Messale *

14 AGOSTO
XIX SETTIMANA DEL T.O. ANNO DISPARI -
LUNEDÌ
SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE (m)
Sacerdote e Martire
MESSALE
 

Antifona d'Ingresso  Mt 25, 34. 40
«Venite, o benedetti dal Padre mio
», dice il Signore.
«ero malato e mi avete visitato.
In verità vi dico: 
ogni volta che voi avete fatto queste cose
a uno dei più piccoli di questi miei fratelli,
l’avete fatto a me». 


Veníte, benedícti Patris mei, dicit Dóminus. Amen dico vobis: quámdiu fecístis uni de his frátribus meis mínimis, mihi fecístis.


Colletta
O Dio, che hai dato alla Chiesa e al mondo 
san Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire, 
ardente di amore per la Vergine Immacolata, 
interamente dedito alla missione apostolica 
e al servizio eroico del prossimo, 
per sua intercessione concedi a noi, a gloria del tuo nome,
 di impegnarci senza riserve al bene dell'umanità 
per imitare, in vita e in morte, il Cristo tuo Figlio. Egli è Dio...


Deus, qui sanctum Maximiliánum Maríam, presbyterum et mártyrem, amóre Vírginis Immaculátæ succénsum, animárum zelo et próximi dilectióne replevísti, concéde propítius, ut, eo intercedénte, pro tua glória in servítio hóminum strénue laborántes, usque ad mortem Fílio tuo conformári valeámus. Qui tecum.

 

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Dt 10, 12-22
Circoncidete il vostro cuore; amate il forestiero, perché anche voi foste forestieri.

Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo dicendo:
«Ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore, tuo Dio, se non che tu tema il Signore, tuo Dio, che tu cammini per tutte le sue vie, che tu lo ami, che tu serva il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l’anima, che tu osservi i comandi del Signore e le sue leggi, che oggi ti do per il tuo bene?
Ecco, al Signore, tuo Dio, appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e quanto essa contiene. Ma il Signore predilesse soltanto i tuoi padri, li amò e, dopo di loro, ha scelto fra tutti i popoli la loro discendenza, cioè voi, come avviene oggi.
Circoncidete dunque il vostro cuore ostinato e non indurite più la vostra cervìce; perché il Signore, vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e terribile, che non usa parzialità e non accetta regali, rende giustizia all’orfano e alla vedova, ama il forestiero e gli dà pane e vestito. Amate dunque il forestiero, perché anche voi foste forestieri nella terra d’Egitto.
Temi il Signore, tuo Dio, servilo, restagli fedele e giura nel suo nome. Egli è la tua lode, egli è il tuo Dio, che ha fatto per te quelle cose grandi e tremende che i tuoi occhi hanno visto. I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta persone; ora il Signore, tuo Dio, ti ha reso numeroso come le stelle del cielo».
   

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 147
Celebra il Signore, Gerusalemme.


Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.

Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.
     

Canto al Vangelo 
  2 Ts 2,14 
Alleluia, alleluia.

Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo
.
Alleluia.

 
Vangelo   Mt 17, 22-27 
Lo uccideranno, ma risorgerà. I figli sono liberi dal tributo.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati.
Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?». Rispose: «Sì».
Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». Rispose: «Dagli estranei».
E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».

 

Sulle Offerte  
Accogli, Signore, i doni e le preghiere che ti presentiamo nel ricordo di san Massimiliano Maria, e fa' che impariamo ad offrirti come lui il sacrificio della nostra vita. Per Cristo nostro Signore.

 

Múnera nostra tibi, Dómine, exhibémus, supplíciter exorántes, ut sancti Maximiliáni Maríæ exémplo, vitam nostram tibi discámus offérre. Per Christum.

Antifona alla Comunione  Gv 15, 13
«Nessuno ha un amore più grande di questo:
dar la vita per i propri amici », dice il Signore.

 

Maiórem caritátem nemo habet, ut ánimam suam ponat quis pro amícis suis, dicit Dóminus.

 
Dopo la Comunione 
O Dio, premio e gloria dei martiri, che ci hai nutriti del corpo e sangue del tuo Figlio, suscita anche in noi da questo sacro convito il fuoco della carità, che infiammò san Massimiliano Maria e lo spinse a donare la vita per i fratelli. Per Cristo nostro Signore.

 

Quæsumus, Dómine, ut refécti Córpore et Sánguine Fílii tui, eo caritátis igne accendámur, quem ex hoc convívio sanctus Maximiliánus María accépit. Per Christum.

 

 

Sommario Liturgia


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SESTRI LEVANTE (Genoa) Italy