MESSALE
Antifona
d'Ingresso Est
13,9.10-11
Tutte le cose sono in tuo potere, Signore,
e nessuno può resistere al tuo volere.
Tu hai fatto tutte le cose, il cielo e la terra
e tutte le meraviglie che vi sono racchiuse;
tu sei il Signore di tutto l'universo.
Est 4,17
In
voluntáte tua, Dómine,
univérsa
sunt pósita,
et non est
qui possit resístere voluntáti tuæ.
Tu enim
fecísti ómnia, cælum et terram,
et univérsa
quæ cæli ámbitu continéntur;
Dóminus universórum tu es.
Colletta
O Dio, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore...
Omnípotens sempitérne Deus, qui abundántia pietátis tuæ et mérita súpplicum
excédis et vota, effúnde super nos misericórdiam tuam, ut dimíttas quæ
consciéntia métuit, et adícias quod orátio non præsúmit. Per Dóminum...
Oppure:
O Padre, che ci ascolti se abbiamo fede quanto un granello di senapa, donaci l'umiltà del cuore, perché cooperando con tutte le nostre forze alla crescita del tuo regno, ci riconosciamo servi inutili, che tu hai chiamato a rivelare le meraviglie del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima Lettura
Ab 1,2-3; 2, 2-4
Il
giusto vivrà per la sua fede.
Dal libro del profeta Abacuc
Fino a
quando, Signore, implorerò aiuto
e non ascolti,
a te alzerò il grido: «Violenza!»
e non salvi?
Perché mi fai vedere l’iniquità
e resti spettatore dell’oppressione?
Ho davanti a me rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
Il Signore rispose e mi disse:
«Scrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette,
perché la si legga speditamente.
È una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perché certo verrà e non tarderà.
Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto,
mentre il giusto vivrà per la sua fede».
Salmo
Responsoriale
Dal
Salmo 94
Ascoltate oggi
la voce del Signore.
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.
Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.
Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».
Seconda
Lettura
2 Tm 1,6-8.13-14
Non vergognarti di dare
testimonianza al Signore nostro.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo.
Figlio mio, ti ricordo di
ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani.
Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità
e di prudenza.
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me,
che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il
Vangelo.
Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e
l’amore, che sono in Cristo Gesù. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che
abita in noi, il bene prezioso che ti è stato affidato.
Canto
al Vangelo 1Pt
1,25
Alleluia,
alleluia.
La parola del Signore rimane in
eterno:
e questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.
Alleluia.
Vangelo
Lc 17, 5-10
Se
aveste fede!
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo, gli
apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape,
potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed
esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà,
quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli
dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e
sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”?
Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini
ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato
ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo
fare”».
Sulle
Offerte
Accogli, Signore, il sacrificio che tu stesso ci hai comandato d'offrirti e,mentre esercitiamo il nostro ufficio sacerdotale, compi in noi la tua opera di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe,
quæsumus, Dómine, sacrifícia tuis institúta præcéptis, et sacris mystériis,
quæ débitæ servitútis celebrámus offício, sanctificatiónem tuæ nobis
redemptiónis dignánter adímple. Per Christum..
Antifona
alla Comunione Lam
3,25
Il Signore è buono con chi spera in lui,
con l'anima che lo cerca.
Bonus est
Dóminus sperántibus in eum,
ánimæ quærénti illum.
Oppure:
Cf
1 Cor 10,17
Un
solo è il pane,
e noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo,
perché partecipiamo tutti
dell'unico
pane e dell'unico calice.
Unus panis
et unum corpus multi sumus,
omnes qui
de uno pane et de uno cálice participámus.
Oppure:
Lc
17,5
Dissero gli apostoli a Gesù:
«Signore, aumenta la nostra fede!».
Dopo
la Comunione
La comunione a questo sacramento sazi la nostra fame e sete di te, o Padre, e ci trasformi nel Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna, nei secoli dei secoli.
Concéde
nobis, omnípotens Deus, ut de percéptis sacraméntis inebriémur atque
pascámur, quátenus in id quod súmimus transeámus. Per Christum..
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