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Messale * |
4
NOVEMBRE Antifona
d'Ingresso Cf
Ez 34,11.23.24
LITURGIA
DELLA PAROLA
XXX
SETTIMANA
DEL T.O. ANNO
DISPARI -
SABATO
SAN CARLO BORROMEO (m)
Vescovo
MESSALE
«Cercherò le pecore del mio gregge», dice il Signore,
«e farò sorgere un pastore
che le conduca al pascolo;
io, il Signore, sarò il loro Dio».
Visitábo oves meas, dicit Dóminus, et suscitábo pastórem qui pascat eas:
ego autem Dóminus ero eis in Deum.
Colletta
Custodisci nel tuo popolo, o Padre, lo spirito che animò il vescovo san
Carlo, perché la tua Chiesa si rinnovi incessantemente, e sempre più
conforme al modello evangelico manifesti al mondo il vero volto del Cristo
Signore. Egli è Dio...
Custódi, quæsumus, Dómine, in pópulo tuo spíritum, quo beátum Cárolum
epíscopum implevísti, ut Ecclésia indesinénter renovétur, et, Christi se
imágini confórmans, ipsíus vultum mundo váleat osténdere. Qui tecum.
Prima Lettura Rm
11,1-2a.11-12.25-29
Se infatti il
loro essere rifiutati è stata una riconciliazione del mondo, che cosa
sarà la loro riammissione se non una vita dai morti?
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, Dio ha forse
ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch’io infatti sono Israelita,
della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. Dio non ha
ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio.
Ora io dico: forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma
a causa della loro caduta la salvezza è giunta alle genti, per suscitare
la loro gelosia. Se la loro caduta è stata ricchezza per il mondo e il
loro fallimento ricchezza per le genti, quanto più la loro totalità!
Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non
siate presuntuosi: l’ostinazione di una parte d’Israele è in atto fino a
quando non saranno entrate tutte quante le genti. Allora tutto Israele
sarà salvato, come sta scritto:
«Da Sion uscirà il liberatore,
egli toglierà l’empietà da Giacobbe.
Sarà questa la mia alleanza con loro
quando distruggerò i loro peccati».
Quanto al Vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto
alla scelta di Dio, essi sono amati, a causa dei padri, infatti i doni e
la chiamata di Dio sono irrevocabili!
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 93
Il
Signore non respinge il suo popolo.
Beato l’uomo che tu
castighi, Signore,
e a cui insegni la tua legge,
per dargli riposo nei giorni di sventura.
Poiché il Signore non respinge il suo popolo
e non abbandona la sua eredità,
il giudizio ritornerà a essere giusto
e lo seguiranno tutti i retti di cuore.
Se il Signore non fosse stato il mio aiuto,
in breve avrei abitato nel regno del silenzio.
Quando dicevo: «Il mio piede vacilla»,
la tua fedeltà, Signore, mi ha sostenuto.
Canto al Vangelo Mt 11,29
Alleluia, alleluia.
Prendete
il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore.
Alleluia.
Vangelo
Lc 14, 1.7-11
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si
umilia sarà esaltato.
Dal vangelo
secondo Luca
Un sabato Gesù
si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano
a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi
posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo
posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che
ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai
con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a
metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato
ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a
tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si
umilia sarà esaltato».
Sulle
Offerte
Guarda con bontà, Signore, i doni che portiamo al tuo altare nel ricordo
di san Carlo, pastore vigilante e modello di santità, e per la potenza di
questo sacrificio concedi anche a noi di produrre nella tua Chiesa frutti
genuini di vita cristiana. Per Cristo nostro Signore.
Inténde múnera, Dómine, altáribus tuis pro beáti Cároli commemoratióne
propósita, et huius sacrifícii virtúte concéde, ut, sicut illum
pastorális offícii vigilántia et præcláris virtútum méritis sublimásti,
ita nos fácias sincéris óperum frúctibus abundáre. Per Christum.
Antifona
alla Comunione Cf
Gv 10,11
Il buon pastore dona la vita
per il suo gregge.
Pastor bonus ánimam suam pósuit pro óvibus suis.
Dopo la Comunione
La partecipazione al tuo sacramento, Signore, ci comunichi lo spirito di
fortezza che animò san Carlo e lo rese fedele alla sua missione e pronto
a donare la vita per i fratelli. Per Cristo nostro Signore.
Præstent nobis, quæsumus, Dómine, sacra mystéria quæ súmpsimus eam ánimi
fortitúdinem, quæ beátum Cárolum réddidit in ministério fidélem et in
caritáte fervéntem. Per Christum.
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