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Messale * |
17 GENNAIO
II
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI -
MARTEDÌ
SAN ANTONIO, ABATE (m)
MESSALE
Antifona d'Ingresso Sal 91,13-14
Il
giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano,
piantato nella casa del Signore,
negli atri del nostro Dio.
Iustus ut palma florébit, sicut cedrus Líbani multiplicábitur, plantátus
in domo Dómini, in átriis domus Dei nostri.
Colletta
O
Dio, che hai ispirato a sant'Antonio abate di ritirarsi nel deserto, per
servirti in un nuovo modello di vita cristiana, concedi anche a noi per
sua intercessione di superare i nostri egoismi per amare te sopra ogni
cosa. Per il nostro Signore...
Deus, qui beáto António abbáti tribuísti mira tibi in desérto
conversatióne servíre, eius nobis interventióne concéde, ut, abnegántes
nosmetípsos, te iúgiter super ómnia diligámus. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
1 Sam 17, 32-33. 37. 40-51
Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la
fionda e con la pietra.
Dal primo libro di Samuèle
In quei giorni, Davide disse a
Saul: «Nessuno si perda d’animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a
combattere con questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Tu non puoi
andare contro questo Filisteo a combattere con lui: tu sei un ragazzo e
costui è uomo d’armi fin dalla sua adolescenza». Davide aggiunse: «Il
Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie
dell’orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul
rispose a Davide: «Ebbene va’ e il Signore sia con te».
Davide prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal
torrente e li pose nella sua sacca da pastore, nella bisaccia; prese
ancora in mano la fionda e si avvicinò al Filisteo.
Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo
scudiero lo precedeva. Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide
bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di
bell’aspetto. Il Filisteo disse a Davide: «Sono io forse un cane, perché
tu venga a me con un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome
dei suoi dèi. Poi il Filisteo disse a Davide: «Fatti avanti e darò le
tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche».
Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e
con l’asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle
schiere d’Israele, che tu hai sfidato. In questo stesso giorno, il
Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e ti staccherò la
testa e getterò i cadaveri dell’esercito filisteo agli uccelli del cielo
e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in
Israele. Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per
mezzo della spada o della lancia, perché del Signore è la guerra ed egli
vi metterà certo nelle nostre mani».
Appena il Filisteo si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi
corse a prendere posizione in fretta contro il Filisteo. Davide cacciò
la mano nella sacca, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e
colpì il Filisteo in fronte. La pietra s’infisse nella fronte di lui che
cadde con la faccia a terra.
Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la
pietra, colpì il Filisteo e l’uccise, benché Davide non avesse spada.
Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la
sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei
videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 143
Benedetto il Signore, mia roccia.
Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia.
Mio alleato e mia fortezza,
mio rifugio e mio liberatore,
mio scudo in cui confido,
colui che sottomette i popoli al mio giogo.
O Dio, ti canterò un canto nuovo,
inneggerò a te con l’arpa a dieci corde,
a te, che dai vittoria ai re,
che scampi Davide, tuo servo, dalla spada iniqua.
Canto al Vangelo Cf Mt 4,
23
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il
vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.
Vangelo
Mc 3, 1-6
E' lecito in giorno di sabato salvare una
vita o ucciderla?
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo,
Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano
paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per
accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in
mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o
fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E
guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza
dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua
mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro
di lui per farlo morire.
Sulle Offerte
Accetta,
Signore, l'offerta del nostro servizio sacerdotale nel ricordo di
sant'Antonio abate, e fa' che liberi da ogni compromesso con il male
diventiamo ricchi di te, unico bene. Per Cristo nostro Signore.
Accépta tibi sint, Dómine, quæsumus, múnera nostræ servitútis, pro beáti
Antónii commemoratióne altári tuo propósita, et concéde, ut, a terrénis
impediméntis absolúti, te solo dívites efficiámur. Per Christum.
Antifona alla Comunione Mt 19,21
«Se
vuoi essere perfetto, va',
vendi quello che possiedi,
dallo ai poveri e seguimi»,
dice il Signore.
Si vis perféctus esse, vade, vende quæ habes, et da paupéribus, et
séquere me, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
O
Signore, che hai reso vittorioso sant'Antonio abate nel duro scontro con
il potere delle tenebre, concedi anche a noi, per la forza redentrice del
tuo sacramento, di riportare vittoria contro le insidie del maligno. Per
Cristo nostro Signore.
Sacraméntis tuis, Dómine, salúbriter enutrítos, cunctas fac nos semper
insídias inimíci superáre, qui beáto António dedísti contra potestátes
tenebrárum claras reférre victórias. Per Christum.
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