Messale *

11 NOVEMBRE
XXXI SETTIMANA DEL T.O. ANNO DIS
PARI- SABATO
SAN MARTINO DI TOURS (m)
Vescovo
MESSALE
 

Antifona d'Ingresso  1 Sam 2,35
Farò sorgere al mio servizio un sacerdote fedele,
che agirà secondo i desideri del mio cuore.


Mt 1 Suscitábo mihi sacerdótem fidélem, qui iuxta cor meum et ánimam meam fáciet, dicit Dóminus.


Colletta

O Dio, che hai fatto risplendere la tua gloria nella vita e nella morte del vescovo san Martino, rinnova in noi i prodigi della tua grazia, perché né morte né vita ci possano mai separare dal tuo amore. Per il nostro Signore
...


Deus, qui in beáto Martíno epíscopo sive per vitam sive per mortem magnificátus es, ínnova grátiæ tuæ mirabília in córdibus nostris, ut neque mors neque vita separáre nos possit a caritáte tua. Per Dóminum.

 

LITURGIA DELLA PAROLA
  

Prima Lettura  Rm 16, 3-9.16.22-27
Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù. Essi per salvarmi la vita hanno rischiato la loro testa, e a loro non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese del mondo pagano. Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa.
Salutate il mio amatissimo Epèneto, che è stato il primo a credere in Cristo nella provincia dell’Asia. Salutate Maria, che ha faticato molto per voi.
Salutate Andrònico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia: sono insigni tra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me. Salutate Ampliato, che mi è molto caro nel Signore. Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio carissimo Stachi.
Salutatevi gli uni gli altri con il bacio santo. Vi salutano tutte le Chiese di Cristo.
Anch’io, Terzo, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore. Vi saluta Gaio, che ospita me e tutta la comunità. Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto.
A colui che ha il potere di confermarvi
nel mio Vangelo, che annuncia Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero,
avvolto nel silenzio per secoli eterni,
ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti,
per ordine dell’eterno Dio,
annunciato a tutte le genti
perché giungano all’obbedienza della fede,
a Dio, che solo è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli. Amen.
 
Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 144
Ti voglio benedire ogni giorno, Signore.

Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.

Una generazione narra all’altra le tue opere,
annuncia le tue imprese.
Il glorioso splendore della tua maestà
e le tue meraviglie voglio meditare.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.


Canto al Vangelo 
  2Cor 8,9

Alleluia, alleluia.

Gesù Cristo da ricco che era, si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

Alleluia.

  
Vangelo   Lc 16, 9-15
Se non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera?

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».
 
 
Sulle Offerte

Santifica, Signore, questi doni che ti offriamo con gioia in onore di san Martino, e in mezzo alla vicende liete e tristi della vita guida i nostri giorni nella tua pace. Per Cristo nostro Signore..


Sanctífica, quæsumus, Dómine Deus, hæc múnera, quæ in honórem sancti Martíni lætánter offérimus, ut per ea vita nostra inter advérsa et próspera semper dirigátur. Per Christum.


Antifona alla Comunione
  Mt 25,40
Dice il Signore: «In verità vi dico:
ciò che avete fatto a uno
dei miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me».


Amen dico vobis, quámdiu fecístis uni ex his frátribus meis mínimis, mihi fecístis, dicit Dóminus.


Dopo la Comunione

Signore, che hai nutrito la tua Chiesa con l'Eucaristia, sacramento dell'unità, concedi a noi tuoi fedeli di vivere in perfetto accordo con te, perché obbedendo alla tua volontà sull'esempio di san Martino, gustiamo la gioia di essere veramente tuoi. Per Cristo nostro Signore.


Da nobis, Dómine, unitátis sacraménto reféctis, perféctam in ómnibus cum tua voluntáte concórdiam, ut, sicut beátus Martínus totum se tibi subiécit, ita et nos esse tui veráciter gloriémur. Per Christum.

   

 

Sommario Liturgia


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SESTRI LEVANTE (Genoa) Italy