MESSALE
Antifona
d'Ingresso
Esultano in cielo i santi martiri,
che hanno seguito le orme di Cristo; per suo amore hanno versato il sangue e si allietano per sempre nel Signore.
Gaudent in cælis ánimæ Sanctórum, qui Christi vestígia sunt secúti; et
quia pro eius amóre sánguinem suum fudérunt, ídeo cum Christo exsúltant
sine fine.
Colletta
Ti
glorifichi la Chiesa, Signore, nel santo ricordo dei martiri Cosma e
Damiano; tu che hai dato loro la corona della gloria, nella tua
provvidenza concedi a noi il conforto della loro protezione. Per il
nostro Signore.
Magníficet te, Dómine, sanctórum tuórum Cosmæ et Damiáni veneránda
memória, quia et illis glóriam sempitérnam, et opem nobis ineffábili
providéntia contulísti. Per Dóminum.
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima Lettura
2
Mac 7,1-2,9-14
Siamo
pronti a morire piuttosto che trasgredire le patrie leggi
Dal
secondo
libro dei Maccabèi
In
quei giorni, ci fu anche il caso di sette fratelli che, presi insieme alla
loro madre, furono costretti dal re a forza di flagelli e nerbate a
cibarsi di carni suine proibite. Uno di essi, facendosi interprete di
tutti, disse: «Che cosa cerchi di indagare o sapere da noi? Siamo pronti
a morire piuttosto che trasgredire le patrie leggi».
[Il
secondo poi], giunto all'ultimo respiro, disse: «Tu, o scellerato, ci
elimini dalla vita presente, ma il re del mondo, dopo che saremo morti per
le sue leggi, ci risusciterà a vita nuova ed eterna». Dopo torturarono
il terzo, che alla loro richiesta mise fuori prontamente la lingua e stese
con coraggio le mani e disse dignitosamente: «Da Dio ho queste membra e,
per le sue leggi, le disprezzo, ma da lui spero di riaverle di nuovo»;
così lo stesso re e i suoi dignitari rimasero colpiti dalla fierezza del
giovinetto, che non teneva in nessun conto le torture. Fatto morire anche
costui, si misero a straziare il quarto con gli stessi tormenti. Ridotto
in fin di vita, egli diceva: «E' bello morire a causa degli uomini, per
attendere da Dio l'adempimento delle speranze di essere da lui di nuovo
risuscitati; ma per te la risurrezione non sarà per la vita».
Salmo
Responsoriale
Dal
Salmo 63
I
giusti esulteranno nel Signore.
Ascolta,
Dio, la voce, del mio lamento,
dal terrore del nemico preserva la mia vita.
Proteggimi dalla congiura degli empi
dal tumulto dei malvagi.
Si ostinano nel fare il male,
si accordano per nascondere tranelli;
dicono:
«Chi li potrà vedere?».
Meditano iniquità, attuano le loro trame:
un baratro è l'uomo e il suo cuore un abisso.
Dio
colpisce gli empi con le sue frecce:
all'improvviso essi sono feriti.
Allora tutti saranno presi da timore,
annunzieranno le opere di Dio
e capiranno ciò che egli ha fatto.
Il
giusto gioirà nel Signore
e riporrà in lui la sua speranza,
i retti di cuore ne trarranno gloria.
Canto
al Vangelo
Cf
Lc 9,24
Alleluia,
alleluia.
Chi
perde per me la propria vita,
la
salverà, dice il Signore.
Alleluia.
Vangelo
Lc
9,23-26
Chi
perderà la propria vita per me, la salverà.
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo,
Gesù diceva a tutti:
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua
croce ogni giorno e mi segua. Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la
propria vita per me, la salverà.
Che
giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se
stesso?
Chi
si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio
dell'uomo, quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi».
Sulle
Offerte
Celebrando
la gloriosa morte dei tuoi santi, ti offriamo, o Padre, il sacrificio del
tuo Figlio, che è principio e modello di ogni martirio. Per Cristo nostro
Signore.
In tuórum, Dómine, pretiósa morte iustórum, sacrifícium illud offérimus,
de quo martyrium sumpsit omne princípium. Per Christum.
Antifona
alla Comunione
Cf
Mc 8,35
«Chi
perderà la propria vita per me e per il Vangelo, la salverà» , dice
il Signore.
Lc 22,28-30 Vos estis qui permansístis mecum in tentatiónibus meis, et
ego dispóno vobis regnum, dicit Dóminus, ut edátis et bibátis super
mensam meam in regno meo.
Dopo
la Comunione
Custodisci
in noi, Signore, la multiforme ricchezza del tuo dono e per la forza di
questo sacramento, che abbiamo offerto e ricevuto nella memoria dei tuoi
martiri Cosma e Damiano, concedi a tutti gli uomini la salute e la pace.
Per Cristo nostro Signore.
Consérva in nobis, Dómine, munus tuum, et quod, te donánte, pro
commemoratióne beatórum mártyrum Cosmæ et Damiáni percépimus, salútem
nobis præstet et pacem. Per Christum.
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