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Messale * |
II
SETTIMANA DI
PASQUA
- SABATO
Pópulus
acquisitiónis,
annuntiáte virtútes eius,
qui vos
de ténebris vocávit
in admirábile lumen suum, allelúia.
Depélle,
Dómine, conscríptum peccáti lege chirógraphum, quod in nobis pascháli
mystério per resurrectiónem Christi Fílii tui vacuásti. Qui tecum.
oppure
Deus,
qui misericórdiæ iánuam fidélibus tuis per paschália mystéria patére
voluísti, réspice in nos et miserére nostri, ut, qui voluntátis tuæ viam,
te donánte, séquimur, a vitæ numquam sémitis deviémur. Per Dóminum.
Propítius, Dómine, quæsumus, hæc dona sanctífica, et, hóstiæ spiritális
oblatióne suscépta, nosmetípsos tibi pérfice munus ætérnum. Per Christum.
Vere
dignum et iustum est,
æquum
et salutáre:
Te
quidem, Dómine,
omni
témpore confitéri,
sed
in hoc potíssimum gloriósius prædicáre,
cum
Pascha nostrum immolátus est Christus.
Per
quem in ætérnam vitam fílii lucis oriúntur,
et
regni cæléstis átria fidélibus reserántur.
Quia
mors nostra est eius morte redémpta,
et in
eius resurrectióne vita ómnium resurréxit.
Quaprópter, profúsis paschálibus gáudiis,
totus
in orbe terrárum mundus exsúltat.
Sed et
supérnæ virtútes atque angélicæ
potestátes hymnum glóriæ tuæ cóncinunt,
sine
fine dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Pater,
quos dedísti mihi,
volo ut
ubi sum ego,
et illi
sint mecum,
ut vídeant claritátem quam dedísti mihi, allelúia.
Súmpsimus, Dómine, sacri dona mystérii, humíliter deprecántes, ut, quæ
in sui commemoratiónem nos Fílius tuus fácere præcépit, in nostræ
profíciant caritátis augméntum. Per Christum.
MESSALE
Antifona
d'Ingresso
1 Pt 2,9
Voi siete un popolo redento;
annunziate le grandi opere del Signore,
che vi ha chiamato dalle tenebre
alla sua ammirabile luce, alleluia.
Colletta
O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per il nostro Signore...
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima Lettura
At 6, 1-7
Scelsero sette uomini pieni di Spirito
Santo.
Dagli Atti degli Apostoli
Dagli Atti degli
Apostoli
In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua
greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché,
nell’assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove.
Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è
giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle
mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona
reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo
incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della
Parola».
Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno
di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs
e Nicola, un prosèlito di Antiòchia. Li presentarono agli apostoli e,
dopo aver pregato, imposero loro le mani.
E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme
si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti
aderiva alla fede.
Salmo Responsoriale
Dal
Salmo 32
Su di noi sia
il tuo amore, Signore.
Esultate, o
giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame
Canto
al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Cristo è risorto, lui che ha creato il mondo,
e ha salvato gli uomini nella sua misericordia.
Alleluia.
Vangelo
Gv 6, 16-21
Videro Gesù che camminava sul mare.
Dal vangelo secondo Giovanni
Venuta
la sera, i discepoli di Gesù scesero al mare, salirono in barca e si
avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao.
Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era
agitato, perché soffiava un forte vento.
Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che
camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli
disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».
Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva
alla quale erano diretti.
Sulle
Offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita in unione alla vittima spirituale, il tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradito. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Prefazio Pasquale
II
La nuova vita in Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Per mezzo di lui rinascono a vita nuova i figli della luce,
e si aprono ai credenti le porte del regno dei cieli.
In lui morto è redenta la nostra morte,
in lui risorto tutta la vita risorge.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo...
Comunione
Gv 17,24
«Quelli che mi hai dato, Padre,
voglio che siano con me, dove sono io,
perché contemplino la gloria che mi hai dato», alleluia.
Dopo
la Comunione
O Dio, che ci hai nutriti con questo sacramento, ascolta la nostra umile preghiera: il memoriale della Pasqua, che Cristo tuo Figlio ci ha comandato di celebrare, ci edifichi sempre nel vincolo della tua carità. Per Cristo nostro Signore.
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