|
Messale * |
XVII
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI
-
MERCOLEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
67,6-7.36
Dio sta nella sua santa dimora;
ai derelitti fa abitare una casa,
e dà forza e vigore al suo popolo.
Deus in loco sancto suo;
Deus qui inhabitáre facit unánimes in domo,
ipse dabit virtútem et fortitúdinem plebi suæ.
Colletta
O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore...
Protéctor in te sperántium, Deus, sine quo nihil est válidum, nihil
sanctum, multíplica super nos misericórdiam tuam, ut, te rectóre, te
duce, sic bonis transeúntibus nunc utámur, ut iam possímus inhærére
mansúris. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Es 34, 29-35
Vedendo che la
pelle del suo viso era raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a Mosè.
Dal libro dell'Èsodo
Quando Mosè
scese dal monte Sinai – le due tavole della Testimonianza si trovavano
nelle mani di Mosè mentre egli scendeva dal monte – non sapeva che la
pelle del suo viso era diventata raggiante, poiché aveva conversato con
il Signore.
Ma Aronne e tutti gli Israeliti, vedendo che la pelle del suo viso era
raggiante, ebbero timore di avvicinarsi a lui. Mosè allora li chiamò, e
Aronne, con tutti i capi della comunità, tornò da lui. Mosè parlò a
loro. Si avvicinarono dopo di loro tutti gli Israeliti ed egli ingiunse
loro ciò che il Signore gli aveva ordinato sul monte Sinai.
Quando Mosè ebbe finito di parlare a loro, si pose un velo sul viso.
Quando entrava davanti al Signore per parlare con lui, Mosè si toglieva
il velo, fin quando non fosse uscito. Una volta uscito, riferiva agli
Israeliti ciò che gli era stato ordinato.
Gli Israeliti, guardando in faccia Mosè, vedevano che la pelle del suo
viso era raggiante. Poi egli si rimetteva il velo sul viso, fin quando
non fosse di nuovo entrato a parlare con il Signore.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 98
Tu sei santo, Signore, nostro Dio.
Esaltate il
Signore, nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi.
Egli è santo!
Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,
Samuèle tra quanti invocavano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.
Parlava loro da una colonna di nubi:
custodivano i suoi insegnamenti
e il precetto che aveva loro dato.
Signore, nostro Dio, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio che perdona,
pur castigando i loro peccati.
Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio!
Canto al Vangelo Gv
15,15
Alleluia, alleluia.
Vi ho chiamato
amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l’ho fatto conoscere a voi.
Alleluia.
Vangelo
Mt 13, 44-46
Vende tutti i suoi averi e compra quel
campo.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel
tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo
trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e
compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle
preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi
averi e la compra».
Sulle
Offerte
Accetta, Signore, queste offerte che la tua generosità ha messo nelle nostre mani, perché, il tuo Spirito, operante nei santi misteri, santifichi la nostra vita presente e ci guidi alla felicità
senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, quæsumus, Dómine, múnera, quæ tibi de tua largitáte deférimus,
ut hæc sacrosáncta mystéria, grátiæ tuæ operánte virtúte, et præséntis
vitæ nos conversatióne sanctíficent, et ad gáudia sempitérna perdúcant.
Per Christum.
Antifona
alla Comunione
Sal
102.2
Anima mia, benedici il Signore:
non dimenticare tanti suoi benefici.
Bénedic, ánima mea, Dómino,
et noli oblivísci omnes retributiónes eius.
Oppure: Mt
5,7-8
Beati
i misericordiosi:
essi troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore:
essi vedranno Dio.
Beáti misericórdes,
quóniam ipsi misericórdiam consequéntur.
Beáti mundo corde, quóniam ipsi Deum vidébunt.
Dopo la Comunione
O Dio nostro Padre, che ci hai dato la grazia di
partecipare al mistero eucaristico, memoriale perpetuo della passione del
tuo Figlio, fa' che questo dono del suo ineffabile amore giovi sempre per
la nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore.
|
|
www.maranatha.it |