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Messale * |
III
SETTIMANA DI
QUARESIMA - SABATO Antifona
d'Ingresso
Sal 102,2-3
Bénedic, ánima mea, Dómino, et noli oblivísci omnes retributiónes eius,
qui propitiátur ómnibus iniquitátibus tuis.
Observatiónis huius ánnua celebritáte lætántes, quæsumus, Dómine, ut,
paschálibus sacraméntis inhæréntes, plenis eórum efféctibus gaudeámus.
Per Dóminum..
Deus, de
cuius grátia venit, ut ad mystéria tua purgátis sénsibus accedámus,
præsta, quæsumus, ut, in eórum traditióne sollémniter honoránda,
cómpetens deferámus obséquium. Per Christum.
Vere
dignum et iustum est,
æquum
et salutáre,
nos
tibi semper et ubíque grátias ágere:
Dómine,
sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:
Qui nos
per abstinéntiam tibi grátias reférre voluísti,
ut ipsa
et nos peccatóres ab insoléntia mitigáret,
et,
egéntium profíciens aliménto,
imitatóres tuæ benignitátis effíceret.
Et ídeo,
cum innúmeris Angelis,
una te
magnificámus laudis voce dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Publicánus, stans a longe,
percutiébat pectus suum dicens:
Deus, propítius esto mihi peccatóri.
Da nobis,
quæsumus, miséricors Deus, ut sancta tua, quibus incessánter explémur,
sincéris tractémus obséquiis, et fidéli semper mente sumámus. Per
Christum.
MESSALE
Anima mia, benedici il Signore,
non dimenticare tanti suoi benefici:
egli perdona tutte le tue colpe.
Colletta
O Dio, nostro Padre, che nella celebrazione della Quaresima ci fai
pregustare la gioia della Pasqua, donaci di approfondire e vivere i
misteri della redenzione per godere la pienezza dei suoi frutti. Per il
nostro Signore...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Os 6,
1-6
Voglio
l'amore e non il sacrificio.
Dal libro del profeta Osèa
«Venite, ritorniamo al
Signore:
egli ci ha straziato ed egli ci guarirà.
Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
Dopo due giorni ci ridarà la vita
e il terzo ci farà rialzare,
e noi vivremo alla sua presenza.
Affrettiamoci a conoscere il Signore,
la sua venuta è sicura come l’aurora.
Verrà a noi come la pioggia d’autunno,
come la pioggia di primavera che feconda la terra».
Che dovrò fare per te, Èfraim,
che dovrò fare per te, Giuda?
Il vostro amore è come una nube del mattino,
come la rugiada che all’alba svanisce.
Per questo li ho abbattuti per mezzo dei profeti,
li ho uccisi con le parole della mia bocca
e il mio giudizio sorge come la luce:
poiché voglio l’amore e non il sacrificio,
la conoscenza di Dio più degli olocàusti.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 50
Voglio l’amore e non
il sacrificio.
Pietà di me, o Dio, nel
tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.
Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocàusti, tu non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.
Nella tua bontà fa’ grazia a Sion,
ricostruisci le mura di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici legittimi,
l’olocàusto e l’intera oblazione.
Canto al Vangelo
Sal 94,8
Gloria e lode a te, o Cristo!
Oggi non indurite il
vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Gloria e lode a te, o Cristo!
Vangelo
Lc 18, 9-14
Il pubblicano
tornò a casa sua giustificato, a differenza del fariseo.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù
disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione
di essere giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro
pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio
perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e
neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago
le decime di tutto quello che possiedo”.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli
occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me
peccatore”.
Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua
giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si
umilia sarà esaltato».
Sulle Offerte
O Dio, che ci doni la grazia di accostarci con animo purificato ai misteri
pasquali, fa' che celebrando i giorni della loro istituzione ti rendiamo
l'omaggio di una lode a te gradita. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio di Quaresima III
I frutti
della penitenza
E' veramente
cosa buona e giusta,
innalzare un inno a te, Padre onnipotente,
e cantare insieme la tua lode.
Tu vuoi che ti glorifichiamo
con le opere della penitenza quaresimale,
perché la vittoria sul nostro egoismo
ci renda disponibili alle necessità dei poveri,
a imitazione di Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo ...
Comunione
Lc 18,13
Il pubblicano, stando a distanza,
si batteva il petto e diceva:
«O Dio, abbi pietà di me peccatore».
Dopo la Comunione
Signore, il pane del cielo che ci doni con tanta larghezza, susciti in noi
sincera devozione e coerenza di vita. Per Cristo nostro Signore.
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