Liturgia di Santa Margherita Maria Alacoque, vergine

Commento alle Letture tratto dal MESSALE DELL'ASSEMBLEA CRISTIANA - FESTIVO opera del CENTRO CATECHISTICO SALESIANO Leumann (Torino) Editori ELLE DI CI - ESPERIENZE - EDIZIONI O.R. - QUERINIANA

 

   

16 OTTOBRE
SANTA MARGHERITA MARIA ALACOQUE

Vergine (1647-1690) Memoria facoltativa

  

LETTURE: Ef 3, 14-19; Sal 144; Mt 11, 25-30

  
V
estì l’abito delle suore della Visitazione a 24 anni. Dalle rivelazioni mistiche da lei avute a Paray-le-Monial (Autun) ha origine la moderna devozione al Cuore di Gesù Cristo. In un’epoca in cui il giansenismo agghiacciava i cuori con il suo rigorismo, questa santa recò un’umile testimonianza di vera religiosità evangelica, piena di fede nell’incarnazione, di amore e di vita sacramentale. Fu un dono provvidenziale dello Spirito per la Chiesa intera
.
 

 

 
Dobbiamo conoscere l'amore di Cristo 
che sorpassa ogni conoscenza

Dalle «Lettere» di santa Margherita Maria Alacoque vergine
(Vie et Ceuvres 2, Paris 1915, 321. 336. 493. 554)

Mi sembra che il grande desiderio di Nostro Signore che il suo Sacro Cuore venga onorato in modo particolare abbia lo scopo di rinnovare nelle anime gli effetti della sua redenzione. Infatti il suo Sacro Cuore è una fonte inesauribile che cerca solo di riempire i cuori umili, vuoti, distaccati da ogni cosa e sempre pronti a sacrificarsi per rendergli piacere.
Questo Cuore divino è una fonte inesausta, dalla quale scendono ininterrottamente tre canali: il primo è quello della misericordia verso i peccatori e porta loro lo spirito di contrizione e di penitenza. Il secondo è quello della carità e scorre per portare aiuto a tutti i miserabili che si trovano in qualche necessità, e particolarmente a coloro che tendono alla perfezione: essi vi troveranno la forza per superare gli ostacoli. Il terzo è quello dell'amore e della luce per gli amici perfetti, che egli desidera unire a se stesso, per comunicare loro la sua scienza e i suoi desideri, perché, per una via o per l'altra, si consacrino totalmente alla sua gloria.
Questo Cuore divino è un abisso di bene, in cui i poveri devono riversare le loro necessità. E' un abisso di gioia, dove bisogna gettare tutte le nostre tristezze. E' un abisso di umiliazione per il nostro orgoglio, un abisso di misericordia per gli infelici, e un abisso d'amore, in cui bisogna seppellire tutte le nostre miserie.
Non avrete quindi che da unirvi in tutte le vostre azioni al Sacro Cuore di Nostro Signore, all'inizio per disporvi, al termine per ripagare. Per esempio, vi sentite incapaci di pregare? Accontentatevi di offrire la preghiera che il divin Salvatore fa per noi nel sacramento dell'altare. Offrite i suoi slanci per riparare tutte le vostre imperfezioni. Ripetete dunque ogni vostra azione: Mio Dio, io faccio o soffro questa cosa nel Sacro Cuore del vostro divin Figlio, e secondo le sue sante intenzioni che vi offro per riparare tutto ciò che di impuro e di imperfetto c'è nel mio operare. E così nelle diverse situazioni della vita. Quando vi toccherà qualche pena, afflizione o mortificazione, dite a voi stessi: Accetta ciò che il Sacro Cuore di Gesù ti manda per unirti a lui.
Soprattutto cercate di conservare la pace del cuore, che supera qualsiasi tesoro. Il mezzo per arrivare a questo consiste nel non avere più volontà propria, ma quella di questo divin Cuore al posto della nostra, lasciando che voglia per noi tutto ciò che può aumentare la sua gloria, contenti di sottometterci e di abbandonarci a lui in ogni cosa.
 

MESSALE

Antifona d'Ingresso
Vieni, sposa di Cristo, ricevi la corona
che il Signore da sempre ha preparato per te.


Hæc est virgo sápiens, et una de número prudéntum, quæ óbviam Christo cum lámpade accénsa éxiit.


Colletta
Effondi su di noi, Signore, lo spirito di santità che hai donato a santa Margherita Maria, perché possiamo conoscere l'amore del Cristo, che supera ogni conoscenza, e godere la pienezza della vita divina. Per il nostro Signore...


Effúnde super nos, quæsumus, Dómine, spíritum, quo beátam Margarítam Maríam singuláriter ditásti, ut scire valeámus supereminéntem sciéntiæ caritátem Christi, et impleámur in omnem plenitúdinem tuam. Per Dóminum.


LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura 
Ef 3, 14-19
Conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza.


Dalla lettera di san Paolo agli Efesìni

Fratelli, io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo interiore. 
Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità, e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. 


Salmo Responsoriale 
Dal Salmo 144
Canterò senza fine l'amore del Signore.

Grande è il Signore e degno di ogni lode, 
la sua grandezza non si può misurare. 
Una generazione narra all'altra le tue opere, 
annunzia le tue meraviglie. 

Proclamano lo splendore della tua gloria 
e raccontano i tuoi prodigi. 
Diffondono il ricordo della tua bontà immensa, 
acclamano la tua giustizia. 

Paziente e misericordioso è il Signore, 
lento all'ira e ricco di grazia. 
Buono è il Signore verso tutti, 
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. 


Canto al Vangelo 
  Cf Mt 11,25
Alleluia, alleluia.

Benedetto sei tu, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del regno dei cieli.

Alleluia.

  

  
Vangelo 
Mt 11, 25-30
Hai tenute nascoste queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. 
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare. 
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero». 


Sulle Offerte

Accetta, Signore, l'umile servizio che ti offriamo riuniti nel ricordo di santa Margherita Maria vergine, e per il santo sacrificio del Cristo tuo Figlio trasformaci in ardenti apostoli del tuo amore, Per Cristo nostro Signore. 
 
In beáta vírgine Margaríta María te, Dómine, mirábilem prædicántes, maiestátem tuam supplíciter exorámus, ut, sicut eius tibi grata sunt mérita, sic nostræ servitútis accépta reddántur offícia. Per Christum.
 
Antifona alla Comunione
 
Cf Lc 10,42
La vergine prudente
si è scelta la parte migliore,
che non le sarà tolta.

 
Mt 25,6

Ecce Sponsus venit: exíte óbviam Christo Dómino.

 
Dopo la Comunione
Signore Dio nostro, per la forza misteriosa di questo convito eucaristico, a cui abbiamo partecipato nel ricordo di santa Margherita Maria, donaci la vittoria sul peccato, la salute del corpo e dello spirito,
e la gloria eterna nel suo regno. Per Cristo nostro Signore.

 
Divíni múneris participatióne refécti, quæsumus, Dómine Deus noster, ut, exémplo beátæ Margarítæ Maríæ, mortificatiónem Iesu in córpore nostro circumferéntes, tibi soli adhærére studeámus. Per Christum.

  

 

Sommario Liturgia


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SESTRI LEVANTE (Genoa) Italy     

 

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