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Liturgia di San Giovanni M. Vianney, sacerdote |
Commento alle Letture tratto dal MESSALE DELL'ASSEMBLEA CRISTIANA - FESTIVO opera del CENTRO CATECHISTICO SALESIANO Leumann (Torino) Editori ELLE DI CI - ESPERIENZE - EDIZIONI O.R. - QUERINIANA |
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4
AGOSTO
SAN GIOVANNI M. VIANNEY
Sacerdote
(1786-1859)
Memoria
LETTURE:
Ez 3, 16-21;
Sal
22; Mt
9, 35 - 10,1 Nato presso Lione da contadini molto cristiani, crebbe durante la rivoluzione francese. Dopo infiniti stenti e difficoltà, raggiunse nel 1815 il sacerdozio e divenne tre anni dopo vicario-cappellano e poi primo parroco di Ars. Animato da gran desiderio di essere un vero pastore, buono di carattere, semplice, umile e sincero, con una straordinaria capacità di sacrificio, dapprima convertì la sua parrocchia, fino allora indifferente, e poi la trasformò in una comunità esemplare. Per quarant’anni Ars divenne un centro di attrazione:un pubblico innumerevole dall’Europa e dall’America assiepava con crescendo il suo confessionale, domandava i suoi consigli o una parola di luce e di conforto. Con una estrema semplicità di mezzi, la sua pastorale ebbe un’efficacia insuperabile; la sua predicazione convertiva, i suoi catechismi fondavano la fede e una vita cristiana. La forza della sua azione sacerdotale proveniva dalla testimonianza della sua vita povera, penitente, tutta fatta di fede, di carità, di dedizione, e dai doni carismatici che Dio gli largiva. Morì consunto a 73 anni. Pio XI lo canonizzò nel 1925 e nel 1929 lo proclamò patrono dei parroci. Il «Curato d’Ars» ricorda ai sacerdoti che la pastorale deve curare soprattutto l’evangelizzazione e i sacramenti, autentiche sorgenti della vita cristiana, e che l’organizzazione (per cui egli aveva non poche doti) deve «servire» a creare la comunità cristianamente impegnata.
L'opera più bella dell'uomo è quella di pregare e amare Dal «Catechismo» di san Giovanni Maria Vianney, sacerdote
(Catéchisme sur la priére: A. Monnin, Esprit du Curé d'Ars, Parigi, 1899, pp. 87-89)
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MESSALE
Sacerdótes tui, Dómine, índuant iustítiam, et sancti tui exsúltent
LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura Ez 3, 16-21 Ti ho posto per sentinella ala mia casa. Dal libro del profeta Ezechièle In quei giorni, mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell'uomo, ti ho posto per sentinella alla casa d'Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. Se io dico al malvagio: Tu morirai! e tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. Ma se tu ammonisci il malvagio ed egli non si allontana dalla sua malvagità e dalla sua perversa condotta, egli morirà per il suo peccato, ma tu ti sarai salvato. Così, se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, io porrò un ostacolo davanti a lui ed egli morirà; poiché tu non l'avrai avvertito, morirà per il suo peccato e le opere giuste da lui compiute non saranno più ricordate; ma della morte di lui domanderò conto a te. Se tu invece avrai avvertito il giusto di non peccare ed egli non peccherà, egli vivrà, perché è stato avvertito e tu ti sarai salvato». Salmo Responsoriale Salmo 22 Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome. Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca. Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni. Canto al Vangelo Cf Sap 11,23-26 Alleluia, alleluia. Tu hai compassione di tutti e nulla disprezzi di quanto hai creato, o Signore, amante della vita. Alleluia.
Sulle
Offerte
Præténde múnera,
quæsumus, Dómine, altáribus tuis pro beáti tui
Ioánnem Maríam commemoratióne propósita, ut, sicut per hæc beáta
mystéria illo glóriam contulísti, ita nobis indulgéntiam largiáris. Per
Christum.
Mt 24,46-47
Beátus servus,
quem, cum vénerit Dóminus, invénerit vigilántem; amen dico vobis, super
ómnia bona sua constítuet eum
Mensa cæléstis, omnípotens Deus, in ómnibus festivitátem beáti Ioánnem Maríam celebrántibus supérnas vires firmet et áugeat, ut et fídei donum íntegrum custodiámus, et per osténsum salútis trámitem ambulémus. Per Christum.
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