Messale *

10 NOVEMBRE
XXXI SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI - VENERDÌ
SAN LEONE MAGNO (m)
Papa e Dottore della Chiesa
MESSALE
 

Antifona d'Ingresso  Cf Sir 42,24
Il Signore ha stabilito con lui un'alleanza di pace;
lo ha fatto principe del suo popolo
e lo ha costituito suo sacerdote per sempre
.

Qo 45,30 Státuit ei Dóminus testaméntum pacis, et príncipem fecit eum, ut sit illi sacerdótii dígnitas in ætérnum.


Colletta

O Dio, che non permetti alle potenze del male di prevalere contro la tua Chiesa, fondata sulla roccia di Pietro, per l'intercessione del papa san Leone Magno f
a' che resti salda nella tua verità e proceda sicura nella pace. Per il nostro Signore...
 
Deus, qui advérsus Ecclésiam tuam, in apostólicæ petræ soliditáte fundátam, portas ínferi numquam prævalére permíttis, da ei, quæsumus, ut, intercedénte beáto Leóne papa, in tua veritáte consístens, pace contínua muniátur. Per Dóminum.

  

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Rm 15, 14-21
Sono ministro di Cristo Gesù tra le genti, perché esse divengano un’offerta gradita.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli miei, sono anch’io convinto, per quel che vi riguarda, che voi pure siete pieni di bontà, colmi di ogni conoscenza e capaci di correggervi l’un l’altro. Tuttavia, su alcuni punti, vi ho scritto con un po’ di audacia, come per ricordarvi quello che già sapete, a motivo della grazia che mi è stata data da Dio per essere ministro di Cristo Gesù tra le genti, adempiendo il sacro ministero di annunciare il vangelo di Dio perché le genti divengano un’offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.
Questo dunque è il mio vanto in Gesù Cristo nelle cose che riguardano Dio. Non oserei infatti dire nulla se non di quello che Cristo ha operato per mezzo mio per condurre le genti all’obbedienza, con parole e opere, con la potenza di segni e di prodigi, con la forza dello Spirito.
Così da Gerusalemme e in tutte le direzioni fino all’Illiria, ho portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo. Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunciare il Vangelo dove era già conosciuto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui, ma, come sta scritto: «Coloro ai quali non era stato annunciato, lo vedranno, e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno».
 

Salmo Responsoriale
    Dal Salmo 97 
Agli occhi delle genti il Signore ha rivelato la sua giustizia.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
 
 

Canto al Vangelo   1Gv 2,5
Alleluia, alleluia.

Chi osserva la parola di Gesù Cristo
in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.
Alleluia.

 
Vangelo   Lc 16, 1-8
I figli di questo mondo verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.
Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce». 
     
 
Sulle Offerte
Accogli, Signore, le offerte del nostro servizio sacerdotale e f
a' risplendere sulla santa Chiesa la tua luce, perché in ogni parte della terra il gregge progredisca sulla via del bene e docili alla tua guida, i pastori siano graditi al tuo nome. Per Cristo nostro Signore.
 
Oblátis munéribus, quæsumus, Dómine, Ecclésiam tuam benígnus illúmina, ut et gregis tui profíciat ubíque succéssus, et grati fiant nómini tuo, te gubernánte, pastóres. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione
  Mt 28,20
«Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo», dice il Signore.


Mt 16,16 Mt 18

Dixit Petrus ad Iesum: Tu es Christus, Fílius Dei vivi. Respóndit Iesus: Tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam.

 
Dopo la Comunione

Guarda con paterna bontà, Signore, la tua Chiesa, che hai nutrito alla mensa dei santi misteri, e guidala con mano potente, perché cresca nella perfetta libertà e custodisca l'integrità della fede. Per Cristo ...


Refectióne sancta enutrítam gubérna, quæsumus, Dómine, tuam placátus Ecclésiam, ut, poténti moderatióne dirécta, et increménta libertátis accípiat, et in religiónis integritáte persístat. Per Christum.

   

 

Sommario Liturgia


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SESTRI LEVANTE (Genoa) Italy