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Liturgia della Festa dei Santi Cirillo, monaco e Metodio, vescovo * |
Commento alle Letture tratto dal MESSALE DELL'ASSEMBLEA CRISTIANA - FESTIVO opera del CENTRO CATECHISTICO SALESIANO Leumann (Torino) Editori ELLE DI CI - ESPERIENZE - EDIZIONI O.R. - QUERINIANA |
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14
FEBBRAIO
SANTI
CIRILLO,
monaco
e
METODIO,
vescovo
Patroni
d'Europa (sec. IX)
Festa
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LETTURE: At 13,46-49; Sal 116; Lc 10,1-9
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Cirillo e Metodio, fratelli, nativi di Salonicco, inviati in
missione presso gli Slavi dalla Chiesa di Bisanzio, compirono la loro
missione
traducendo la Bibbia in lingua slava e celebrando in tale lingua la
liturgia. Gettarono così le basi di una vera cultura cristiana popolare.
Gravi difficoltà, in particolare le lotte violente fra Germani e Slavi,
ostacolarono il loro apostolato. Poiché Bisanzio non sosteneva
sufficientemente i suoi missionari impegnati in tali problemi, essi
cercarono personalmente appoggio a Roma. Papa Adriano II autenticò la
loro missione e accettò il loro metodo apostolico, specialmente la loro
liturgia. Cirillo morì a Roma; Metodio, fatto vescovo dal papa, continuò
la missione fra crescenti difficoltà, come Legato apostolico. Calunniato per le sue iniziative, e ostacolato dalle opposizioni
tra Oriente e Occidente e dai conflitti fra principi slavi e germanici,
non si scostò mai dalle regole essenziali dell’apostolato cristiano:
adattamento del messaggio alla cultura del popolo, valorizzazione dei
punti di aggancio del Vangelo con la mentalità della gente, rigetto della
uniformità nella ricerca dell’unità. Fa' crescere la tua Chiesa e raccogli tutti nell'unità Dalla
«Vita» in lingua slava di Costantino (Cap.
18; Denkschriften der kaiserl. Akademie
der Wissenschaften, 19, Vienna 1870, p. 246)
Costantino
Cirillo, stanco dalla molte fatiche, cadde
e
malato e sopportò il proprio male per molti giorni. Fu allora ricreato da
una visione di Dio, e cominciò a cantare così. Quanto mi dissero: «andremo
alla casa del Signore», il mio spirito si è rallegrato e il mio cuore ha
esultato (cfr. Sal 121, 1). |
MESSALE Antifona d'Ingresso Questi
soni i santi, amici di Dio, Colletta O
Dio, ricco di misericordia, che nella missione apostolica dei santi
fratelli Cirillo e Metodio hai donato ai popoli slavi la luce del vangelo,
per la loro comune intercessione fa' che tutti gli uomini accolgano la tua
parola e formino il tuo popolo santo concorde nel testimoniare la vera
fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura At 13,46-49
Noi ci rivolgiamo ai pagani.
In quei giorni, [ad Antiòchia
di Pisìdia] Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono [ai Giudei]:
«Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di
Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna,
ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. Così infatti ci ha ordinato il
Signore: Is 52,7-10 Tutti i confini della terra vedranno la
salvezza del nostro Dio.
Come sono belli sui
monti
Salmo
Responsoriale
Salmo
116
Genti tutte, lodate il
Signore,
Canto
al Vangelo
Lc
4,18 Alleluia,
alleluia.
Il Signore mi ha mandato a
portare ai poveri il lieto annuncio,
La messe è abbondante, ma sono
pochi gli operai.
Sulle
Offerte Guarda,
o Padre, i doni che nel ricordo dei santi Cirillo e Metodio deponiamo su
il tuo altare e fa' che diventino il segno dell'umanità nuova
riconciliata nell'amore. Per Cristo nostro Signore.
Antifona
alla Comunione
Cf
Mc 16,20 I
discepoli partirono e predicarono il lieto annunzio,
Dopo
la Comunione O Dio,
Padre di tutte le genti, che nell'unico pane e nell'unico Spirito ci hai
fatti commensali ed eredi del banchetto eterno, per l'intercessione dei
santi Cirillo e Metodio fa' che la moltitudine dei tuoi figli, unita nella
stessa fede, sia solidale nel costruire la giustizia e la pace. Per Cristo
nostro Signore. |
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