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Messale * |
V
SETTIMANA DI
QUARESIMA -
MARTEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso
Sal 26,14
Stà in attesa del Signore, prendi forza e coraggio;
tieni saldo il tuo cuore e spera nel Signore.
Exspécta Dóminum, viríliter age;
et confortétur cor tuum, et sústine Dóminum.
Colletta
Il
tuo aiuto, Dio onnipotente, ci renda perseveranti nel tuo servizio, perché
anche nel nostro tempo la tua Chiesa si accresca di nuovi membri e si
rinnovi sempre nello spirito. Per il nostro Signore...
Da nobis, quæsumus, Dómine, perseverántem in tua voluntáte famulátum, ut in diébus nostris et mérito et número pópulus tibi sérviens augeátur. Per Dóminum.
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima
Lettura Nm 21, 4-9
Il nostro Dio
viene a salvarci.
Dal
libro dei Numeri
In quei giorni, gli
Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare
il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo
disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire
dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né
pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali
mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì. Il popolo venne
da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il
Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi
serpenti».
Mosè pregò per il popolo. Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e
mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà
in vita».
Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un
serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo,
restava in vita.
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 101
Signora, ascolta la mia preghiera.
Signore, ascolta la mia
preghiera,
a te giunga il mio grido di aiuto.
Non nascondermi il tuo volto
nel giorno in cui sono nell’angoscia.
Tendi verso di me l’orecchio,
quando t’invoco, presto, rispondimi!
Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera.
Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
«Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte».
Canto
al Vangelo Cf Gv 3,16
Lode
a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Il seme è la parola di
Dio,
il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Vangelo
Gv 8,21-30
Quando avrete
innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che Io Sono.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse
ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro
peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei:
«Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non
potete venire”?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di
questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei
vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri
peccati».
Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io
vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi
ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al
mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora
conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo
come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi
ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A
queste sue parole, molti credettero in lui.
Sulle
Offerte
Accogli,
Signore, questa vittima di riconciliazione, perdona le nostre colpe, e
guida i nostri cuori vacillanti sulla via del bene. Per Cristo nostro
Signore.
Hóstias tibi, Dómine, placatiónis offérimus, ut et delícta nostra
miserátus absólvas, et nutántia corda tu dírigas. Per Christum.
Prefazio
della Passione del Signore I
La potenza
misteriosa della Croce
E' veramente
cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nella passione redentrice del tuo Figlio
tu rinnovi l'universo
e doni all'uomo il vero senso della tua gloria;
nella potenza misteriosa della croce
tu giudichi il mondo
e fai risplendere il potere regale di Cristo crocifisso.
Per questo mistero di salvezza,
uniti
agli angeli e ai santi,
eleviamo a te un inno di lode ed esultanti cantiamo:
Santo, Santo, Santo ...
Vere dignum et iustum est,
æquum et salutáre,
nos tibi semper et ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:
Quia per Fílii tui salutíferam passiónem
sensum confiténdæ tuæ maiestátis
totus mundus accépit,
dum ineffábili crucis poténtia iudícium mundi
et potéstas émicat Crucifíxi.
Unde et nos, Dómine,
cum Angelis et Sanctis univérsis,
tibi confitémur, in exsultatióne dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Comunione
Gv 12,32
«Quando
sarò elevato da terra,
attirerò tutti a me» , dice il Signore.
Cum exaltátus fúero a terra,
ómnia traham ad meípsum, dicit Dóminus.
Dopo
la Comunione
Dio
grande e misericordioso, l'assidua partecipazione ai tuoi misteri ci
avvicini sempre più a te, che sei l'unico e vero bene. Per Cristo nostro
Signore.
Da, quæsumus, omnípotens Deus, ut, quæ divína sunt iúgiter ambiéntes, donis semper mereámur cæléstibus propinquáre. Per Christum.
Oratio super populum
Deus, qui sperántibus in te miseréri pótius éligis, quam irásci, da fidélibus tuis digne flere mala, quæ fecérunt, ut tuæ consolatiónis grátiam inveníre mereántur. Per Christum.
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