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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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1 Samuele  18


[1] Quando Davide ebbe finito di parlare con Saul, l'anima di Giònata s'era già talmente legata all'anima di Davide, che Giònata lo amò come se stesso.

[2] Saul in quel giorno lo prese con sé e non lo lasciò tornare a casa di suo padre.

[3] Giònata strinse con Davide un patto, perché lo amava come se stesso.

[4] Giònata si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide e vi aggiunse i suoi abiti, la sua spada, il suo arco e la cintura.

[5] Davide riusciva in tutti gli incarichi che Saul gli affidava, così che Saul lo pose al comando dei guerrieri ed era gradito a tutto il popolo e anche ai ministri di Saul.

[6] Al loro rientrare, mentre Davide tornava dall'uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le città d'Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i timpani, con grida di gioia e con sistri.

[7] Le donne danzavano e cantavano alternandosi:
"Saul ha ucciso i suoi mille,
Davide i suoi diecimila".

[8] Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: "Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dato mille. Non gli manca altro che il regno".

[9] Così da quel giorno in poi Saul si ingelosì di Davide.

[10] Il giorno dopo, un cattivo spirito sovrumano s'impossessò di Saul, il quale si mise a delirare in casa. Davide suonava la cetra come i giorni precedenti e Saul teneva in mano la lancia.

[11] Saul impugnò la lancia, pensando: "Inchioderò Davide al muro!". Ma Davide gli sfuggì davanti per due volte.

[12] Saul cominciò a sentir timore di fronte a Davide, perché il Signore era con lui, mentre si era ritirato da Saul.

[13] Saul lo allontanò da sé e lo fece capo di migliaia e Davide andava e veniva alla testa del suo gruppo.

[14] Davide riusciva in tutte le sue imprese, poiché il Signore era con lui.

[15] Saul, vedendo che riusciva proprio sempre, aveva timore di lui.

[16] Ma tutto Israele e Giuda amavano Davide, perché egli si muoveva alla loro testa.

[17] Ora Saul disse a Davide: "Ecco Merab, mia figlia maggiore. La do in moglie a te. Tu dovrai essere il mio guerriero e combatterai le battaglie del Signore". Saul pensava: "Non sia contro di lui la mia mano, ma contro di lui sia la mano dei Filistei".

[18] Davide rispose a Saul: "Chi sono io e che importanza ha la famiglia di mio padre in Israele, perché io possa diventare genero del re?".

[19] Ma ecco, quando venne il tempo di dare Merab, figlia di Saul, a Davide, fu data invece in moglie ad Adriel di Mecola.

[20] Intanto Mikal, l'altra figlia di Saul, s'invaghì di Davide; ne riferirono a Saul e la cosa gli piacque.

[21] Saul diceva: "Gliela darò, ma sarà per lui una trappola e la mano dei Filistei cadrà su di lui". E Saul disse a Davide: "Oggi hai una seconda occasione per diventare mio genero".

[22] Quindi Saul ordinò ai suoi ministri: "Dite di nascosto a Davide: Ecco, tu piaci al re e i suoi ministri ti amano. Su, dunque, diventa genero del re".

[23] I ministri di Saul sussurrarono all'orecchio di Davide queste parole e Davide rispose: "Vi pare piccola cosa divenir genero del re? Io sono povero e uomo di bassa condizione".

[24] I ministri di Saul gli riferirono: "Davide ha risposto in questo modo".

[25] Allora Saul disse: "Riferite a Davide: Il re non pretende il prezzo nuziale, ma solo cento prepuzi di Filistei, perché sia fatta vendetta dei nemici del re". Saul pensava di far cadere Davide in mano ai Filistei.

[26] I ministri di lui riferirono a Davide queste parole e piacque a Davide tale condizione per diventare genero del re. Non erano ancora passati i giorni fissati,

[27] quando Davide si alzò, partì con i suoi uomini e uccise tra i Filistei duecento uomini. Davide riportò i loro prepuzi e li contò davanti al re per diventare genero del re. Saul gli diede in moglie la figlia Mikal.

[28] Saul si accorse che il Signore era con Davide e che Mikal figlia di Saul lo amava.

[29] Saul ebbe ancor più paura nei riguardi di Davide; Saul fu nemico di Davide per tutti i suoi giorni.

[30] I capi dei Filistei facevano sortite, ma Davide, ogni volta che uscivano, riportava successi maggiori di tutti i ministri di Saul e in tal modo si acquistò grande fama.