii tui humilitáte iacéntem mundum erexísti,
fidélibus tuis sanctam concéde lætítiam, ut, quos eripuísti a
servitúte peccáti, gáudiis fácias pérfrui sempitérnis. Per
Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Os 14, 2-10
Non chiameremo più dio nostro l'opera delle nostre mani.
Dal libro del profeta Osèa
Torna dunque, Israele, al Signore, tuo Dio,
poiché hai inciampato nella tua iniquità.
Preparate le parole da dire
e tornate al Signore;
ditegli: «Togli ogni iniquità,
accetta ciò che è bene:
non offerta di tori immolati,
ma la lode delle nostre labbra.
Assur non ci salverà,
non cavalcheremo più su cavalli,
né chiameremo più “dio nostro”
l’opera delle nostre mani,
perché presso di te l’orfano trova misericordia».
«Io li guarirò dalla loro infedeltà,
li amerò profondamente,
poiché la mia ira si è allontanata da loro.
Sarò come rugiada per Israele;
fiorirà come un giglio
e metterà radici come un albero del Libano,
si spanderanno i suoi germogli
e avrà la bellezza dell’olivo
e la fragranza del Libano.
Ritorneranno a sedersi alla mia ombra,
faranno rivivere il grano,
fioriranno come le vigne,
saranno famosi come il vino del Libano.
Che ho ancora in comune con gli idoli, o Èfraim?
Io l’esaudisco e veglio su di lui;
io sono come un cipresso sempre verde,
il tuo frutto è opera mia».
Chi è saggio comprenda queste cose,
chi ha intelligenza le comprenda;
poiché rette sono le vie del Signore,
i giusti camminano in esse,
mentre i malvagi v’inciampano.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 50
La mia bocca, Signore, proclami la tua lode.
Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.
Tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore m’insegni la sapienza.
Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
Canto al Vangelo Gv 16,14
Alleluia, alleluia.
Quando verrà lo Spirito della verità,
vi guiderà a tutta la verità,
e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Alleluia.
+ Vangelo Mt 10, 16-23
Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque
prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e
vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti
a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro
e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di
come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò
che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo
Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i
figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno.
Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà
perseverato fino alla fine sarà salvato.
Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in
verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città
d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».
Sulle Offerte
Ci purifichi, Signore, quest'offerta che consacriamo al tuo
nome, e ci conduca di giorno in giorno a esprimere in noi la
vita nuova del Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli
dei secoli.
Oblátio nos, Dómine, tuo nómini dicáta puríficet, et de die
in diem ad cæléstis vitæ tránsferat actiónem. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 33,9
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia.
Gustáte et vidéte,
quóniam suávis est Dóminus;
beátus vir, qui
sperat in eo.
Oppure: Mt 11,28
«Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi:
io vi ristorerò» , dice il Signore.
Veníte ad me,
omnes qui
laborátis et oneráti estis,
et ego refíciam
vos, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
Dio onnipotente ed eterno, che ci hai nutriti con i doni della
tua carità senza limiti, fa' che godiamo i benefici della
salvezza e viviamo sempre in rendimento di grazie. Per Cristo
nostro Signore.
Tantis, Dómine, repléti munéribus, præsta, quæsumus, ut et
salutária dona capiámus, et a tua numquam laude cessémus. Per
Christum. |