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Messale * |
5
FEBBRAIO
V SETTIMANA DEL
T.O. ANNO PARI -
LUNEDÌ
SANT'
AGATA (m)
vergine
e martire
MESSALE
Antifona
d'Ingresso
Questa
è una vergine martire della fede,
che
sparse per Cristo il suo sangue;
non
temette le minacce dei giudici
e
raggiunse il regno dei cieli.
Ecce iam séquitur Agnum pro nobis
crucifíxum strénua virgo, pudóris hóstia,
víctima castitátis (T.P. allelúia).
Colletta
Donaci,
Signore, la tua misericordia, per intercessione di sant'Agata, che
risplende nella Chiesa per la gloria della verginità e del martirio. Per
il nostro Signore...
Indulgéntiam nobis, quæsumus, Dómine, beáta Agatha virgo et martyr implóret, quæ tibi grata semper éxstitit et virtúte martyrii et mérito castitátis. Per Dóminum.
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima Lettura
1 Re 8, 1-7.9-13
Introdussero l'arca dell'alleanza nel Santo
dei Santi e la nube riempì il tempio del Signore.
Dal primo libro dei Re
In quei giorni,
Salomone convocò presso di sé in assemblea a Gerusalemme gli anziani
d’Israele, tutti i capitribù, i prìncipi dei casati degli Israeliti, per
fare salire l’arca dell’alleanza del Signore dalla Città di Davide, cioè
da Sion. Si radunarono presso il re Salomone tutti gli Israeliti nel
mese di Etanìm, cioè il settimo mese, durante la festa.
Quando furono giunti tutti gli anziani d’Israele, i sacerdoti
sollevarono l’arca e fecero salire l’arca del Signore, con la tenda del
convegno e con tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li
facevano salire i sacerdoti e i levìti. Il re Salomone e tutta la
comunità d’Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all’arca
pecore e giovenchi, che non si potevano contare né si potevano calcolare
per la quantità.
I sacerdoti introdussero l’arca dell’alleanza del Signore al suo posto
nel sacrario del tempio, nel Santo dei Santi, sotto le ali dei
cherubini. Difatti i cherubini stendevano le ali sul luogo dell’arca; i
cherubini, cioè, proteggevano l’arca e le sue stanghe dall’alto.
Nell’arca non c’era nulla se non le due tavole di pietra, che vi aveva
deposto Mosè sull’Oreb, dove il Signore aveva concluso l’alleanza con
gli Israeliti quando uscirono dalla terra d’Egitto.
Appena i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nube riempì il tempio
del Signore, e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il
servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore riempiva il
tempio del Signore. Allora Salomone disse:
«Il Signore ha deciso di abitare nella nube oscura.
Ho voluto costruirti una casa eccelsa,
un luogo per la tua dimora in eterno».
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 131
Sorgi, Signore,
tu e l’arca della tua potenza..
Ecco, abbiamo saputo
che era in Èfrata,
l’abbiamo trovata nei campi di Iàar.
Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
Sorgi, Signore, verso il luogo del tuo riposo,
tu e l’arca della tua potenza.
I tuoi sacerdoti si rivestano di giustizia
ed esultino i tuoi fedeli.
Per amore di Davide, tuo servo,
non respingere il volto del tuo consacrato.
Canto al Vangelo Mt 4, 23
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava
il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.
Vangelo
Mc 6, 53-56
Quanti lo
toccavano venivano salvati.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo,
Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a
Gennèsaret e approdarono.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta
quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati,
dovunque udivano che egli si trovasse.
E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati
nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo
mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
Sulle
Offerte
I
doni che ti presentiamo nel glorioso ricordo della santa martire Agata ti
siano graditi, Signore, come fu preziosa ai tuoi occhi l'offerta della sua
vita. Per Cristo nostro Signore.
Múnera, quæsumus, Dómine, quæ in celebritáte beátæ Agathæ deférimus, ita grátiæ tuæ efficiántur accépta, sicut eius tibi plácitum éxstitit passiónis certámen. Per Christum.
Antifona
alla Comunione Gv
15,5
«
Io sono la vite e voi i tralci » , dice il Signore,
«
chi rimane in me e io in lui, porta molto frutto ».
Ap 7,17 Agnus, qui in médio throni est,
dedúcet eos ad vitæ fontes aquárum (T.P. allelúia).
Dopo
la Comunione
Signore,
che hai glorificato sant'Agata con la corona della verginità e del
martirio, per la comunione a questo sacro convito donaci energia nuova,
perché superiamo la forza del male e raggiungiamo la gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Deus,
qui beátam Agatha pro gémina virginitátis et martyrii victória inter
Sanctos coronásti, da, quæsumus, per huius virtútem sacraménti, ut, omne
malum fórtiter superántes, cæléstem glóriam consequámur. Per Christum.
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