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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Numeri 27


[1] Le figlie di Zelofcad, figlio di Efer, figlio di Gąlaad, figlio di Machir, figlio di Manąsse, delle famiglie di Manąsse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Macla, Noa, Ogla, Milca e Tirza,

[2] si accostarono e si presentarono davanti a Mosč, davanti al sacerdote Eleazaro, davanti ai capi e a tutta la comunitą all'ingresso della tenda del convegno, e dissero:

[3] "Nostro padre č morto nel deserto. Egli non era nella compagnia di coloro che si adunarono contro il Signore, non era della gente di Core, ma č morto a causa del suo peccato, senza figli maschi.

[4] Perché dovrebbe il nome del padre nostro scomparire dalla sua famiglia, per il fatto che non ha avuto figli maschi? Dacci un possedimento in mezzo ai fratelli di nostro padre".

[5] Mosč portņ la loro causa davanti al Signore.

[6] Il Signore disse a Mosč:

[7] "Le figlie di Zelofcad dicono bene. Darai loro in ereditą un possedimento tra i fratelli del loro padre e farai passare ad esse l'ereditą del loro padre.

[8] Parlerai inoltre agli Israeliti e dirai: Quando uno sarą morto senza lasciare un figlio maschio, farete passare la sua ereditą alla figlia.

[9] Se non ha neppure una figlia, darete la sua ereditą ai suoi fratelli.

[10] Se non ha fratelli, darete la sua ereditą ai fratelli del padre.

[11] Se non ci sono fratelli del padre, darete la sua ereditą al parente pił stretto nella sua famiglia e quegli la possiederą. Questa sarą per i figli di Israele una norma di diritto, come il Signore ha ordinato a Mosč".

[12] Il Signore disse a Mosč: "Sali su questo monte degli Abarģm e contempla il paese che io dņ agli Israeliti.

[13] Quando l'avrai visto, anche tu sarai riunito ai tuoi antenati, come fu riunito Aronne tuo fratello,

[14] perché trasgrediste l'ordine che vi avevo dato nel deserto di Sin, quando la comunitą si ribellņ e voi non dimostraste la mia santitą agli occhi loro, a proposito di quelle acque". Sono le acque di Mčriba di Kades, nel deserto di Sin.

[15] Mosč disse al Signore:

[16] "Il Signore, il Dio della vita in ogni essere vivente, metta a capo di questa comunitą un uomo

[17] che li preceda nell'uscire e nel tornare, li faccia uscire e li faccia tornare, perché la comunitą del Signore non sia un gregge senza pastore".

[18] Il Signore disse a Mosč: "Prenditi Giosuč, figlio di Nun, uomo in cui č lo spirito; porrai la mano su di lui,

[19] lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazaro e davanti a tutta la comunitą, gli darai i tuoi ordini in loro presenza

[20] e lo farai partecipe della tua autoritą, perché tutta la comunitą degli Israeliti gli obbedisca.

[21] Egli si presenterą davanti al sacerdote Eleazaro, che consulterą per lui il giudizio degli Urim davanti al Signore; egli e tutti gli Israeliti con lui e tutta la comunitą usciranno all'ordine di Eleazaro ed entreranno all'ordine suo".

[22] Mosč fece come il Signore gli aveva ordinato; prese Giosuč e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazaro e davanti a tutta la comunitą;

[23] pose su di lui le mani e gli diede i suoi ordini come il Signore aveva comandato per mezzo di Mosč.