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Messale * |
XVIII
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI
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LUNEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
69,2.6
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto, in mio aiuto.
Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza:
Signore, non tardare.
Deus, in adiutórium meum inténde; Dómine,
ad adiuvándum me festína.
Adiútor meus et liberátor meus es tu;
Dómine, ne moréris.
Colletta
Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...
Adésto, Dómine, fámulis tuis, et perpétuam benignitátem largíre
poscéntibus, ut his, qui te auctórem et gubernatórem gloriántur habére,
et creáta restáures, et restauráta consérves. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Nm 11, 4b-15
Non posso io da solo portare il peso di tutto questo
popolo.
Dal libro dei Numeri
In quei
giorni, gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: «Chi ci darà carne
da mangiare? Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto
gratuitamente, dei cetrioli, dei cocomeri, dei porri, delle cipolle e
dell’aglio. Ora la nostra gola inaridisce; non c’è più nulla, i nostri
occhi non vedono altro che questa manna».
La manna era come il seme di coriandolo e aveva l’aspetto della resina
odorosa. Il popolo andava attorno a raccoglierla, poi la riduceva in
farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle
pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta con l’olio. Quando
di notte cadeva la rugiada sull’accampamento, cadeva anche la manna.
Mosè udì il popolo che piangeva in tutte le famiglie, ognuno
all’ingresso della propria tenda; l’ira del Signore si accese e la cosa
dispiacque agli occhi di Mosè.
Mosè disse al Signore: «Perché hai fatto del male al tuo servo? Perché
non ho trovato grazia ai tuoi occhi, al punto di impormi il peso di
tutto questo popolo? L’ho forse concepito io tutto questo popolo? O l’ho
forse messo al mondo io perché tu mi dica: “Portalo in grembo”, come la
nutrice porta il lattante, fino al suolo che tu hai promesso con
giuramento ai suoi padri? Da dove prenderò la carne da dare a tutto
questo popolo? Essi infatti si lamentano dietro a me, dicendo: “Dacci da
mangiare carne!”. Non posso io da solo portare il peso di tutto questo
popolo; è troppo pesante per me. Se mi devi trattare così, fammi morire
piuttosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; che io non
veda più la mia sventura!».
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 80
Esultate in Dio, nostra forza
Il mio
popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito:
l’ho abbandonato alla durezza del suo cuore.
Seguano pure i loro progetti!
Se il mio popolo mi ascoltasse!
Se Israele camminasse per le mie vie!
Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari volgerei la mia mano.
Quelli che odiano il Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre.
Lo nutrirei con fiore di frumento,
lo sazierei con miele dalla roccia.
Canto al Vangelo Mt
4,4
Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vive l'uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.
Vangelo
Mt 14, 13-21
Alzò gli
occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai
discepoli, e i discepoli alla folla.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel
tempo, avendo udito [della morte di Giovanni Battista
], Gesù partì di là
su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte.
Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. Sceso
dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e
guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il
luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei
villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù disse loro: «Non occorre che
vadano; voi stessi date loro da mangiare». Gli risposero: «Qui non
abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli
qui».
E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque
pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione,
spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici
ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini,
senza contare le donne e i bambini.
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Oppure:
Nell’anno A
Canto al Vangelo Cf Gv 1,50-51
Alleluia, alleluia.
In verità, in verità vi dico:
vedrete cose più grandi di queste.
Alleluia.
Vangelo
Mt 14, 22-36
Comanda che io venga da te sulle acque.
Dal vangelo secondo Matteo
In quei giorni, dopo che ebbe saziato la folla, Gesù ordinò ai discepoli
di salire sulla barca e di precederlo sull'altra sponda, mentre egli
avrebbe congedato la folla.
Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera,
egli se ne stava ancora solo lassù.
La barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata
dalle onde, a causa del vento contrario. Verso la fine della notte egli
venne verso di loro camminando sul mare.
I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: «E'
un fantasma» e si misero a gridare dalla paura.
Ma subito Gesù parlò loro: «Coraggio, sono io, non abbiate paura».
Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle
acque». Ed egli disse: «Vieni!».
Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò
verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad
affondare, gridò: «Signore, salvami!».
E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede,
perché hai dubitato?».
Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca
gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di
Dio!».
Compiuta la traversata, approdarono a Genesaret. E la gente del luogo,
riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono
tutti i malati, e lo pregavano di poter toccare almeno l'orlo del suo
mantello. E quanti lo toccavano guarivano.
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Sulle
Offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita in unione alla vittima spirituale, il tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradito. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Propítius, Dómine, quæsumus, hæc dona sanctífica, et, hóstiæ spiritális oblatióne suscépta, nosmetípsos tibi pérfice munus ætérnum. Per Christum..
Antifona
alla Comunione
Sap
16,20
Ci hai mandato, Signore,
un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza
e soddisfa ogni desiderio.
Panem de cælo dedísti nobis,
Dómine, habéntem omne delectaméntum.
Oppure:
Gv 6,35
Dice il Signore: «Io sono il pane di vita;
chi viene a me, non avrà più fame,
e chi crede in me, non avrà più sete».
Jn 6,35
Ego sum panis vitæ, dicit Dóminus.
Qui venit ad me non esúriet, et qui credit in me non sítiet.
Dopo
la Comunione
Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il popolo che hai nutrito con il pane del cielo e rendilo degno dell'eredità eterna. Per Cristo nostro Signore.
Quos cælésti récreas múnere, perpétuo, Dómine, comitáre præsídio, et, quos fovére non désinis, dignos fíeri sempitérna redemptióne concéde. Per Christum..
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