|
Messale * |
24
NOVEMBRE Antifona
d'Ingresso Cf
Gal 6,14; 1 Cor 1,1
XXXIII
SETTIMANA
DEL T.O.
ANNO
DISPARI -
VENERDÌ
SANTI ANDREA DUNG-LAC
E C. (m)
Martiri
MESSALE
Non ci sia per noi altra gloria
che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo.
La parola della croce per noi
che siamo stati salvati è potenza di Dio.
Nobis absit gloriári nisi in cruce Dómini nostri Iesu Christi.
Verbum enim crucis nobis, qui salvi facti sumus, virtus Dei est.
Colletta
O Dio, origine e fonte di ogni paternità, che hai reso fedeli alla croce
del tuo Figlio fino all'effusione del sangue, i santi Andrea Dung-Lac e
compagni martiri, per la loro comune intercessione fa' che diventiamo
missionari e testimoni del tuo amore fra gli uomini, per chiamarci ad
essere tuoi figli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio
...
Deus, omnis paternitátis fons et orígo, qui beátos mártyres Andréam et
sócios eius Cruci Fílii tui usque ad sánguinis effusiónem fidéles
effecísti, eórum intercessióne concéde, ut amórem tuum inter fratres
propagántes fílii tui nominári et esse valeámus. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
1 Mac 4,36-37.52-59
Celebrarono la dedicazione dell'altare e
offrirono olocausti con gioia.
Dal primo libro dei Maccabèi
In quei giorni,
Giuda e i suoi fratelli dissero: «Ecco, sono stati sconfitti i nostri
nemici: andiamo a purificare il santuario e a riconsacrarlo». Così si
radunò tutto l’esercito e salirono al monte Sion.
Si radunarono il mattino del venticinque del nono mese, cioè il mese di
Chisleu, nell’anno centoquarantotto, e offrirono il sacrificio secondo
la legge sul nuovo altare degli olocausti che avevano costruito. Nella
stessa stagione e nello stesso giorno in cui l’avevano profanato i
pagani, fu riconsacrato fra canti e suoni di cetre e arpe e cimbali.
Tutto il popolo si prostrò con la faccia a terra, e adorarono e
benedissero il Cielo che era stato loro propizio.
Celebrarono la dedicazione dell’altare per otto giorni e offrirono
olocausti con gioia e sacrificarono vittime di ringraziamento e di lode.
Poi ornarono la facciata del tempio con corone d’oro e piccoli scudi.
Rifecero i portoni e le celle sacre, munendole di porte.
Grandissima fu la gioia del popolo, perché era stata cancellata l’onta
dei pagani.
Giuda, i suoi fratelli e tutta l’assemblea d’Israele, poi, stabilirono
che si celebrassero i giorni della dedicazione dell’altare nella loro
ricorrenza, ogni anno, per otto giorni, cominciando dal venticinque del
mese di Chisleu, con gioia ed esultanza.
Salmo Responsoriale 1 Cr 29
Lodiamo il
tuo nome glorioso, Signore.
Benedetto sei tu,
Signore,
Dio d’Israele, nostro padre,
ora e per sempre.
Tua, Signore, è la grandezza, la potenza,
lo splendore, la gloria e la maestà:
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.
Tuo è il regno, Signore:
ti innalzi sovrano sopra ogni cosa.
Da te provengono la ricchezza e la gloria.
Tu domini tutto;
nella tua mano c’è forza e potenza,
con la tua mano dai a tutti ricchezza e potere.
Canto al Vangelo
Gv 10,27
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore
ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
Vangelo
Lc 19, 45-48
Avete fatto della mia casa un covo di
ladri.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che
vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di
preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi
cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non
sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra
nell’ascoltarlo.
Sulle
Offerte
Accogli,
o Padre, i doni che ti presentiamo nel ricordo della passione dei santi
martiri vietnamiti; dona anche noi fra le avversità del mondo la grazia
di una fortezza intrepida e trasformaci in offerta a te gradita.
Per Cristo nostro
Signore.
Súscipe, sancte Pater, múnera quæ offérimus, passiónem venerántes
sanctórum mártyrum, ut inter advérsa vitæ nostræ, fidéles tibi semper
inveníri mereámur et hóstiam tibi acceptábilem nosmetípsos exhibére. Per
Christum.
Antifona
alla Comunione
Cf
Mt 5,10
Beati
i perseguitati
per
causa della giustizia,
perché
di essi è il regno dei cieli.
Beáti qui persecutiónem patiúntur propter iustítiam, quóniam ipsórum est
regnum cælórum.
Dopo
la Comunione
Signore
Dio nostro, che nella celebrazione dei santi martiri Andrea e compagni ci
hai nutriti dell'unico pane eucaristico, concedi di perseverare unanimi
nella tua carità per ottenere il premio eterno riservato a quanti
soffrono per la fede. Per Cristo nostro Signore.
Uníus panis alimónia refécti, in commemoratióne sanctórum mártyrum, te,
Dómine, supplíciter deprecámur, ut, in tua dilectióne unánimes manéntes,
patiéntiæ præmium mereámur cónsequi ætérnum. Per Christum.
|
|
www.maranatha.it |